scientifico, sia invocando antiche «verità» più o meno misteriche (le Piramidi dell’Egitto, gli osservatori astronomici indiani o aztechi), sia
critica d'arte
Pagina 23
, dentrovi la Nunziata, la Natività, la fuga in Egitto, ed altre sei differenti storiette sulla Passione. Un altro dipinto somigliante, ossia graffito
critica d'arte
Pagina 25
», verso la quale Mosè ha guidato il suo popolo in fuga dall’Egitto, ma dove egli apprende che non potrà tornare perché sarà ghermito dalla morte prima di
critica d'arte
Pagina 233
Con la tavola rappresentante Giuseppe in Egitto (tav. 11a), eseguita da Jacopo Pontormo intorno al 1519 per la camera da letto del mercante
critica d'arte
Pagina 234
Procediamo per ordine. La storia, per la verità, comincia in modo semplice e diretto. In primo piano, sulla sinistra, vediamo Giuseppe, che in Egitto
critica d'arte
Pagina 235
tramato contro il loro comune mecenate, il re d’Egitto Tolomeo IV. In un primo momento Tolomeo prestò fede alla calunnia, ma poi si convinse dell
critica d'arte
Pagina 33
d’Egitto, che venne premiato, il modello di un monumento a Wellington da lui eseguito insieme collo scultore Ulisse Gambi pel concorso d’Inghilterra
critica d'arte
Pagina 20
palazzo Rospigliosi, che viene stimata tra le migliori stampe del Morghen; il riposo in Egitto e il ballo delle Stagioni, cavate da due dipinti del Poussin
critica d'arte
Pagina 69
Egitto.
critica d'arte
Pagina 9
Un esempio ci può essere offerto dal Paesaggio con fuga in Egitto, di Annibale Carracci, conservato nella Galleria Doria Pamphili, a Roma: • i due
critica d'arte
Pagina 193
Nell’antico Egitto la sua natura contraddittoria era già codificata; Osiride, la divinità della morte e della vegetazione, veniva raffigurata con l
critica d'arte
Pagina 43
, con un legante che poteva essere il grasso animale, il sangue oppure la caseina. In Egitto, per la pittura parietale, della quale abbiamo testimonianze
critica d'arte
Pagina 44
In Egitto, al tempo del Nuovo regno (1580-1070 a.C.; XVIII-XX dinastia) era un segno di affetto e di lusinghe erotiche; nella pittura della Grecia
critica d'arte
Pagina 61
FUGA IN EGITTO: L’iconografia della fuga in Egitto, che viene in qualche modo codificata nel XII secolo trae spunti dal Vangelo di San Matteo e dai
critica d'arte
Pagina 73
RIPOSO DALLA FUGA IN EGITTO: Prima del XVI secolo nessun artista aveva mai rappresentato il tema che trovò nella pittura nordica la sua prima
critica d'arte
Pagina 74
Questa identificazione tra erezione e Resurrezione ha radici nell’antico Egitto: Osiride, dio dell’oltretomba, viene raffigurato con il membro che
critica d'arte
Pagina 97
Parigi, si sta laureando in legge. Non si può evitare di sentirsi coinvolti. D’altronde Ungaretti, nato come lui in Egitto, ha già aderito a una
critica d'arte
Pagina 66
Il Caravaggio nega il problema: dopo i primi accenni paesistici del Sacrificio d’Isacco e del Riposo in Egitto rinuncia, proprio lui che veniva
critica d'arte
Pagina 177
di Jetro) o evangelici (Fuga in Egitto, Predica del Battista) o storici (l’incendio di Troia), il rapporto è sempre animistico: l’ispirazione (e qui
critica d'arte
Pagina 178
, che nel Riposo in Egitto rompe ogni ritualità iconografica, elimina tutti gli attributi di nobiltà, piomba san Giuseppe in un sonno da contadino per
critica d'arte
Pagina 192
paesaggio di Annibale, la Fuga in Egitto: vi sono alberi, acque, monti, cielo, cioè tutti gli elementi che compongono lo scenario naturale; v’è la città
critica d'arte
Pagina 148
. Nel Riposo in Egitto il Caravaggio riprende il motivo veneto della figurazione sacra nel paesaggio; vuole affermare che non v’è differenza tra il
critica d'arte
Pagina 150
il simbolo della morte e della tomba è la piramide (le scoperte di Champollion avevano da poco dato principio all'archeologia dell’antico Egitto); e
critica d'arte
Pagina 241
ch'esse sorsero probabilmente come conseguenze della balordaggine per la quale i due capolavori del primo Caravaggio: la Maddalena e il Riposo in Egitto
critica d'arte
Pagina 230
Con eguale impasto flamigant, in scenica e forme più visibilmente italiane ci si presenta Gentileschi in quel Riposo nella fuga in Egitto* che è in
critica d'arte
Pagina 234
rappresentare con il Riposo in Egitto della cappella di Palazzo Pitti l'altro ordine di ricerche cui abbiamo accennato.
critica d'arte
Pagina 234
V'è dapprima il Riposo durante la fuga in Egitto [figura 123] nella Galleria di Vienna, che possiamo assegnare al 1626, perché Sandrart lo vide
critica d'arte
Pagina 243
state (salvo forse che nelle civiltà millenarie in Egitto, nell'Estremo Oriente, e nel nostro Medio Evo). Noi facciamo grazia al lettore di quella
critica d'arte
Pagina 296
Egitto (n. 205) assegnato con qualche dubbio a scuola lombarda del secolo XVII.
critica d'arte
Pagina 320
Un bozzetto per una Fuga in Egitto nel Museo di Padova, attribuito fin qui al Ricci, deve restituirsi al bellunese Gaspare Diziani, per il confronto
critica d'arte
Pagina 368
la Fuga in Egitto di Vienna, la Natività Czernin, due quadretti a Venezia; uno della Corsini in Firenze attribuito a Caravaggio; ancora uno sforzo e il
critica d'arte
Pagina 384
Lo scultore che eseguì la fuga in Egitto di Moissac conobbe certamente l'opera di Guglielmo. Influenza anche maggiore che in Linguadoca ebbero
critica d'arte
Pagina 449
d'Egitto, a rischio di calpestare la vipera di Euridice o, alla meglio, d'imbattersi negli autori alessandrini in cerca d’idillî.
critica d'arte
Pagina 468
) una Comunione di Santa Maria d'Egitto, ben intesa nel chiaroscuro; per il resto ragionevole. Aggiugniete un San Giovanni Evangelista per il quale il
critica d'arte
Pagina 480
Ritraggasi nondimeno dalla schiera il Sacchi fattosi parte per se stesso, ma qui non al suo meglio in una Fuga in Egitto che potrà forse revocarsi in
critica d'arte
Pagina 487
29. La fuga in Egitto. Roma, Galleria Nazionale (L) [figura 164]. Per altro dipinto, orientabile verso l'Ansaldo, v. a CAVALLINO, n. 267 [figura 230].
critica d'arte
Pagina 496
altre industrie, e le macchine, e gli attrezzi rurali, e le mostre scolastiche, e il giardino giapponese, e il palazzo del Viceré d’Egitto, e la casa
critica d'arte
Pagina 320
dello scultore toscano. Il Granduca aveva una vasca o tazza immensa di porfido, che, tolta da Roma imperiale all’Egitto, fu poi da papa Clemente VII
critica d'arte
Pagina 54