L’opera d'arte è, in primo luogo, un insieme formale di | termini | con affinità interne determinabili e relazioni tra questi |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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con affinità interne determinabili e relazioni tra questi | termini | e gli oggetti, come pure tra i termini e quelli che li |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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relazioni tra questi termini e gli oggetti, come pure tra i | termini | e quelli che li producono, li ricevono o li capiscono. |
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capiscono. Alcune confusioni attuali nell’uso dei numerosi | termini | d’arte possono essere superate, almeno in parte, se si |
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almeno in parte, se si determina il ruolo di questi | termini | tradizionalmente operativi entro i limiti di questo campo. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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campo. Dobbiamo per esempio decidere se i significati dei | termini | tradizionali sono derivati essenzialmente dalla loro |
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(la linea, il piano, il volume) sono definite in | termini | non-geometrici o, quanto meno, non di figura geometrica, ma |
Da Bramante a Canova -
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o, quanto meno, non di figura geometrica, ma in | termini | filosofici: lunghezza senza larghezza, lunghezza e |
Da Bramante a Canova -
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legata a un testo letterario né alla traducibilità in | termini | letterari del contesto figurativo. Esiste, dunque, una |
L'Europa delle capitali -
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egli afferma, occorre sin dall’inizio precisare i due | termini | di «sistema» e di «segno», per chiarire che, se la pittura |
Il divenire della critica -
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per chiarire che, se la pittura può essere analizzata in | termini | di sistema, sistema non è necessariamente da intendere come |
Il divenire della critica -
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| termini | estremi della sua vita possono delimitarsi soltanto con |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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«viene dopo» in una sequenza narrativa, senza modulare in | termini | di esatta distanziazione prospettica i diversi «istanti» |
La storia dell'arte -
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separati tra loro da una distanza temporale (tradotta in | termini | spaziali). |
La storia dell'arte -
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sua epoca è regolata da un tempo non quantificabile in | termini | di stretta equivalenza tra il valore di un manufatto e le |
La storia dell'arte -
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dove tutto è de jure condendo — e vogliamo esprimerci in | termini | di alienazione, la quale, ripetiamo, è un epifenomeno |
Le due vie -
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a sua volta irradiante e irradiata. Ridurre la questione a | termini | troppo semplici è per l'appunto semplicismo mentale. Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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un’impressione colta sulla realtà esterna, ripropone in | termini | nuovi il problema della natura della fotografia, che è |
Le due vie -
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sentimento o la forma, è inevitabile che ognuno di codesti | termini | venga ad aggregarsi delle connotazioni che contraddicono a |
Le due vie -
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danno origine a fondazioni prive di scopi remunerativi in | termini | economici, ma fruttuose dal punto di vista del tornaconto |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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solo significato rigorosamente definito dall’univocità dei | termini | impiegati. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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del ciborio, che altri aveva cercato di risolvere in | termini | architettonici, si rende conto che bisogna cercare in |
Manuale Seicento-Settecento -
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dovuto raggiungere l’acme, nel punto più sacro. Capovolge i | termini | della questione: invece di un'architettura impiccolita |
Manuale Seicento-Settecento -
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dell’arte deve essere spinto al di là di quei primi | termini | che s’incontrano, l’autore e il ricevente. In realtà |
Le due vie -
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in entrambi il problema dell’antinovecento si pone in | termini | nettamente diversi che per gli antinovecentisti storici. I |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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del rapporto che si instaura tra invenzione e memoria, due | termini | che solo in apparenza sono contraddittori, ma in realtà |
La storia dell'arte -
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nel mondo; ma si sono esacerbati con la riduzione ai minimi | termini | del supporto fisico dell’opera. Eppure i cambiamenti nella |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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anticipata dal Borromini, s’era profilata in tutt’altri | termini | nel Longhena: la forma architettonica non è determinata da |
Manuale Seicento-Settecento -
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nello spazio, evocando la progressione dei piani. Detto in | termini | molto semplici: la forma, semplificata nei suoi volumi, è |
Leggere un'opera d'arte -
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1937. In quell’anno, la Tate Gallery di Londra annunciò in | termini | caustici e irriverenti la scomparsa del grande cantore di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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è la traduzione latina del greco téchne ed entrambi i | termini | si riferiscono al mondo del fare, ad abilità manuali che |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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dalla seconda metà degli anni Cinquanta, e da questa data, | termini | quali Neo-Dada e Pop Art sono entrati nel discorso |
Pop art -
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parte il fenomeno si presenta ormai in | termini | così ampi e suggestivi, oseremmo dire così responsabili,che |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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«Il fregio della vita», una sorta di poema tradotto in | termini | figurativi, dove sono considerati come personaggi «La |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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avvertiva qualcosa di non immediatamente percepibile nei | termini | storiografici. È difficile essere coscienti di un passaggio |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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questo contrassegnare l’originalità di un’opera d’arte in | termini | di disordine, donde il capovolgimento, tentato da M. Bense |
Le due vie -
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livello formale. Secondo, un altro svantaggio nell’uso di | termini | cosi specifici come pittura e scultura è il loro carattere |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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punto di vista del ricevente sopprime di autorità uno dei | termini | dell’antinomia, senza riuscire a comporla. |
Le due vie -
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massimi monumenti dell’antichità cristiana. Formulato in | termini | umanistici da Niccolò V alla metà del Quattrocento e |
Da Bramante a Canova -
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e segno: la presenza d’un’iconicità ridotta ai minimi | termini | eppure conservante i fondamentali requisiti del primitivo |
Il divenire della critica -
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esprimere perplessità, quasi che occuparsi del passato in | termini | così celebrativi e limitanti (la scuola romana al posto |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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concreti. L’arte contemporanea è parte di questo iter. In | termini | di tecnologia e della sua ricaduta in ambiti come la |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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dunque il medesimo ma con una misura diversa, nei due | termini | della dialettica. C’è chi è proclive a vedere nei maestri |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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fino al 1670, salvo il profitto inevitabile per i soliti | termini | cronologici, e per la datazione di certe opere, oltre che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ci hanno insegnato che non dobbiamo ragionare in | termini | di relazioni centro-periferia: il mondo sta diventando una |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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esperimenti. Ma intanto sono riusciti a buttare all’aria i | termini | di quel rapporto stabilito per tradizione, e adesso |
Pop art -
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deve assegnarsi al periodo ottobre 1603-aprile 1604, | termini | estremi di quel soggiorno di Caravaggio nelle Marche di cui |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dallo schematismo kantiano, se riprendiamo il problema in | termini | di semantica, troviamo che il momento connotativo della |
Le due vie -
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