di studi abitava a Sandrigo, piccola città vicino a | Vicenza | dove è sepolto il fratello di Carlo Emilio Gadda. Nella |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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Guardando le sue meravigliose acqueforti con le vedute di | Vicenza | (la Vicenza di Palladio, ma anche la Vicenza del suo bel |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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le sue meravigliose acqueforti con le vedute di Vicenza (la | Vicenza | di Palladio, ma anche la Vicenza del suo bel fiume, il |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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le vedute di Vicenza (la Vicenza di Palladio, ma anche la | Vicenza | del suo bel fiume, il Bacchiglione) ebbi il primo sussulto |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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indicazione, passata al Cairo (v.), in una con la Salomè di | Vicenza | (370 A, poi 442), prima esposta come Garbieri. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la curiosa affermazione del Cavalcaselle, che la scuola di | Vicenza | decorresse dal Signorelli, se Montagna giunge veramente a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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al Morazzone col n. 698, e la Salomè [figura 241] di | Vicenza | (370 A), venuta col nome di Garbieri (prima edizione, n. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Spiridon (L). E tuttavia: 402. La fanciulla coi gatti di | Vicenza | mi sembrava copia del cosiddetto «Amorosi» cui fu |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ma dove non si può camminare, del Teatro Olimpico di | Vicenza | o di quella del Borromini a Palazzo Spada. Qui la |
Le due vie -
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