ha conseguenze importanti: la cupola viene spostata su quel | vano | inserto, perdendo ad un tempo la trdizionale funzione di |
Da Bramante a Canova -
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e agisce come massima sorgente luminosa, facendo del | vano | interposto la zona più chiara tra la penombra leggera della |
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dorata dell'abside. Poiché l’interpolazione del nuovo | vano | sviluppa l’ambiente nel senso della profondità, anche il |
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della profondità, anche il perimetro, già ellittico, del | vano | maggiore si trasforma: ma non, come parrebbe ovvio, nel |
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insuperabili, un muro e un bracciòlo, e che dopo un | vano | conato per atteggiarsi con eleganza sciattamente trasversa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulla parete dell’arco trionfale, dandoci l’illusione di un | vano | con volta a croce, dalla quale pende un lampadario. Un |
Leggere un'opera d'arte -
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mura come in una teca, sfrutta tutta la luminosità del | vano | per dar valore ai diaframmi chiarissimi delle pareti e alla |
Manuale Seicento-Settecento -
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del muro che la dislocazione di elementi portanti nel | vano | dell’edificio, è indubbiamente la prima, grande invenzione |
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dal sistema bloccato dei sostegni della cupola, e cioè dal | vano | centrale; 2) disgregare il nucleo plastico unitario |
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gli spazi laterali non apparissero come espansione del | vano | centrale, ma come fughe prospettiche ortogonali all’asse |
Da Bramante a Canova -
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3) trasformare la gravitazione dei corpi intorno al | vano | centrale in una successione prospettica. I quattro spigoli |
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progetto. La novità è, in sostanza, l’inserzione di un | vano | rettangolare tra il corpo della chiesa e l’abside: ora la |
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la nuova soluzione elimina la separazione tra il | vano | destinato alla radunata dei fedeli e quello destinato alla |
Da Bramante a Canova -
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strettamente funzionale, l’edificio consta di un maggior | vano | d’attesa e di un vano minore, il sacello, al quale la folla |
Da Bramante a Canova -
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l’edificio consta di un maggior vano d’attesa e di un | vano | minore, il sacello, al quale la folla accede per piccoli |
Da Bramante a Canova -
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offerto tante notizie su miniatori lombardi che qui sarebbe | vano | riassumere per disteso. Non già oh'egli ci riveli |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cui intersezione, o generatrice ideale, è all’interno, nel | vano | della chiesa. Il frontone è spezzato per sottolineare la |
Da Bramante a Canova -
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allucinanti visioni di un mondo meccanicizzato e che dove | vano | sfociare in seguito nelle figurazioni consumistiche della |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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svuotata dalle immense finestre ad arco c’è il grande | vano | dello scalone d’onore e della galleria delle feste: Juvarra |
Da Bramante a Canova -
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zone di luce e di ombra: la massima luce concentrandosi nel | vano | dell’altare, che ha le sue sorgenti dirette e nascoste, |
Manuale Seicento-Settecento -
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ai pilastri e alle pareti in modo da lasciar libero il | vano | luminoso formato dai quattro bracci terminanti ad abside. |
Manuale Seicento-Settecento -
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non può scindere queste cose senza cadere nell'artificio | vano | e scolastico. Meglio una epigrafe sopra un obelisco che una |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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è e rimane invenzione; ma poiché nulla nasce dal nulla, è | vano | mettersi a inventare senza aver prima raccolto tutta una |
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e lo sfavillare dei costumi. Dietro la facciata c’è solo il | vano | dello scalone, tutto aperto sotto la volta altissima; e |
Manuale Seicento-Settecento -
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i finestroni intorno al tamburo: si ha così luce viva nel | vano | centrale, leggera penombra nell’anello oltre i pilastri. |
Manuale Seicento-Settecento -
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di salire in fama. Ma se oggi alcuni levano di sè un | vano | romore presso il volgo che stupidamente li esalta, i veri |
La pittura antica e moderna -
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I due gruppi di colonne che separano il primo dal secondo | vano | non sono tanto due quinte sceniche quanto, come ha notato |
Da Bramante a Canova -
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abbagliato dalla vampa mortale e la mano che tiene, come un | vano | trastullo, la penna e la fune (un particolare aggiunto, che |
Da Bramante a Canova -
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V inspiravano le sue pitture, ei fu per qualche tempo sì | vano | che non s’accingeva a dipingere se non vestito in gran |
Saggi di critica d'arte -
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