diritto Raffaello; se invece si ritiene, come Longino, che il sublime, rappresentando la vetta più alta che l’arte umana possa raggiungere, compensi
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compensi, e conseguentemente male adattandosi ai soggetti di poca entità, conserva più facilmente che la pittura il carattere classico e monumentale.
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ruolo nel campo della scultura, percepivano compensi infinitamente maggiori della semplice paga oraria. Parallelamente, il diffondersi di un collezionismo
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), e per gli altri lavoranti compensi assai più bassi: due ducati al mese per il fiorentino Giovanni di Antonio della Checca, che era un nipote dell
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