, volti verso un recupero della figurazione (e tra questi è opportuno ricordare, come particolarmente incisivi, quelli di Adami, per l’Italia, di
critica d'arte
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, per il brillante, declamatorio Simon Vouet (1590-1649), che usa i particolari realistici soltanto per rendere più incisivi i suoi scenografici quadri d
critica d'arte
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