Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vorrebbe

Numero di risultati: 67 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
 vorrebbe  guardare più alle speranze che alle memorie, e, trovando
è la deliziosa parola composta con cui lo svedese Josephson  vorrebbe  s'indicasse in tedesco quello che la tradizione italiana ha
tanto superiore a quella di Monaco, sicché difficilmente si  vorrebbe  riportare ad un periodo più antico.
di scetticismo si andò forse tropp'oltre e ora von Hadeln  vorrebbe  ripristinare una concezione più spregiudicata intorno
somiglia. Porta una mano all’altezza del mento, in atto che  vorrebbe  significare una certa falsità interna, e mette l’altra mano
al genietto della Rivoluzione per trattenerlo, giacché  vorrebbe  scappare; ma nello stesso tempo lo guarda con la coda
toscano, ovvero di S. Miniato, di Empoli, ecc. E troppo ci  vorrebbe  a spiegargli quanto di cadaverico sia invece in quel
che noi non accettiamo l'altra restituzione che il Voss  vorrebbe  fare allo Zucchi della Diana con le ninfe nella Raccolta
ciò che d'altra parte, in una guida così impersonale, si  vorrebbe  assolutamente evitato.
ci pare poco felice, a meno che non sia vero come il M.  vorrebbe  che la Resa di Breda sia una composizione tintorettesca.
ad essa con assoluta sicurezza spaziale. Donde il Kern  vorrebbe  che seppure l'esecuzione sia tutta di mano di Masaccio, il
Francesco nella pala di Dresda, col quale forse Correggio  vorrebbe  negare la discendenza troppo palese dalla Madonna di
immediatamente si pone il problema di un’altra opera che  vorrebbe  compiere ma che, ormai più che settantenne, sa di non
fo mi partissi — scrive nel maggio 1555 al Vasari, che lo  vorrebbe  a Firenze — sarebbe le rovina di detta fabrica, sarebemi
disequilibrio quasi continuo tra il compito della luce che  vorrebbe  divenir preminente e costruire uomini e cose secondo il
che nel caso dell'arte la diffusione alla buona di ciò che  vorrebbe  essere cultura artistica non può essere che più difficile e
dove l'uomo che va inginocchiandosi di fronte alla croce e  vorrebbe  scoprirsi, cerca invano la curvatura nel suo solido
sulle possibilità delle tecniche specifiche - nessuno  vorrebbe  negare che il colore di Simone Martini, di Gentile, di
del suo paese; ma chiedete un po’alla Germania se  vorrebbe  tollerare, all'imperatore se vorrebbe permettere e ad uno
po’alla Germania se vorrebbe tollerare, all'imperatore se  vorrebbe  permettere e ad uno scultore tedesco se vorrebbe pensare
se vorrebbe permettere e ad uno scultore tedesco se  vorrebbe  pensare una cosa tanto contraria ad ogni convenienza di
è da notare che Thode aggiunge un secondo simbolismo che  vorrebbe  far coincidere la scultura con lo stile, la pittura col
infatti  vorrebbe  ancora repugnare a queste sintesi portate dal moto - che
ma l’imitazione della realtà come dovrebbe essere o si  vorrebbe  che fosse richiede un “esercizio dell’ingegno”,
a’ fianchi, il San Giuseppe e la Sant'Anna - che pur  vorrebbe  schivarsi - a riaffermare la bilancia mantegnesca ad asse
la Norvegia si contenta delle sue nevi, l'Inghilterra  vorrebbe  diradar le sue nebbie. Il Gilbert ed il Dobson, scordando
suo senso dello stile (che  vorrebbe  aggiungere all'impressione) non è che interpretazione
uso di superficie regolari. Dare la funzione di movimento  vorrebbe  dire ricercare un contorno che nel corpo del colore non può
o un granata che rivedremo di certo in Tiziano e nessuno  vorrebbe  certo esporsi al ridicolo di derivare Tiziano da Gentile,
attiva da parte del pubblico. In altre parole, si  vorrebbe  ammettere da parte di taluni che l’opera d’arte (e non solo
 vorrebbe  collegarsi, come il Koller ed il Leys, a’Tedeschi della
a’Tedeschi della Scuola di Colonia, nè ai Fiamminghi, ma  vorrebbe  arieggiare all’arte toscana del Quattrocento il toscano
che non si tratta di un profondo impulso vitale, come  vorrebbe  il D’Ors; non basta per provare che tutto, in questo
che tutto, in questo secolo, è falso e artificioso, come  vorrebbe  il Croce. Oggi sappiamo che la struttura della società
l'intensificazione nel motivo della scollatura pressata che  vorrebbe  sbocciare più alto il seno raccolto - ed eccolo ridivenuto
possa risiedere, fra i tre, una distinzione di classe, come  vorrebbe  l’Antal.
carraccesca, l'Invidia legata e sfrondata dalla Fama, che  vorrebbe  rappresentare Caracciolo nel Museo Nazionale di Palermo (n.
della pittura di Genere, e quindi esclamare: chi oserebbe o  vorrebbe  anteporlo al piccolo sì, ma sublime quadretto
un’eredità di cultura che l’incosciente avidità dei più  vorrebbe  sperperata o abbandonata. Né occorre spiegare che, così
denuncia la crisi, l’imminente scadenza dei valori che  vorrebbe  difendere e che infatti erano stati o stavano per essere
quella ostentata stranezza che anche colà, come fra noi, si  vorrebbe  oggi, ma indarno, imporre agli occhi del volgo artistico. —
per quella che è. Dinanzi alla sua melensaggine critica che  vorrebbe  esser esordio di discussione estetica, Michelangelo a
Il bimbo ha paura, contrae le dita delle mani e dei piedi,  vorrebbe  disvincolarsi, scivola quasi giù dalle ginocchia del padre.
del tempo ricercato. Scritto, per figura, nel 1809, esso  vorrebbe  cioè apparire come di uno storico già anziano che, nutrito
serio una importanza monumentale; e, quanto allo stile, chi  vorrebbe  mai in una città come Roma introdurre i garbi del Medio Evo
parlare. Il viaggio a Roma non significò precisamente, come  vorrebbe  il De Dominici, uno studio intensivo della Galleria
le emozioni diventerebbero travolgenti, perché tutto questo  vorrebbe  dire la vita com’era una volta, nella luce del Davide, e la
diverso da quello che l’artista - forse sinceramente -  vorrebbe  che avessero.
frenesia dell’artista, sensuale senza misericordia? Ziveri  vorrebbe  essere un Toulouse Lautrec in maniche di camicia, dentro un
quindi veduta come «particolare», e della realtà come si  vorrebbe  che fosse, quindi veduta come «universale», o ideale. Di
della natura come bene perduto, regione beata in cui si  vorrebbe  evadere se l'evasione dal mondo confuso del presente o
ed affetti, ebbe comune la fama del Mengs. Ma taluno  vorrebbe  considerarlo, e non senza ragione, più romano che lucchese,