onori. La struttura interna deriva, anch’essa indirettamente, dal palazzo. Esordendo come architetto verso il '30 nel palazzo Ghilini di Alessandria
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e non in quello della realizzazione manuale. Dal che deriva che tali opere non devono essere considerate come «pezzi unici» provvisti d’un loro alone
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rispetto alla tavola di Hans Clemer, comunque, deriva dalla rigorosa impostazione prospettica del dipinto, dall’asciutta nudità strutturale di quel manto
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carattere dispregiativo. Esso deriva dal termine barrucco, che in spagnolo antico stava a designare sia quelle perle «mostruose» che, non avendo la canonica
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accettabile. Ma proprio da questo deriva la velocità del consumo, l’impossibilità di tenere più in là del tempo della sorpresa o dello scandalo che con
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’estetica segnica deriva dunque dal fatto che mentre il segno è segno proprio in base ai comportamenti a cui dà luogo nel ricevente (o interprete
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disegno preparatorio, la cosidetta “sinopia”, termine che deriva dal nome della terra rossa utilizzata. Nel Quattrocento scompare l’uso della sinopia, che
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, subitaneo e violento. Ma il tempo breve non deriva da un accadimento che unifica diversi momenti, come nel Martirio di San Matteo, ma dal rigoroso
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spontaneità di cantilene, d’inflessioni, di movenze, come non molti invero dimostrano: però la conformazione primordiale delle sue idee non deriva per anco da
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