Borromini è l’interprete delle tendenze religiose degli ordini più impegnati, il Cortona incarna il tipo del professionista borghese, e proprio nel
critica d'arte
Pagina 239
interesse per l’antico è molto più tiepido che quello, diversamente orientato, dei suoi due grandi contemporanei. Per la sua mentalità borghese la
critica d'arte
Pagina 242
indifferenza del Bernini per il lato finanziario dei suoi progetti; ma il Bernini è un artista di corte, il Cortona un professionista borghese. Il carattere
critica d'arte
Pagina 246
soltanto nella storia dell’architettura, ma nella storia di quell’ideologia borghese, che comincia a formarsi proprio nel Seicento. Né v’è bisogno di
critica d'arte
Pagina 247
fungibilità dei suoi tracciati non meno che con la sobria eleganza di un decoro borghese, alle esigenze di una società moderna. Concludendo, l'architettura di
critica d'arte
Pagina 250
Vittone, è anche borghese: soltanto che provincia e borghesia nel Settecento, in Piemonte, significano progresso e non involuzione. È vero che il
critica d'arte
Pagina 346
nascente cultura borghese.
critica d'arte
Pagina 362
Quando la domanda, poi, se la pone Hogarth, la risposta è quella che può uscire da una mentalità non soltanto borghese, ma mercantile: il
critica d'arte
Pagina 363
conoscitore è, socialmente, un borghese, né può in nessun modo appartenere a una classe che considera gli artisti socialmente inferiori.
critica d'arte
Pagina 365
aveva paura di sporcarsi le mani, non considerava l’arte come il tributo di una classe inferiore: la pedagogia borghese non poteva dunque fermarsi alla
critica d'arte
Pagina 386
una élite culturale borghese. Ma sarebbe un errore fare, come si è fatto, di Fuseli il Marquis de Sade della pittura, un sinistro o addirittura
critica d'arte
Pagina 425
del XIX con Smirke e Opie e con lo stesso Fuseli; ed è questo un tipico modo d’espressione della nuova elite culturale borghese, che del personaggio
critica d'arte
Pagina 435
’ideologia borghese e consumistica.
critica d'arte
Pagina 234
calligrafica e oleografica si rifacevano ovviamente a moduli dell’arte borghese fine-ottocento che nulla ha a che vedere con l’arte d’oggi. La resa
critica d'arte
Pagina 98
Borghese di Roma. La pala Baglioni fu, a sua volta, il principale punto di riferimento per un’altra celebre derivazione, la Deposizione di Cristo
critica d'arte
Pagina 50
maledizione, la tragedia in cui si 14. Caravaggio, Davide con la testa di Golia. Roma, Galleria Borghese. chiude una vita. Ed è indicibile la
critica d'arte
Pagina 20
Londra. E così anche il Bernini, nel mirabile gruppo statuario della Galleria Borghese, a Roma scolpisce nel marmo di Carrara l’ultimo inutile tentativo
critica d'arte
Pagina 141
uccelli del Maestro di Hartford, conservato nella Galleria Borghese. I volatili, appesi o distesi in terra, con i loro variopinti piumaggi sembrano
critica d'arte
Pagina 198
La Pala Baglioni, di Raffaello, conservata nella Galleria Borghese a Roma, è forse una delle interpretazioni più famose del tema, che tra l’altro
critica d'arte
Pagina 95
dai fratelli Van Eyck e ordinato dal “borghese comune” Joost Vijd per la cattedrale di San Bavone a Gand. Il borghese era stabile quanto il dipinto
critica d'arte
Pagina 24
sembrato rimettersi in moto. Henri Matisse, borghese ottocentesco nato nell’estremo Nord della Francia, è morto a Nizza in pieno XX secolo. Aveva
critica d'arte
Pagina 27
vecchio continente in disfacimento. È lui a rilanciare la parola “kitsch”, è pure lui a portare in America la sicurezza borghese dell’“art pour l’art
critica d'arte
Pagina 54
Park. Nel 1864 Napoleone III gusta l’apice del suo potere sulla Francia borghese, e ovviamente l’apice delle proprie ambizioni. Decide di allestire a
critica d'arte
Pagina 59
postunitario e mantenute in loco: così l’origine di musei integri come quello di villa Borghese, raccolta quasi intatta. Così per la collezione Doria Pamphilj
critica d'arte
Pagina 93
, il borghese infine, fa politica e storia, tra universale (o generale) e particolare, la differenza è soltanto di quantità. Anche nell'arte vi sono
critica d'arte
Pagina 154
pubblico borghese. Gli oggetti sono quelli della comune esperienza: figure famigliari, ceste di frutta e mazzi di fiori, scene popolari che possiamo vedere
critica d'arte
Pagina 163
svilupperanno, dal loro punto di vista anche professionalmente borghese, questi due temi intrecciandoli. Ci faranno sapere quel che s’incontra uscendo
critica d'arte
Pagina 180
prediletta dalla cultura, anche ufficiale, del tempo; e diventa subito pittura di classe. Ma, s'intende, della classe borghese e non certo del ceto popolare e
critica d'arte
Pagina 191
costume popolare a quelle di costume borghese, indubbiamente più veritiere: i grandi hanno il gusto della storia, la borghesia, per ora, si accontenta
critica d'arte
Pagina 193
, come genere prediletto di una cultura ormai borghese: la cosa non è l'oggetto, ma l’occasione di un pensiero e, non avendo un significato in sé, vale
critica d'arte
Pagina 200
fragilità dei cristalli ecc. E forse sono proprio questi i valori che la natura morta più tipicamente borghese del Seicento, quella olandese, si propone di
critica d'arte
Pagina 201
sicurezza dell’agire personale e il disprezzo di ogni guida dall'alto e di ogni sistema costituito, il borghese è contro ogni principio d’autorità, contro la
critica d'arte
Pagina 206
professionale è molto maggiore. è ormai un professionista borghese come il medico o l’avvocato; come tale, dispone di una tecnica specifica e questa
critica d'arte
Pagina 50
Come professionista borghese, l’artista è un tecnico, e la nuova classe è estremamente interessata a tutte le possibilità della tecnica e in special
critica d'arte
Pagina 51
cultura artistica specificamente borghese. è proprio attraverso questa assunzione del “monumento” a ideale di classe che si viene per la prima volta
critica d'arte
Pagina 77
mancanza di un significato reale, la sua possibilità di caricarsi di significati diversi, allegorici. Nelle quattro statue per il cardinale Scipione Borghese
critica d'arte
Pagina 164
cappellini con la penna, è serio, serissimo, anche se nella realtà del modello, il soggetto può essere stato frivolo, comico, diciamo pure «borghese
critica d'arte
Pagina 140
significò operare in senso rivoluzionario, contro i clichés del piccolo mondo borghese, il colorato divagare di De Pisis non ha competitori.
critica d'arte
Pagina 235
, il naso aquilino, la bocca carnosa, delicata e ironica, la voce fonda, i gesti netti e grandi; di provenienza borghese, in una famiglia dai molti
critica d'arte
Pagina 253
da quella nazionalista e borghese, Gobetti per esempio e Carlo Levi. Non che l’antifascismo di Spazzapan fosse del tipo operante e politico: potremmo
critica d'arte
Pagina 28
verso la libertà, di implacabili motteggiatori d’ogni «onesto e creduto» sentimento borghese, di ogni opinione corrente o accreditata, di tutte le
critica d'arte
Pagina 54
una vera rottura si assiste ad una dilatazione degli schemi stilistici; l’autobiografia, la storia lirica e borghese del grande collagista risulta
critica d'arte
Pagina 27
del Quirinale, gli affreschi della cappella Borghese, gli angeli di una cappella di S. Gregorio a Roma, la storia di S. Andrea che s’inginocchia
critica d'arte
Pagina 148
Adolfo Venturi pensa giustamente che una della prime opere pittoriche del Francia sia quel piccolo S. Stefano della galleria Borghese a Roma, nella
critica d'arte
Pagina 27
la nostra borghese e gretta positività fa denominare anacronismo. Non oso mettere tra gli affreschi del Bagnacavallo i tondi dipinti sulla volta di S
critica d'arte
Pagina 91
proprio, o almeno riescito alla fusione del caravaggismo con altri elementi, il Davide della Galleria Borghese ci riporta a un periodo quasi
critica d'arte
Pagina 117
(che si avvertono già nella capigliatura del Davide Borghese), le onde anch'esse schioccano crespe, gli steli si inarcano alla radice. E questo torcersi
critica d'arte
Pagina 120
Caravaggio fiero e scontroso e l'Olanda assettatalucida e borghese. La gradazione delle trasparenze è quella del primo Caravaggio, ma in ispazio più veramente
critica d'arte
Pagina 242
amore. Era tornato, dopo rimesso l’abito borghese, sul nuovo confine italiano per certi studii che gli bisognavano. Convien sapere che è biondo, che
critica d'arte
Pagina 210
voluto atteggiarsi mai da redentore; se c’è uomo che nella gloria sia rimasto semplice e borghese, è il conte Camillo Benso di Cavour. Piuttosto noi
critica d'arte
Pagina 45