più grandiose ed imitate del Barocco romano, va ricordato anche il Trionfo della Divina Provvidenza (fig. 123) eseguito da Pietro da Cortona nella
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avevano come fondale scenico le mirabolanti visioni celesti apprestate da Baciccio Fig. 123. Pietro da Cortona, Trionfo della Divina Provvidenza, 1633
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123), tanto per citare alcuni nomi, hanno affidato alla luce il compito di catturare la momentaneità del reale. Le “sensazioni colorate” non sono altro
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V'è dapprima il Riposo durante la fuga in Egitto [figura 123] nella Galleria di Vienna, che possiamo assegnare al 1626, perché Sandrart lo vide
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