stranieri. E alcuni celebri nostri artisti Io dimostrarono, il Camuccini a Roma, il Benvenuti ai Firenze, il Landi e il Palagi in Lombardia: i quali
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nell'abjezione, di quello non fossero i Benvenuti, i Camuccini ed i Landi, che trovatisi io tempi funesti ebbero il valore di togliere l'arte dallo stato
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Riassumeva allora il Rossi-Landi che la «differenza specifica del segno estetico sta in quelli fra i segni iconici che designano valori (ma non
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ancora una volta macchina indietro, e come conclusione estrema aggiunge tranquillamente «L'Appiani di fronte al Camuocini, al Landi, al Benvenuti, ha
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, come dire? in un certo senso quasi negativo, ma convintamente negativo, Camuccini e Landi siano molto più sicuri del proprio classicismo di quello
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, Vittorio d’Agusta, Omar Galliani, Marcello Landi, Paladino, dagli inglesi Stephen Cox, Tony Cragg, Nicholas Pope, Keith "Milow, Antony Gormley, dai
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Intorno a quell'epoca, infatti, sorse a Padova il Gruppo N (Biasi, Costa, Massirond, Landi) e a Milano il Gruppo T (Anceschi, Boriani, Colombo, De
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