poco dopo la metà del secolo, segna la fine delle grandi | tipologie | tradizionali, instaura una concezione nuova della struttura |
Da Bramante a Canova -
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altrimenti che per immagini. E dunque la fine di tutte le | tipologie | classiche, che non erano altro che schemi di strutture |
Manuale Seicento-Settecento -
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di esistere come categoria formale, alla quale succedono | tipologie | somatiche e fisiognomiche: ai diversi temperamenti e |
L'Europa delle capitali -
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distinzione, già enunciata da Ippocrate, tra le quattro | tipologie | psicofisiche in cui nel mondo antico si suddividevano gli |
La storia dell'arte -
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sul piano teorico, ma per adattarle a funzioni pratiche, le | tipologie | classiche e ne crea di nuove, adeguate alle diverse |
L'Europa delle capitali -
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derivanti da codici e da influenze precise, legate a | tipologie | quali quadri, sculture, installazioni, performance e |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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mentre Morandi non era del tutto buttato dalla finestra; le | tipologie | delle «donnine» beccheggiavano in pose fra soddisfatte ed |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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questione dei teatri moderni, esemplificando le tre diverse | tipologie | di scena tragica, comica e satirica con altrettante |
La storia dell'arte -
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nella Galerie der Stadt di Stuttgart, rappresentano tre | tipologie | femminili prive di qualsiasi attrattiva, hanno ventri |
Leggere un'opera d'arte -
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si avvale di una esperienza espressionista per le sue | tipologie | più diretta nel colore: la donna di profilo dal viso livido |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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di misure, proporzioni, piante, alzati e diverse | tipologie | di edifici, con quanto era concretamente sopravvissuto |
La storia dell'arte -
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