Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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pittori e decoratori italiani e stranieri dei secoli  XVIII  e XIX; echeggiamenti del suo sentimento visionario ancora
quelle della costa nord-ovest dell’America del Nord nel  XVIII  e XIX secolo, in Cina nella metà del II millennio a. C.,
C., nella Nuova Zelanda in alcune tribù Maori (dal XIV al  XVIII  secolo) e in Siberia. La presenza di queste figurazioni
l’architettura durante il secolo XVII e la prima metà del  XVIII  scadere miseramente; dopo quel tempo qualche sano
corso del XVII e del  XVIII  secolo s’infittisce la discussione teorica sul tema delle
e incisori toscani, che sono stati da mezzo il secolo  XVIII  ai dì nostri, può dirsi presso che nuovo, ben poco
fiamminghi. All’improvviso, già nei primi decenni del  XVIII  secolo e in strettissimo legame con la nascita del romanzo
risale nientemeno che ad Omero, il quale, nel  XVIII  libro dell'Iliade, dedica parecchi versi alla descrizione
stato della pittura a mezzo il secolo  XVIII  era in Toscana, come in ogni altra parte d’Italia, assai
irrompono nella civiltà occidentale, facendo sì che il  XVIII  secolo si connoti come il secolo di tutte le rivoluzioni,
posta con chiarezza e lucidità solo attorno alla metà del  XVIII  secolo, perché prima, a partire dal mondo greco-romano, il
che l’aveva inceppata e quasi soffocata. Col secolo  XVIII  e con la Rivoluzione francese noi avemmo un risorgimento
dell'artista-specialista. Poco dopo la metà del secolo  XVIII  il Lessing delimita i campi delle arti, cominciando col
dispregiativa che ne diedero gli illuministi del  XVIII  secolo. Certamente fu il Barocco musicale, sin dai primi
Federico Zuccari. Più tardi, nel corso del XVII e del  XVIII  secolo, le Accademie d’arte si diffusero a macchia d’olio,
e che determinerà le piante libere del Barocco tedesco del  XVIII  secolo, sarà la fine della tipologia planimetrica
assetto strutturale in Inghilterra, tra la fine del secolo  XVIII  e i primissimi anni del XIX con Smirke e Opie e con lo
e che proprio tra la fine del XVII ed il principio del  XVIII  secolo la tecnica del contrappunto si pone come tecnica
la taverna. Londra, John Soane's Museum. rivoluzioni del  XVIII  secolo. Quest’uomo è William Hogarth. Cominciamo col dire
l’abbandono della psicologia: «Nei secoli anteriori al  XVIII  è il topos a predominare [...] non il complesso individuale