Las Meninas è del ’56, un’opera tarda. Risalendo alle prime prove si scopre la radice storica e la ragion polemica della «oggettività» di Velázquez
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La linea retta nel gruppo canoviano è una linea funzionale, la corda di trasmissione di un sistema cli forze combinate; ed è un oggetto reale, ma un
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vedere della mente che la produce, ella è sempre la più nobile, la più elevata e la più atta a raggiungere il perfetto nella cosa che vuole eseguire
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Forse, tutto sommato, un po’ frustrata, per la sua definitiva rinuncia al «bel pezzo», per la sua sempre maggior tendenza ad architettonizzarsi, per
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In sostanza, quest’arte è sorta per le ragioni stesse che facevano rinascere in Francia gli studi letterari e scientifici. La Rivoluzione li aveva
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Ma v’è egli un dubbio al mondo che l’arte sia, con la poesia, la letteratura e la scienza, una delle forme che piglia la vita intellettuale d’un
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La prospettiva è usata come un elemento retorico che rende più efficace e magniloquente il messaggio visivo affidato all’affresco. L’incisiva
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La storia della fotografia, che pareva potersi scrivere in margine a quella della pittura, si rivela ora come la fonte più autentica per arrivare a
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Naturalmente la possibilità di queste deviazioni era insita nella natura ambigua del cinema come riproduzione. Il ragionamento che serviva a
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Che tale interpretazione della «rivoltante» pop-art appaia la più verosimile e calzante, è dimostrato dalla sua antagonista, la corrente gestaltica
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A questo punto si pone allora il quesito a quale livello si collochi la concezione dialettica della storia, come fu prospettata da Hegel34, in quanto
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GIUDITTA E OLOFERNE: Anche questo tema è tratto dall’Antico Testamento e trova la sua espressione iconografica in ambito medioevale, dove Giuditta
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Nella seconda invece l’artista raffigura Giuditta mentre ritorna a Betulia con la sua ancella Abra che tiene sopra il capo la testa di Oloferne
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BANCHETTO DI ERODE, SALOMÈ CON LA TESTA DEL BATTISTA: L’iconografia, risale al XII secolo ma si afferma solo nel Rinascimento ed in genere si
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San Giacomo maggiore: Santo martire, fratello di San Giovanni Evangelista, rappresentato con i seguenti attributi: la spada, simbolo del suo martirio
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Giunone, Minerva e Venere la più bella. Ognuna delle dee cercò di accaparrarsi il favore di Paride con varie promesse: Giunone gli promise il dominio
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Il “paesaggio cubista” nasce dall'esigenza di cogliere l’aspetto strutturale esprimendo la natura in una sintesi forma-colore, che richiama il famoso
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Stile prospettico di forma: In questo stile la forma è resa attraverso U suggerimento di volumi e dò serve ad evidenziare la disposizione prospettica
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Schema a fonte di luce diffusa: La luce non proviene da una fonte esterna o interna alla composizione ma è espressa direttamente dal colore; in
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Questa simbologia ha una sua spiegazione teologica: a Dio sono estranee “morte” e “generazione”; se la divinità si incarna per subire il destino
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La Pala Baglioni, di Raffaello, conservata nella Galleria Borghese a Roma, è forse una delle interpretazioni più famose del tema, che tra l’altro
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Fra le varie contaminazioni che l’Europa subì nella sua lunga storia, da quella araba a quella cinese e a quella ultima d’Africa, la giapponese ebbe
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Se il sentimento è, in sostanza, la “naturalità” umana e quindi è sempre, in qualche modo, sentimento della natura, non si arriverà a trasformare il
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Il dibattito sul significato e il valore della storia, o del classicismo, possono ridursi all’antitesi di un’interpretazione positiva o negativa: la
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Due vie si aprono a questo punto: la discesa verso la descrizione minuta, la riduzione della storia all’aneddoto, oppure la salita verso
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Da parte protestante, anche per la condanna di ogni mediazione sensibile tra uomo e Dio, la posizione è opposta: l’arte nasce, si sviluppa, esercita
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sociale, la questione della società e della sua organizzazione funzionale si affaccia subito come essenziale. Non soltanto la divergenza religiosa
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La pittura e la scultura non rispondono più alla sensibilità dell’uomo d’oggi.
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critici del Seicento, il Caravaggio apre la via alla pittura di genere, specialmente alla natura morta; egli stesso affermava che non v’è differenza
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Roma è insieme la Chiesa e lo Stato, il punto d'unione di potestà divina e autorità temporale, il luogo dove la portata dell’immaginazione è tanto
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La grande mostra di Edouard Vuillard organizzata a Palazzo Reale dall'Ente Manifestazioni Milanesi fu forse la iniziativa monografica meno facile fra
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Forse anche dopo la morte, Brancusi non è stato amichevole con la massima rassegna d’arte internazionale contemporanea! Certo, dieci opere in tutto
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L’unità formale che è stata conseguita, possiamo pure dire la scarnita bellezza della forma, comporta sostanziali conseguenze: la più importante
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Per questo avviato rapporto, l’arte e la società del consumo, come lo sperimentalismo estetico e la cultura di massa, non si voltano più con
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«La musica può indirettamente e fino a un certo punto suscitare immagini ed idee; ma la sua potenza naturale e diretta non è sull’immaginazione
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la lirica di questa ingente elefantiasi scultoria. Comprende come nella lentezza inceppata - dall'ambiente -della traiettoria la materia invece di
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dorso la scapola. La scapola dorica diviene fatalmente la scapola ionica. Volute, volute di forma che si concentra per non esser sorbita in un fiotto
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V'è dello schema che per un nonnulla non raggiunge la grandezza. Non la raggiunge, tuttavia.
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Ebbene: in questa affermazione più cose appaiono; la preferenza del D. per la pittura -- e questa è cosa sua personale -; la mancanza di unità
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Bramante ha architettata la porta del duomo d'Aosta e ha «allungato la chiesa di Abbiategrasso».
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E perché mai la grande tela (n. 143) col Supplizio di Marsia sarebbe del Canlassi? Dov'è la morbidezza sensitiva dell'autore della Cleopatra di
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La «prospettiva a ranocohia» ovvero «ranocchia-prospettiva» è la deliziosa parola composta con cui lo svedese Josephson vorrebbe s'indicasse in
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La tara a quest'affermazione la potrebbe fare soltanto chi conosca l'arte moderna francese.
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La scultura ha qualcosa di più sodo, di più palpabile, se si può dir così, nell’ideale. Il pennello possiede cento e cento mezzi di seduzione. Tutta
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del pittore, come quello che si affatica in cosa molto più difficile; ma neppur siamo con maestro Tasso, che giudicava più nobile la scultura perchè
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. In questo senso, la sua sensibilità straordinaria e le sue ossessioni vanno di pari passo con la psicoanalisi di Freud, con la scoperta del profondo
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, non è cioè lo scintillio del bronzo fuso, o la sua patina artificialmente ottenuta, né la levigatezza del marmo, la grana del legno; ma è spesso il
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Quel che vogliamo è far qualcosa che riempia totalmente la vista e che non possa usarsi a render la vita soltanto tollerabile. Se, fino ad oggi, la
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2) L’oggetto materiale ha prodotto numerosi schemi concettuali; mentre questo punto di riferimento riguarda in genere l’occupazione dello spazio e la
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R. Certamente. Io penso di discendere senz’altro dal romanticismo tedesco. Ma la linea del romanticismo tedesco, storicamente, è stata interrotta dal
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