Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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insistente e monocorde l’artista veniva intessendo con la  voce  delle caute e labili modulazioni.
De Michel-Ange à Tiepolo. Paris, Hachette, 1913 (in «La  Voce  ». VI, 1914, n. 1, pagg. 37-41).
San Bartolomeo. Roma, Coll. Marchesi. Si veda sopra, alla  voce  BONITO, per il n.10 v. AMIGONI, JACOPO.
e insieme Cézanne, nella sua pittura, ma che, alla fine, la  voce  alta di questi maestri non facesse frastuono con la sua; la
impacciava, di diventare anche ricca e modulata, d’esser la  voce  di quel «Nabi très japonard», un profeta molto giapponese,
ed a brevi intervalli le sue parole ti sembrano la  voce  della verità e la voce della più sfacciata menzogna. È
le sue parole ti sembrano la voce della verità e la  voce  della più sfacciata menzogna. È bella: ha tutti i vezzi,
vi pare del soccorrere disagevole, del soffrire a gran  voce  durando il soccorso; nulla volevasi di segreto, nulla di
che fornisce precise indicazioni rigorosamente soltanto a  voce  su come ripeterla.
che era forse negli orti di Mecenate e che udì forse la  voce  di Virgilio, di Ovidio e di Orazio — di Orazio poeta del
ben nota testa a gocciola un mazzo di fiori, mentre una  voce  da sotto un immenso cappello a pan di zucchero recitava i
idee che Delécluze aveva potuto apprendere dalla viva  voce  dell’artista quando, da giovane, aveva frequentato il suo
anzi contraddicendo le sue premesse di rigore, con la  voce  in falsetto.
commediografi e letterati di tutto il mondo; con quella  voce  netta dalla pronuncia emiliana che gli era rimasta,
si nascose -dia vista del mondo facendo udire solo la sua  voce  che ripeteva le parole di Narciso. Narciso fu punito dalla
pubblicità, ma era un vero e proprio concerto: Concerto per  voce  e bicchiere. (Non si creda che il titolo sia da intendersi
quadro grande di un Mosè salvato; gittando io inutilmente  voce  e fatica a dilucidargli esser quella una ripetizione, di
il naso aquilino, la bocca carnosa, delicata e ironica, la  voce  fonda, i gesti netti e grandi; di provenienza borghese, in
vaso e che, da un piccolissimo foro, emettono una sottile  voce  alimentata da un magnetofono predisposto a tal uopo) che si
e del bisogno, insito nella nostra natura umana, di dar  voce  ad una rappresentazione simbolica dei nostri pensieri e
e della morte (il corpo come strumento a cui l’anima dà  voce  e che, con la morte, è forma vuota).
storia al timbro cangiante, dal greve al giocondo, della  voce  che il tempo trasmette con echi infiniti; e l’ambiguità e
che ne altera le figure ed ai suoi gesti dà un’enfasi, alla  voce  risonanze innaturali: escluso, per la sua stessa
anche lui stimolato dallo scritto di Lessing), quando nella  voce  Composizione dell’Encyclopédie scrive la seguente frase:
conservano l’impronta di una personalità prepotente, la cui  voce  non mutò mai, tra gli alti e bassi della salute, tra le
del dettaglio dall’altra) convergono infine sulla  voce  di spettacolo, di teatro, pe: poi divergere ancora una
di caldo e di bujo. Ivi l’homo orthopedicus recita con  voce  di carrucola una sua parte impossibile alle statue
ebbene, se acquisti di opere d’arte devono costituire una  voce  tanto cospicua nella bilancia commerciale inglese, si
1930 al 1945». Lo Stradone di vent’anni dopo ci appare con  voce  più tenorile, con immagini più labili e indistinte dentro
che arricchiscono la mente e forbiscono la parola. È  voce  che uno de’ più celebri statuarii di Milano, se voleva
al Voss, che senza specificare ne fa cenno nella sua  voce  del «Künstlerlexikon» del 1920, XIII, pag. 411); così non
dal petto gli entusiasmi tradizionali, con forte  voce  gli grida: tutti t’hanno studiato, tutti t’hanno copiato,
di sentire il gorgheggio gaio degli uccelli accompagnare la  voce  dell’oratore. Anzi questo arcigno predicatore
mostra di non s’accorgere di niente, metteva solo nella  voce  un poco più di mite severità e di tristezza; e, mentre gli