Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lui

Numero di risultati: 518 in 11 pagine

  • Pagina 2 di 11

Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri

251350
Poggi, Emilio 3 occorrenze
  • 1865
  • Tipografia toscana
  • Firenze
  • critica d'arte
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Senza lo intendimento adunque di ledere in nulla i rari pregi del Bartolini, nè di punto offuscare la meritata gloria di lui, ma solo per desiderio

critica d'arte

Pagina 16

meno esaltare i pregi, rapporto al bello stile, che riscontrai in una di lui figura rappresentante Eva tentata dal serpente, la quale mi rammentò i bei

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Pagina 32

preferenza di altri, lo faccia pure liberamente che nessuno vorrà censurarlo per questo, ma sarà sempre meglio per lui, a qualunque ramo pittorico si Voglia

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Pagina 60

Il divenire della critica

251869
Dorfles, Gillo 3 occorrenze

possiamo battezzare come «poveri». (Non nel senso individuato a suo tempo da G. Celant per quella particolare corrente artistica da lui definita come

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Pagina 35

gonfia di quella forza inventiva che in lui fu necessaria liberazione dall’incendio d’una vita bruciata, mentre per i suoi molti imitatori non è che

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Pagina 45

di buona parte della sua opera, credo di non andar errato dicendo che a lui e a Munari si devono molti degli accorgimenti stilistici divenuti ormai d

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Pagina 65

La pittura antica e moderna

252660
Farabulini, David 1 occorrenze
  • 1874
  • Tipografia e Libreria di Roma del Cav. Alessandro Befani
  • Roma
  • critica d'arte
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collezione ed ogni dipinto in particolare pigliasse autentica eziandio dal parere di lui, nel corso di più anni costumò di frequente alla sua casa

critica d'arte

Pagina 15

La storia dell'arte

252940
Pinelli, Antonio 1 occorrenze

artistica sosteneva Leonardo, e con lui tutti i grandi artisti della sua epoca è regolata da un tempo non quantificabile in termini di stretta equivalenza

critica d'arte

Pagina 20

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

254901
Saltini, Guglielmo Enrico 2 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
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, che serviva alle funzioni dottorali, e quella destinata alla musica nel palazzo de’ Pitti, furono pitturate da lui; ma l’opera che valse a dargli

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Pagina 44

bel colore tanto adoperato nei freschi, e che dicono anch’oggi da lui il verde terreni.

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Pagina 45

Le tre vie della pittura

255731
Caroli, Flavio 1 occorrenze

Tornando a Rothko, in lui troviamo gli esiti (accanto alle radici iconoclaste) del suo personale interesse per le filosofie zen, in un miracoloso

critica d'arte

Pagina 40

Leggere un'opera d'arte

256505
Chelli, Maurizio 1 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
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infierire su di lui: quella in primo piano sta per trafiggerlo con un bastone appuntito e le altre sono pronte a sferrare colpi di bastone e a lanciargli

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Pagina 156

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260587
Venturoli, Marcello 10 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
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Ma, a ben guardare negli sviluppi dell’arte di Bonnard si scorge che fu per lui un problema davvero difficile, una specie di felice scommessa contro

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Pagina 110

’inevitabile sviluppo: lui più di tutti è riuscito a portare fin dentro il quarto decennio di questo secolo la parola degli Impressionisti senza turbamenti e

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Pagina 112

lui sempre di più un pretesto, ma questa comincia a diventargli inutile, tanto forte e concreta è quell’altra sua visione che le forme e i colori gli

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Pagina 168

come punte sublimi Jerome Bosch e Brueghel il Vecchio, sono anche Rembrandt, Van Gogh, Ensor — dobbiamo convenire con lui che il Surrealismo è una

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Pagina 182

scultore non poteva essere più coerente; e che io avrei dovuto meno impulsivamente pretendere da lui. In verità l’arte di Giacometti, sia pittura che

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Pagina 223

valore da lui scoperto, aiutato, difeso, presentato, per il figlio o il parente di quell’altro, bisognosissimo: e parlava aprendo le sue braccia

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Pagina 247

confusione noi vogliamo parlare, si tratta soprattutto di una confusione culturale, di una immaturità o di un equivoco in cui Attardi — e non solo lui — è

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Pagina 394

essere altra cosa che la somma degli oggetti di un interno. Manca al pittore, non il sentimento di una dolorosa temperie, che è in lui nobilissimo, ma la

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Pagina 400

abitudini ferocemente casalinghe, la spesa fatta da sé la mattina, piatti, tazze e cucchiai da lui stesso intagliati nel legno, un’aria di miserevole vita

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Pagina 47

Quanto a Pierre Alechinsky, la lezione di Jom è in lui ancora molto presente; ma l’artista ha fantasia e inesauribile attitudine a fare di immagini

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Pagina 73

Scritti giovanili 1912-1922

263300
Longhi, Roberto 25 occorrenze

Sorto con fondamenti di colorismo gotico già impalliditi nelle opere paterne e ben presto quasi sopraffatti in lui da una educazione formale in senso

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Pagina 102

- «y con gran fuego» 3; - vedremo del resto come l'influenza spagnola non si manifesti in lui che mediatamente e più che altro in qualche

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Pagina 116

per lui una pittografia psicologica di fatti e di sentimenti e neppure di quelli che si hanno ma di quelli che si dovrebbero avere. Per esempio egli

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Pagina 163

dipingerle perfettamente normali e non anormali, ciò che su di lui, astigmatico, avrebbe prodotto una nuova deformazione.

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Pagina 168

, dacché addita con tanto interesse la firma solenne in lettere capitali di IO. BTTA CARACCIOLUS, sia proprio lui, Battistello. E sento subito

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Pagina 191

soggetto a lui caro - la Nascita della Vergine - e lo compone in un forte riquadro al centro della vôlta dell'Oratorio dei Nobili presso il Gesù Nuovo

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Pagina 199

Ed eccoci un'altra volta alquanto lontani da lui sebbene in senso migliore e simpatico; senza poterci ravvicinare né con Vaccaro che non fu mai un

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Pagina 204

allora per nulla distinguersi dal giovinetto Giovanni Baglione che lavorava accanto a lui; allora egli non dipingeva, ma lavorava semplicemente di

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Pagina 223

Meglio fu per lui operare similmente sopra la scena mitica biblica; allora, scegliendo con accortezza soggetti che potevano essere interpretati

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Pagina 251

nobilesca di lineamenti che non si saprebbe se più offerta a Stanzioni o ripresa da lui, per mancanza di prove certe.

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Pagina 264

» inaugurato da Gentileschi negli ultimi anni romani. Tornato a Genova egli si trova accanto ancora Gentileschi, e da lui pare apprendere a dipingere con sole

critica d'arte

Pagina 267

dell'autore, è un riassunto dello stato di fatto dell'arte senese, e chiude, perfino, con un capitoletto: «Conclusione», nel quale l'autore - è sempre lui che

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Pagina 299

Ad Ercole, e se non proprio a lui ad altri deliziosi decoratori coetanei come il Busca o il Montalto (che si possono imparare a conoscere alla

critica d'arte

Pagina 320

Ma perché intanto, da Cagiati, non ho trovato nessuno? Hans St. Lerche non è un novellino (ricordo anche un articolo su di lui nell' «Emporium» del

critica d'arte

Pagina 433

Dopo un soggiorno nella città stregata, Toledo, il Kehrer ha sentito il bisogno di dar fuori anche lui un libro sul Greco, che di fronte al libro

critica d'arte

Pagina 453

far credere all'Ente autonomo della pittura napoletana; proprio lui veleggia il suo cuore napoletano via nel mare del più generico e decorativo

critica d'arte

Pagina 459

Venga il Manfredi e dica non aver giammai posto mano a quel gran concertone [figura 186] di lui men lucido e più furioso nel segno, più artifizioso

critica d'arte

Pagina 482

Qui il vedrete al suo solito in una tela con la Cena di N. S. in Emmaus [figura 204a] assunto da lui usatissimo sulle orme de' caravaggisti; e in un

critica d'arte

Pagina 489

Parmi il Bellucci procedere dallo studio del Liberi, di lui più anziano, e più ancora da' Veneziani del secolo sestodecimo; sennonché a questi vezzi

critica d'arte

Pagina 490

di queste inclinazioni paterne e perciò a lui famigliari.

critica d'arte

Pagina 490

Si volle rappresentarlo (1031) col Giuseppe interprete di sogni della Borghese che non ha alcun rapporto con lui (e pochi del resto anche con la

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Pagina 512

che resta per molt'altri mero enunciato. Così la compenetrazione dei piani che nel cubismo non è spesso che un arbitrario prolungamento lineare, in lui

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Pagina 52

isolati sulla schiena del bimbo non si riscontra nelle opere conservate di Piero ma certo risale a lui poiché fra Carnevale che lo usò nella Madonna

critica d'arte

Pagina 82

quell'affresco egli dimostrasse più che altrove l'influenza che Piero - come notò Adolfo Venturi - esercitò anche su di lui. Lo scorcio del morto San

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Pagina 86

Le relazioni profonde del San Sebastiano sono invece con Piero. A lui si richiama la profonda ambientazione con edifici per asse prospettico ad

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Pagina 87

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266695
Sgarbi, Vittorio 1 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
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Oltre a lui e a Testori, pochi altri e più distanti dall’urgenza della vita: Giulio Carlo Argan, che, pur con la sua astrazione algida e su fronti

critica d'arte

Pagina 14

Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale

267642
Dorfles, Gillo 2 occorrenze
  • 1999
  • Feltrinelli
  • Milano
  • critica d'arte
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eccessivamente marxistica o eccessivamente capitalistica della stessa, attraverso la difesa di valori “spirituali" (cosi da lui definiti; ma si tenga

critica d'arte

Pagina 146

rientrare in questo settore anche certa pittura “figurativa,” come quella d’un Dubuffet, appunto per il particolare uso da lui fatto d’una materia

critica d'arte

Pagina 226