dava al mondo artistico una stupenda prova nel greco argomento «Astianatte precipitato dall'alto delle mura di Troia.»
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solo in Italia ma nel resto del mondo? Forse all’abolizione totale d’ogni opera «dipinta» e «scolpita» secondo i canoni tradizionali?
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Ma se proviamo ad estendere le considerazioni di Friedman anche al campo dell’arte, vedremo come sia possibile ammetterne la presenza in un mondo
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nel mondo, tutti i mezzi sono egualmente disponibili. L’analisi dei mezzi impiegati e del modo con cui sono impiegati appartiene ad un secondo momento
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ebbe il crisma che la pose nel mondo. Donde l’ineliminabilità di questi due punti di partenza e di arrivo risulta anche dopo avere riconosciuto la
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hanno già lanciato i loro dardi; la colonna e la città in rovina sullo sfondo rappresentano simbolicamente la fine del “mondo pagano” e l’avvento del
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La colonna frammentaria è il simbolo della fine del mondo pagano ma al tempo stesso della “forza” della fede, mentre il sempreverde simboleggia la
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La provocazione raggiunge l’acme con l'Origine del mondo, dove raffigura il particolare dell’organo sessuale femminile in primo piano.
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del mondo sensibile.
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conclusione che i due modi dipendono dal rapporto che l’artista ha con il mondo che lo circonda: quando il rapporto è armonico cerca di “imitare” la
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capanna, sostituita da un riparo costruito sui resti di architetture classiche, costituisce un’altra variante che serve ad affermare la fine del mondo
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Tutto ciò serve ad “attualizzare” il racconto, per renderlo vicino al mondo contemporaneo.
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Il mondo antico rimase a lungo popolato di mostri più o meno inquietanti, frutto di un elaborazione fantastica del mondo naturale. Il progresso
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profonda nel mondo delle illustrazioni per i libri dove il nuovo segno cacciò i barocchismi simbolisti di Gustave Dorè.
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dell'elezione predestinata. Dunque la borghesia è la classe eletta, la sua visione del mondo, lucida, precisa, obbiettiva proprio perché non ha fini al di la
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Nel Rinascimento si ammette che il mondo manifesti, nella logica ineccepibile della sua struttura, la suprema razionalità del creatore. Conoscendo la
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Oggi, la conoscenza sperimentale è subentrata alla conoscenza immaginativa. Abbiamo coscienza di un mondo che esiste e si spiega per se stesso, e che
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Con ciò non esaltiamo il primato della nostra mente su questo mondo, ma vogliamo ricuperare il nostro vero volto, la nostra vera immagine: un
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Noi spaziali trasmettiamo, per la prima volta nel mondo, attraverso la televisione, le nostre nuove forme d’arte, basate sui concetti dello spazio
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1949 - Primo ambiente spaziale nel mondo, né pittura, né scultura, arte immediata suggestione libera e immediata dello spettatore in un ambiente
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morale. Annibale accetta il mondo classico come mondo poetico: il Caravaggio lo rifiuta proprio perché è un mondo poetico, che allontana da quella
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, contenente la figura, ma come spazio interno, contenuto dalla figura. Lo inserimento del mondo esterno nel mondo interno dell’uomo era già nato col cubismo
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lo sforzo di rendere un personaggio nel suo mondo è notevole e coraggioso; quel verde dei tetti, quella Roma allo spinacio e alla lattuga, quasi dal
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, se non altro, che tra il mondo dell’inconscio dei surrealisti del tipo di Ernst, Dali Tanguy e il mondo dell’inconscio informale, è una serie di passi
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e sposare l’illusionismo del calco, della semplice presentazione: solo con questi accorgimenti ci si può accingere all’impresa di plagiare il mondo
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Così il mondo si è mutato in un grande gioco per ragazzi o, meglio, siccome dietro c’è molta consapevolezza, in un’ampia scena per una grottesca
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Partita dal mondo cittadino e da una iconografia pubblica, la corrente oggettuale degli anni Sessanta approda, infine, su un mutato orizzonte, dove
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Il disegno d’invadere e di occupare lo spazio si precisa in Pino Pascali nel progetto ambizioso di ricreare il mondo, e a tale fine dispiega una
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Spingersi vicinissimo al mondo così com’è, intersecandoli, fissare momenti ordinari della vita nella loro scorrevolezza, tutto queste non poteva non
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ci si può sbarazzare impunemente del mondo, per cui Dine l’oggetto se lo porta dietro, lo mette in mostra, ne fa la vera molla della sua ricerca. Se l
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Prima di rappresentare eventualmente un’apologia o una denigrazione, la sua opera è una ricreazione orientata in senso realistico del mondo enfatico
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Ma in quale direzione espandere le voglie dei sensi, ritrovare corporalmente le cose se il mondo nella sua normalità respinge ogni richiesta del
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Una contagiosa complicità, che è di ordine ancora organico, concede dunque ad Oldenburg di allacciare legami familiari col mondo; e la partita
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Anche più restìo sarà il pubblico ad ammettere che Caravaggio, mediatamente o no, entri per qualchecosa nell'apparizione al mondo artistico, di
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, stabilendo mirabolanti equazioni successive: quali sarebbero: «mondo il cui scheletro è gerarchia sentimentale = simmetria centrale»; «mondo che ignora
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Ecco. Sì come la lirica figurativa è desta nell'artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo, della visibilità; per quel che nel
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Italia, esistono ancora, per buona sorte, qua e là per le gallerie del mondo.
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Vi sarà dunque ancora qualche stolido espressivista che vorrà negare il chiaro aperto significato, valore puramente visivo e corporeo che il mondo ha
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Viva. È dunque vero che l'artista, egli solo sa quel che vede e come vede il mondo, e largirci, in sogno, la verità della sua visione.
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Egli, Michelangelo, grave di cultura, soverchiato dalle idee, prono alla pratica, ora, artista, ti svuota il mondo d'ogni solita statuita
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Tutti al mondo non fanno che dipingere. Che avviene? L'artista è che trasferisce fuor di sé, lontano da sé, il proprio attivismo fantastico, e lo
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, alogicamente espresso, che gli rischiara la sua visione estetica del mondo. Ma questo, ci basta.
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Dopo che Mantegna concepì un mondo marmoreo e Donatello concepì un mondo di bronzo sbalzato anche nel marmo, ognuno dei pittori educati a Padova si
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Bellini educato a un mantegnismo raffinato, cioè come nervoso disegnatore entrare spontaneamente nel mondo della forma a piani e di un colorismo più
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, ne perde subitamente coscienza e passa dall'estremo lirico all'estremo pratico. Aveva finto l'attuazione pratica di quel suo mondo lirico, ed aveva
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sé, al di là di ciò che vi è esposto, come una meraviglia del mondo.
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tratta piuttosto di una nuova strada verso una re-interpretazione del mondo in chiave introspettiva, magica, allusiva, misterica?
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Quando incominciai a dipingere mi ritornò alla mente il mio mondo, un mondo di nubi e di incertezze, e con esso mi apparvero anche volti sbiaditi
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a pezzi, smontare, è esattamente il contrario e presume un mondo formalmente saldo. Era la caratteristica dell’avanguardia quella di introdurre il
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Ma è proprio in questo periodo che ha inizio la grande vicenda della pittura pollochiana; quella, che — ormai ben nota in tutto il mondo e già
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