| van | Gogh, La ronda dei carcerati, 1890. |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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né Raffaello abbia mai raggiunto la cifra pagata per | van | Gogh. Il che induce alcuni giornalisti, in qualche modo |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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per chiedergli se non lo scandalizzi il fatto che | van | Gogh costi più di Raffaello. Io non mi scandalizzo, e non |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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scandalizzo, e non perché reputi Raffaello meno grande di | van | Gogh, ma perché so che è così che vuole il mercato. Oggi |
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che è così che vuole il mercato. Oggi Cézanne ha “battuto” | van | Gogh. I suoi Giocatori sono stati venduti a |
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che | Van | Dyck abbia rilevato la sagoma della sua Pietà d'Anversa da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non possono invece credersi di scuola francese, ma del | Van | Laer. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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anni gli impressionisti rappresentano quello che si vede, | van | Gogh rappresenta quello che non si deve vedere ma che, |
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della psiche, di una spiritualità non esplicitata. | Van | Gogh esprime la propria emozione, quindi il suo trauma è |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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suo trauma è una verità, è la realtà della sua interiorità. | Van | Gogh apre più di tutti alla sensibilità moderna, a quegli |
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Isaac de Camondo au Louvre. Paris, Gaz. des B.-A. et Libr. | Van | Oest, 1914 (in: 'L'Arte', 1915, p. 78). |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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con fiori diventa un soggetto autonomo, che secondo Karel | van | Mander, pittore e scrittore olandese, avrebbe trovato il |
Leggere un'opera d'arte -
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avrebbe trovato il suo primo artefice in Lodewijck | van | den Bosch, di cui purtroppo non possiamo vantare opere. |
Leggere un'opera d'arte -
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di chiaroscuro sul viso non ha le ombre brune neutre del | Van | Eyck ma le ombre liquide e trasparenti di uno stile che era |
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alla luce solare. Si confronti in totale col Dio Padre dei | Van | Eyck a Gand o col Cristo di Memling ad Anversa; in essi non |
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della Concezione, opera mediocre di un seguace di Dirk | van | Baburen. |
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i pre-espressionisti e verso gli espressionisti storici, da | Van | Gogh a Gauguin, da Nolde a Kirkner, da Soutine a Kokoschka, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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una piú recente tradizione formale. Si traveste prima da | Van | Gogh in una serie di dipinti — come saranno poi quelli da |
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caricaturale sulle stature, sulle espressioni dell’uomo di | Van | Gogh dipinto da Van Gogh, un piglio caricaturale e |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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stature, sulle espressioni dell’uomo di Van Gogh dipinto da | Van | Gogh, un piglio caricaturale e parossistico nei confronti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Nolde e Kirkner, dicevamo in Studio per un ritratto di | Van | Gogh N. 1 — il più sobrio di tutti — e in Figure in un |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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sopraelevata in cui si trovano certe statue che il | Van | Eyck probabilmente ebbe a modello. Quali? Poiché è nota la |
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delle relazioni fra la scultura borgognona e i fratelli | Van | Eyck, il Josephson pensa ai modelli dello Sluter, ma i |
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Ed è ad ogni modo curioso che neppure una delle figure di | Van | Eyck, messe a riscontro con i presunti modelli dello |
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una volta certi che questi «dal basso in alto» dei | Van | Eyck non hanno nulla a che vedere con le trovate |
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catafratto, diventa invece centrifugo, esploso in Vincent | van | Gogh. Il Ritratto del dottor Gachet 66. Albrecht Dürer, |
Le tre vie della pittura -
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“Io è un altro”, del poeta Arthur Rimbaud, coetaneo di | Van | Gogh e come lui destinato ad andarsene a trentasette anni. |
Le tre vie della pittura -
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sull’identità. Infatti, come dichiara lo stesso | Van | Gogh, il ritratto è in verità un autoritratto: “il dottor |
Le tre vie della pittura -
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di questa malattia, criteri che puntualmente e 67. Vincent | van | Gogh, Strada con cipresso sotto il cielo stellato. Otterlo, |
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ciò apre a due considerazioni di grande interesse. Primo: | Van | Gogh era presumibilmente affetto da psicosi |
Le tre vie della pittura -
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al repentino passaggio alla fase depressiva. Secondo: | Van | Gogh, in linea con le più avanzate teorie del suo tempo, |
Le tre vie della pittura -
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ricoverato e curato per epilessia. Dietro la pittura di | Van | Gogh, pittura diretta, veloce, fatta di colori puri |
Le tre vie della pittura -
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facendone una figura bizzarra e lontana dalla cultura. | Van | Gogh incarna la sintonia più diretta tra il turbine dei |
Le tre vie della pittura -
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| Van | Gogh è uno di quegli artisti che arrivano alla fine |
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spirituale e culturale: anche commerciale, cioè di mercato. | Van | Gogh, infatti, non è soltanto il più grande artista |
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sotto la neve di Alfred Sisley. La pittura di Gauguin, di | van | Gogh, dei Fauves (de Vlaminck, Derain) presenta questa |
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tacitiano con montagna (di Gauguin), o I girasoli (di | van | Gogh), oppure ancora La tavola imbandita (di Matisse) |
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Figura XXXV - Schema a fonte di luce diffusa: VINCENT | VAN | GOGH, I girasoli, 1888, Rijkmuseum, Amsterdam. Anche la |
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| Van | Gogh si avvale di una pittura sgrammaticata, da modesto |
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È come se il corpo dell’artista si calasse dentro l’opera. | Van | Gogh rappresenta il proprio malessere: quel malessere che è |
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recinti -; oh, i contadini sono pittori; il contadino è | Van | Gogh solo che ci abbia espresso, finora, lo sconnettersi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della mostra riportava il “manifesto dell’arte concreta” di | Van | Doesburg del 1930 e tentava di far rientrare nel |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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plasticità carnosa e di particolarismo caro ai fiamminghi. | Van | Eyck, l'artista che la tradizione ci afferma avere |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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additava il modo di superare la plasticità illusoria dei | Van | Eyck dotandola di volumi regolari ideali per mezzo dello |
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col metterlo in prospettiva. Quando mai troverete in | Van | Eyck un ritratto ove le sopracciglia si rigirino a rosetta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del Besozzo attira ancora più dello stilismo fiorentino: | Van | Eyck piace più di Masaccio: Van der Weyden più di Piero: e |
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dello stilismo fiorentino: Van Eyck piace più di Masaccio: | Van | der Weyden più di Piero: e l'affermazione di stile più |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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stato anche | Van | Dyck a Londra e può essere che le sue sete fini, i suoi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fosse dapprima entrato per qualcosa nel raggentilire | Van | Dyck quando l'aveva incontrato a Genova, nel 1621. È un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ad alcuni biglietti firmati in Amsterdam da Rembrandt | van | Rijn. In verità dopo l'esumazione dei tesori barbarici nei |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si lega all’insegnamento dei maestri francesi, da Cézanne a | Van | Gogh, fino a Matisse e a Braque, non tralasciando di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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la prima (fig. 1), poi passò alla seconda (fig. 2), 1. Jan | van | Eyck, Adamo ed Eva, particolari del Polittico di Gand. |
Le tre vie della pittura -
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Fiandra, che Longhi ci aveva mostrato con Adamo ed Eva di | Van | Eyck, e il ceppo latino, il ceppo italiano, che avevamo |
Le tre vie della pittura -
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Eva, ma dipinti, più o meno negli stessi anni di quelli di | Van | Eyck, da Masaccio. Quale la differenza, una diversità |
Le tre vie della pittura -
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terreno della pittura del nord. Torniamo infatti a | Van | Eyck. È evidente che tutto quello che in Masaccio è peso |
Le tre vie della pittura -
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costruzione plastica, affidamento totale alla fisicità, in | Van | Eyck invece si realizza con la volontà di rappresentazione |
Le tre vie della pittura -
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della luce e della forma in quanto luce. Nell’Adamo di | Van | Eyck vediamo, ad esempio, l’ansa di ombra che si staglia |
Le tre vie della pittura -
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fianco della coscia si intuiscano dettagli anatomici 3. Jan | van | Eyck, L'Adorazione dell'Agnello Mistico, particolare del |
Le tre vie della pittura -
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natura come espressione del divino. Non sappiamo se Jan | van | Eyck, Hans Memlinc e Rogier van der Weyden avessero |
Leggere un'opera d'arte -
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divino. Non sappiamo se Jan van Eyck, Hans Memlinc e Rogier | van | der Weyden avessero conoscenza delle Enneadi di Plotino |
Leggere un'opera d'arte -
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dell’avanguardia europea (Mondrian, Klee, Kandinskij, Arp, | Van | Doesburg), dall’altro a quei primi e coraggiosi tentativi |
Il divenire della critica -
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trop noyé dans l'immense horizon des dunes ». Aggiunte a | Van | de Velde. «Une grande nuée grisâtre simple et si bien |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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come tale — cioè come continuazione del concretismo di | Van | Doesburg e di Mondrian e di quello di Vordemberge e di |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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verificato dagli impressionisti fino a Picasso, e che in | van | Gogh, sia pure dopo la sua morte, aveva trovato una suprema |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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la storiella dell'Andrea del Castagno di Levanto, del | Van | Dyck di Caramagna e dello Spanzotti buon allievo di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vicino in qualche modo a | van | Dyck, nella ritrattistica sente il valore del “dialogo” con |
Leggere un'opera d'arte -
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costruttivisti (Pevsner, Gabo), concretisti (Kandinskij, | Van | Doesburg, Vantongerloo), ecc. per non parlare poi del Gran |
Il divenire della critica -
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e Giuseppe d’Arimatea, come nella Deposizione di Rogier | van | der Weyden, conservata nel museo del Prado (figura 40). |
Leggere un'opera d'arte -
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ma anche quella del cosiddetto “Maestro della candela’ . | Van | Gogh lo usa in una delle sue opere più famose, I mangiatori |
Leggere un'opera d'arte -
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1808: fucilazione alla montagna del principe Pio; Gerrit | van | Honthorst (detto anche Gherardo delle Notti) nella Vecchia |
Leggere un'opera d'arte -
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Jerome Bosch e Brueghel il Vecchio, sono anche Rembrandt, | Van | Gogh, Ensor — dobbiamo convenire con lui che il Surrealismo |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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rammentare, fra i fiamminghi, Gerard | van | Honthorst (1590-1656) (a Roma dal 1610) che nella |
Manuale Seicento-Settecento -
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la Liberazione di Pietro degli Uffizi, e Dirk Theodor | van | Baburen (1595 c.-1624), importante tramite tra cultura |
Manuale Seicento-Settecento -
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architettonico: Lloyd Wright, Le Corbusier, Mies | van | der Rohe, Gropius, Aalto, Breuer ecc.), attraverso |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Building in Park Avenue, a Manhattan, Fig. 70. Ludwig Mies | van | der Rohe, Seagram Building in 375 Park Avenue, 1954-58, New |
La storia dell'arte -
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New York. progettato dall’architetto tedesco Ludwig Mies | van | der Rohe, che costituisce il geniale ed elegantissimo |
La storia dell'arte -
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e degli aristocratici. Il bellissimo dipinto di Willem | van | Aelst, Natura morta con volatili abbattuti e strumenti da |
Leggere un'opera d'arte -
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a questo significato (figura 131). Figura 131 - WILLEM | VAN | AELST, Natura morta con volatili abbattuti e strumenti da |
Leggere un'opera d'arte -
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non deve riuscire discaro al nostro, egli sa abbastanza che | Van | Gogh per esempio, non si esimeva certo dall'inarcare fino |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Degas, L'assenzio. Parigi, Musée d'Orsay. 106. Vincent | van | Gogh, Donna seduta al Café du Tambourin. Amsterdam, Van |
Le tre vie della pittura -
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van Gogh, Donna seduta al Café du Tambourin. Amsterdam, | Van | Gogh Museum. dire definitivo. È un’opera dipinta nel 1793, |
Le tre vie della pittura -
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che, posta inizialmente dinanzi al Seagram Building di Mies | van | der Rohe, (all’epoca della grande mostra di sculture nella |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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della poltrona Barcelona disegnata nel 1929 da Ludwig Mies | van | der Rohe. |
L'arte di guardare l'arte -
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Jean Bazaine, Lapique, Poliakoff, Jean Le Moal, Bram | van | Velde, Roger Bissière) appunto perché troppo scarso è il |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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di Gherardo delle Notti a Copenaghen, e quella di Giacomo | Van | Loo a Berlino: infine lo stesso soggetto trattato con arte |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di fiori, posseggono in realtà una magia ipnotica. | Van | Gogh vuole darci uno shock visivo. D’altra parte, nella sua |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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per bacco, di Cézanne, il bigliardo avvallato di | Van | Gogh; chi vi giocherebbe? Tristemente grottesche le case |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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massima, è lo schema che ha una maggiore durata nel tempo: | van | Dyck lo usa in una visione di tipo pittoricista, conservata |
Leggere un'opera d'arte -
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suo equilibrio tragico. Boccioni - ch'io vorrei chiamare un | Van | Gogh che sente i volumi - non può rischiare una caduta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e ficcanaso che se può includere come «serie di soggetti» | Van | Laer, come Feti, come Magnasco, come Ricci, storicamente |
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