, attributo della morte e non della vita: et in Arcadia ego. [1966]
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Roma ha il Belli; il Piemonte, mezzo secolo prima, Bernardo Antonio Vittone, e non è un poeta ma un architetto. Dialettale, ma l’attributo qualifica
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generalmente significato d’attributo: come, per esempio, lo scaldino, la lanterna e il soffietto nello Inverno del Bonazza. L’attributo è una connotazione
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nel proprio stemma la vigorosa solidità della rovere. La colonna è, infatti, il più comune attributo della Fortezza, ma la Fortezza, o fortitudo, ha un
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; San Pietro, che ha il volto di Papa Paolo III e tiene in mano le chiavi del Paradiso; San Lorenzo, con la graticola, suo tradizionale attributo
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con la figura centrale del Santo, in trono, colto nell’atto di leggere e con la spada, suo tradizionale attributo (figura 58). Nella scena del Martirio
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Sant'Agostino: È uno dei quattro Padri della Chiesa, generalmente in abiti vescovili, con mitra e pastorale; come ulteriore attributo può comparire
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Sant'Agnese: È una delle prime sante cristiane e il suo principale attributo è l’agnello, che richiama il suo nome, ma può essere rappresentata anche
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San Bartolomeo: Martire che ha come attributo un coltello, strumento del martirio, con il quale fu scorticato vivo, e la sua pelle adagiata su un
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Sant'Erasmo: Santo martire che ha come attributo un argano riferito al suo martirio: i suoi carnefici lo sventrarono, avvolgendo poi le sue viscere
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come attributo una testa di cervo con un crocifisso, riferito alla sua conversione avvenuta durante una battuta di caccia, quando vide apparire un cervo
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vecchia e con il corpo smagrito, vestita solo dei suoi lunghi capelli. Come attributo possono comparire tre piccole pagnotte, che furono il suo cibo nel
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Santo Stefano: Santo martire, ucciso con la lapidazione; indossa la dalmatica dei diaconi e come attributo presenta una pietra, tenuta in mano oppure
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Figlia di Giove, protettrice delle scienze e delle arti, è raffigurata come figura stante con lancia, scudo ed elmo. Suo tradizionale attributo può
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folta e riccia, con un corpo atletico e vigoroso. Il suo attributo è il tridente, un forcone con tre punte uncinate. Può essere rappresentato mentre
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attributo un serpente che tiene in bocca la propria coda formando un cerchio.
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quindi simbolo della saggezza, ma anche attributo del sonno e quindi della morte.
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dove si è immersi e si scorre fino a trovarsi quasi nell’impossibilità di averne un’esatta percezione. Da un punto di vista figurativo, l’attributo di
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attributo del troppo reale mondo pubblicitario, quando se ne avverta di nuovo l’energia e l’eccitazione. Trapassando le diverse immagini, la corrente
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la vita dell’immagine tutta in superficie; privandola di profondità e di spessore, sacrifica ogni attributo narrativo ed espressivo alla semplice
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suo attributo a scapito di un altro. Il rifacimento rende possibile l’accertamento imparziale, l’analisi critica con ottica ravvicinata, la
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