patine e del tocco manuale, e neppure sculture che abbiano pescato nei detriti della junk-culture (come a suo tempo quelle di Chamberlain o di César), ma
critica d'arte
Pagina 120
, Ben-Schmuel, Chamberlain, Kowalski, Trova, Tršar, Judd, Yamaguchi, Luginbühl, Meadmore, Miyawaki, Oldenburg, Morris, Shinoda, Di Suvero, Lenk, King
critica d'arte
Pagina 124
scultura pop, di cui a questa mostra abbiamo solo gli esempi di Segal e di Oldenburg, di Trova e in parte di Chamberlain (che era più fantasioso nelle sue
critica d'arte
Pagina 128
di Oldenburg, come di quelli di Chamberlain. La loro importanza sta altrove: sta nell’aver compreso che soltanto con il connubio tra high-brow e low
critica d'arte
Pagina 99
, Ettore Colla, Mark Di Suvero e David Smith, che hanno saldato tra loro lastre, tondini e sbarre di ferro. John Chamberlain e César hanno compresso le
critica d'arte
Pagina 44
Stankiewicz e di Chamberlain. Accanto al prelievo diretto dell’objet trouvé, la loro tecnica consiste in un assemblage eterogeneo e quasi sempre penetrato
critica d'arte
Pagina 25
oggetti trovati, come Rauschenberg, Stankiewicz, Chamberlain, fino a coinvolgere anche Dine e i nouveaux réalistes francesi. «Art News» del gennaio 1958
critica d'arte
Pagina 29
, Fabbri) opure la presenza di materiali insoliti, del rottame, del detrito metallico (Franchina, Chamberlain, Colla, Calzolari).
critica d'arte
Pagina 120
dall'industria o nei sacchi e negli stracci di Burri, nella ferraglia di César o di Chamberlain, nei combine paintings di Rauschenberg o di Dine, o nei
critica d'arte
Pagina 21
da tappezzeria (Baj), a bandoni corrosi dall’uso (Chamberlain, César), a lenzuoli sovrapposti e cuciti (Scarpina, Nuvolo), a brandelli di tessuti
critica d'arte
Pagina 50