subbietto era duplicato il numero, stimò soverchio adunarli tutti indistintamente nella biblioteca; onde ne raccolse e serbò gran parte altrove, con
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alquanto snobistica di ripresa del vecchio Dadaismo, come è assurdo pensare che gli anni Sessanta siano un duplicato degli anni Venti. A differenza della
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dell’oggetto reale e con tutto il rimanente disegnato bravamente. Seguendo l’itinerario che dal modello porta al suo duplicato possiamo renderci
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