Brescia, nel Broletto, e poi ancora nel Palazzo Ducale di Venezia, intento a realizzare assieme a Pisanello un ciclo di affreschi che andò distrutto nel
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Uno degli esempi più noti e clamorosi di questa sofisticata eleganza tardogotica è questo disegno tratto da un taccuino di Pisanello (fig. 77), in
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d'Alessandria, 1420 ca., Siena, Pinacoteca Nazionale. Fig. 77. Pisanello, Studio di costumi sontuosi: una dama e un cavaliere, Chantilly, Musée Condé
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Pisanello a Mantova, è l’attualità del segno grafico, che potrebbe essere quello d’un fumetto di Hugo Pratt. Sorprende sempre, nelle sinopie, la
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Donde provenne il Francia? Dai pittori ferraresi, i quali alla loro volta sentirono l’influsso dei padovani, del Pisanello e di Piero dei Franceschi
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pittori allora raccolti a Bologna si stringesse intorno all’ammirato niellatore, al cesellatore che continuava degnamente le meraviglie del Pisanello ed
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Delaborde, non c’è nello stile la parsimonia energica del Pisanello e di Sperandio, se il desiderio di affinare e addolcire angoli e parti risentite trae
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E la lineale, essenzialmente ricercatrice del movimento, si chiama Gotico francese, Giovanni Pisano, Internazionalismo del '3-400, Pisanello, Senesi
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il Bonasia e 65 per Domenico Morelli. 33 per Giorgione e 33 per Coghetti. 13 per Pisanello e 25 per Luca Beltrami. 23 per Jacopo della Quercia e 54
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del Pisanello. L'autore si appoggia sull'importanza prepotente di Verona come centro artistico in quel tempo, ma non comprendiamo perch'egli non
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