autoritario la propria immagine della città storico-monumentale a quella della città reale, che viene respinta al di là dei grandi spazi vuoti tra le grandi
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la superba città del Campidoglio.
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, così in ciascuna delle tante superbe città d’Italia, la pittura come la scultura conta artisti, i quali educarono lo intelletto alle scuole non già
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paesaggio, delle sale da museo, degli stessi mezzi economici. Alcune strutture primarie che negli Usa giganteggiavano nelle città accanto alle sagome dei
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corretta imitazione dell’antico, introducendo una veduta di città in legno, cartapesta e stucco, sotto forma di tre strade che si irradiano al di là
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o politiche, è il loro impatto sull’architettura della città. In altre parole, la ricaduta dell’«effimero» sul «permanente». Si tratta di un tema
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, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro. Fig. 51. Alessandro Algardi, Monumento funebre di Leone XI, 1644-52, Città del Vaticano, Basilica di San
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A Pisa fiorì in questi tempi Giovan Battista Tempesti, che nel dipingere a fresco non mancò di merito. La sala nell’Arcivescovado di quella città
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, vennero a prendere stanza tra noi, e nella città nostra fino alla morte operarono, il Gara vaglia e l'Jesi.
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Vaticana, Città del Vaticano. .
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Secondo il racconto il Santo guerriero, originario della Cappadocia, durante il suo peregrinare sarebbe giunto in una città della Libia terrorizzata
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hanno già lanciato i loro dardi; la colonna e la città in rovina sullo sfondo rappresentano simbolicamente la fine del “mondo pagano” e l’avvento del
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seguente, Giuditta fece esporre la testa di Oloferne sulle mura della città e i nemici, privati del loro comandante, alla vista del macabro trofeo fuggirono
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smaniano per lui. Il dipinto finì distrutto durante un giro del mondo che doveva portarlo di città in città come una donna cannone o una meraviglia da
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Non diversa è la situazione dell'individuo nella società, nello spazio fisico della grande città, nello spazio politico dello Stato: è un punto
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alla ricerca di un equilibrio di forze politiche ed economiche. Il Rinascimento aveva dato vita a una civiltà urbana in cui ogni città si presentava
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Nel secolo XVII l’accentramento dei poteri determina il prevalere di una città, che diventa la sede dell’autorità dello Stato, degli organi di
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Come schema di organizzazione dello spazio, la città-capitale differisce profondamente dalla città medievale con la sua vita di quartiere: prevede un
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Il modello della città rappresentativa di un valore ideologico è dato, né poteva essere diversamente, da Roma. È questa, in ordine di tempo, la prima
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meta di pellegrinaggi tutta l’area della città viene riconsacrata, cioè investita di un valore ideologico. In una città “santa” la funzione
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Se la città vale, nel suo insieme, come un organismo monumentale, è comprensibile che un’importanza speciale venga data agli accessi: le porte di
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castelli nelle città, abbattendo le mura e mescolandosi agli altri uomini vide da vicino gli alberi e gli oggetti, oggi, noi, artisti spaziali, siamo
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Sebbene allora non fosse ancora ventenne, era già conosciuto negli ambienti artistici di quella città, in cui l’interesse per tutte le correnti dell
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«Essendo il fine dell’arte barocca la persuasione, non meraviglia che l’architettura come strumento rettorico miri ad estendersi a tutta la città
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Accanto ai tre grandi, è una folta schiera di comprimari, talvolta solo di comparse, a trasformare Roma in città-monumento, espressivo di valori
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della città capitale: come tale richiama architetti, scultori, pittori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Seguita ad estendersi prolungando il vecchio
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La basilica di Superga domina la città dal sommo di un colle; intorno ha lo spazio aperto, il cielo. Vista dalla città, è un accento posto sul
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... la vita delle cose senza le cose, la grandezza infinita della città senza la città».
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diversa ubiquità che la nuova opera presuppone, quella del singolo nella folla e nell’intreccio di strade della metropoli. Col Neo-Dada una città sentita e
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architettonica più complessa, più connessa, più fusa di visione - dalla cattedrale alle mura della città, dal trittico dell'altar maggiore alla veduta del borgo
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Grande confusione regna persino nell'assegnazione ai vari autori locali dei quadri provenienti dalla cappella della città; confusione già esistente
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Si dànno come perduti i quadri della cappella dei Signori della Città mentre si tratta delle tele di S. Maria della Neve ora al Museo del Castello, e
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trattazione artistica di alcune città e quella di altre; fra quella delle città e quella dei piccoli centri; e per una guida turistica ciò è anche più
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Bologna, città d'arte più complessa, si fregia, lo sappiamo, di quattrocento come di seicento. Eppure, se vi dicessi che il più bel quattrocento di
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città mediocri, piccole », diceva Leopardi.
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degli stessi artisti che nelle città non ci si dimentica di menzionare.
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dopo la visita della città si visiterà la Certosa. Andarvi prima sarebbe un errore, data la diversità dei caratteri artistici».
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d'osso, ma d'avorio; dunque comprato in città, quando faceva il cardinale, in una bottega di «articoli religiosi».
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A Venezia, città del colore, alcuni artisti si adoperano più intorno al disegno che intorno al colorito. Il Roi, quantunque nella pittura abbia un
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La logica dell’arte è relativa, come la bellezza. In un’altra città la chiesa di San Marco, per esempio, sarebbe troppo matta: ori, mosaici, colonne
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calli non si possano allargare ed i suoi rii raddrizzare; ma chi volesse scimiotteggiare a Venezia le altre città, farebbe come un medico, il quale non
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intonazioni pittoriche deve venire, crediamo, più dalle prospettive d’una città che dalle figure, poichè le prime dominano costantemente e si può dire invadono
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Così Venezia ridà nuove forze; perchè durino molti secoli ancora, ai monumenti della sua vecchia arte. Le città, che hanno ereditato tanto splendore
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Ma qualche altra città del Veneto presenta caratteri suoi speciali: Vicenza, per esempio, col suo Palladio, libero e grandioso senza freddezza nella
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Usciti dalla città mi posi a saltare cantando — avevo allora vent’anni — ed un paio di scarpe, che stava chiuso nel mio sacco da pellegrino pedestre
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A quale? Ad una innanzi tutto che abbia indole romana, giacché nella città dove la tradizione antica si fece così tenacemente sentire persino nei
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È egli — dovremo porre questa dura domanda — è egli il Duomo della nostra cara città un tempio italiano o tedesco? È egli, questo monumento
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, facendolo girare di città in città, speriamo sino in Italia. Il nuovo coloritore è un giovine tedesco, che abita a Vienna, già celebre e ricco, Hans Makart
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bonifica della periferia della città, artisti trovati nelle borgate di Catania, privi di mercato, o di una professionalità artistica che motivasse il loro
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Uriburu (Argentina), Tony Capellàn (Santo Domingo), Marlene Dumas (Città del Capo 1953), Leila Sheila (Georgia), Radis Tordia (Georgia), Abdrashit
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