Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Francia: “ Lui Polygnoto col pennello avanza „ sicchè lo  troviamo  a trentasett’anni non solo pittore, ma tanto ammirato
non ci  troviamo  d'accordo coll'amico Marangoni appunto su questa
fan capo a Caravaggio, compreso il maestro; e su ciò non  troviamo  nulla a ridire, poiché anche noi non sapremmo come farli
e più pittorico, anche se in «Coscienza di storia» (1957)  troviamo  un incontro con Scanavino. Nei quadri ultimi del pittore
tavolo rispondono ad una simbologia: nel cesto, ad esempio,  troviamo  i pomi, simbolo del peccato originale; la pera, simbolo del
l'aria e la resistenza all'aria si fondono viemmeglio, ci  troviamo  di fronte a un gruppo serrato di creazioni che per
resti della cultura greca, l’atmosfera nella quale ci  troviamo  immersi è nonostante tutto ancora greca; la continuità tra
a Rothko, in lui  troviamo  gli esiti (accanto alle radici iconoclaste) del suo
dei personaggi. Sopra l’arco che si vede sullo sfondo  troviamo  un’immagine di Cupido che, secondo gli studiosi (primo fra
di Berlino, dipinta da Joachim Uytewael. In un interno  troviamo  sparsi sul pavimento dei pesci, della frutta e della
carota, intesi come simboli fallici; sullo sfondo invece  troviamo  la rappresentazione di Lazzaro e il ricco Epulone. A questo
nei contatti che abbiamo con l’arte moderna, quando ci  troviamo  a fronteggiare un’opera d’avanguardia. Anzi credo sia
 troviamo  dunque di fronte a qualcosa che non è un happening (perché
queste anzichè quelle? E se tutta la perfezione non  troviamo  in un solo modello, perchè non raggiungerla per mezzo di
e personale. Questi è Fiasella. A Roma - dove lo  troviamo  nel 1616- egli deve avere assistito ai trionfi del nuovo
pittore senese, conservato nella Pinacoteca di Siena,  troviamo  invece due edifici, disposti ai due lati della croce, una
sostanza è eguale a quella di molti film «underground» - ci  troviamo  di fronte ad un caso diverso. L’utilizzazione e la messa in
gli artisti greci spesso firmavano le proprie opere. Ne  troviamo  perfino su alcune statue di età arcaica e in parecchi vasi,
ciclo di Trento  troviamo  tanti altri gustosi episodi narrativi, caratterizzati da
pitture conosciute risalgono al Paleolitico Superiore e le  troviamo  spesso in grotte, dove il fuoco che proietta le ombre sulle
anche nel nostro Sud o in paesi culturalmente «primitivi»),  troviamo  ancora una forte riluttanza a farsi fotografare, per il
ciò deve farci persuasi che oggi ci  troviamo  dinanzi ad una diversa maniera d’essere e di divenire
con l’intento di organizzare un preciso ambiente (ci  troviamo  dunque alla poetica dell'environment). Ricordiamo
determinata carica individuale. In un senso assai diverso,  troviamo  la presenza di un’analoga creazione di "cifrario personale”
iconiche, certe simbolizzazioni figurative, che non  troviamo  in nessuna forma d’arte occidentale e neppure
con il drago per liberare la principessa (fig. 142),  troviamo  uno dei primi esempi di stiacciato, utilizzato per la
orvietani, tanto che sembra di palmare evidenza che ci  troviamo  di fronte al medesimo pittore. Ma si tratta di Benozzo, di
mentre dietro il «bambino paffuto» degli Uffizi  troviamo  una Madonna con il bambino (tav. 6f).
tratti dagli scritti Apocrifi del Vecchio Testamento,  troviamo  quello di Susanna e i vecchioni, di cui ricordiamo il
non avesse avuto un grande seguito. Se in Gentile noi  troviamo  talora un rosa o un granata che rivedremo di certo in
di rango inferiore. Tuttavia, nell’antica Grecia, già  troviamo  parecchie eccezioni a tale scarso apprezzamento: le fonti
italiani d’allora ben meno provinciali di quelli che ci  troviamo  a frequentare ora, ben più propensi all’avventura, compresa
volta che ci  troviamo  dinnanzi ad un’opera pittorica o plastica, l’immagine che
fantasia, ma era un costume non insolito a quell’epoca. Ne  troviamo  un’eco anche nelle descrizioni medievali e quattrocentesche
al tipo di «società dei consumi» qual è quella in cui ci  troviamo  a vivere: tra questi aspetti vi è, da un lato, la tendenza
noi siamo indotti ad immaginare. Anche in questo caso non  troviamo  un punto di fuga unico, come dimostra tra l’altro il modo
e della crosta dei significati sovrapposti. Non ci  troviamo  più di fronte alla bandiera ma a quella specifica bandiera:
accanto ai figurini di cera, diciamo allora che ci  troviamo  invece molto lontano dal Musée Grévin, dove ciò che viene
committenti di tutta l’Italia centro-settentrionale: lo  troviamo  a lavorare per un Malatesta a Brescia, nel Broletto, e poi
evento, e riducendolo ai suoi caratteri peculiari,  troviamo  in primo luogo che l’opera d’arte, in quanto è recepita
se riprendiamo il problema in termini di semantica,  troviamo  che il momento connotativo della parola è tanto più intenso
e lo facciamo prendendo in esame un altro urlo, quello che  troviamo  in un’incisione, Autoritratto con la bocca aperta (fig. 56)
da Domenico Veneziano, o alla scuola di Piero dove lo  troviamo  spesso come motivo di nicchia absidiale. Per lo spazio esso
nel pieno del Giudizio Universale e dalle deformità che  troviamo  nei dipinti di Bosch e di Bruegel. E Van Gogh, non è forse
del quadro e quella dell’immagine empirica. Insomma ci  troviamo  di fronte ad un quadro ad una bandiera? Ma la domanda
vivente! E possiamo dir così con franchezza anche perchè  troviamo  nel Transito tre ritratti bellissimi di monaci olivetani,
nella Mayor Gallery a Londra, dove in primo piano  troviamo  immagini di frappè e di gelati.