Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tecnica

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 Tecnica  fotografica e teatrale
vista scientifico. Alla scienza è connessa la tecnica, alla  tecnica  il lavoro e la produzione, cioè la struttura stessa della
e la produzione, cioè la struttura stessa della società. La  tecnica  industriale, che nasce nel Settecento in Inghilterra, sarà
che nasce nel Settecento in Inghilterra, sarà una  tecnica  fondata sulla scienza, allo stesso modo che la tecnica
una tecnica fondata sulla scienza, allo stesso modo che la  tecnica  della produzione artigianale, di cui si approssima la
immaginare. Ciò che specialmente sorprende, dunque, è la  tecnica  che traduce in qualcosa di reale ciò che la mente ha,
proprie possibilità. Il rapporto che si stabilisce così tra  tecnica  e immaginazione è importante perché la tecnica, realizzando
a che punto la  tecnica  entra in gioco nell’opera d’arte visuale dei nostri giorni?
(Non si creda che per «tecnica» intenda qui esclusivamente  tecnica  artigianale, né che miri a identificare «tecnica» e
né che miri a identificare «tecnica» e «tecnologia»: per  tecnica  intendo ogni accorgimento capace di potenziare ed estendere
si spiega perché l’antitesi e la continua tensione tra la  tecnica  estensiva del Bernini e la tecnica restrittiva del
continua tensione tra la tecnica estensiva del Bernini e la  tecnica  restrittiva del Borromini siano anche relazione e scambio
per fare dell’immaginazione una realtà visibile, c’e la  tecnica  dell’arte. Con questa professione di fede si apre quella
Guarini è l’inventore di una  tecnica  trascendentale, cioè di una tecnica che trascende se stessa
è l’inventore di una tecnica trascendentale, cioè di una  tecnica  che trascende se stessa come momento pratico dipendente e
va oltre ed instaura una teoria della prassi, ponendo la  tecnica  come metodologia del progetto invece che come procedimento
tecnica, non potrebbe essere altro; ma se al di là della  tecnica  non c’è nulla, la tecnica non può più essere la traduzione
altro; ma se al di là della tecnica non c’è nulla, la  tecnica  non può più essere la traduzione di una teoria costruita
la progettazione. Perciò il significato della  tecnica  del Guarini, come tecnica dell’invenzione non meno che
Perciò il significato della tecnica del Guarini, come  tecnica  dell’invenzione non meno che dell’attuazione formale, va
mancanza di ogni interesse per le questioni di statica e di  tecnica  costruttive, che vengono genericamente rimandate ad una
tal fine, con le risorse della  tecnica  moderna, faremo apparire nel cielo: forme artificiali,
cercando, ma con opposti processi, di ricomporre l’unità di  tecnica  e stile distrutta dal Manierismo; il Bernini crede ancora
distrutta dal Manierismo; il Bernini crede ancora in una  tecnica  che implichi una grandiosa concezione della natura, il
una grandiosa concezione della natura, il Borromini in una  tecnica  che rifletta una concezione religiosa della vita. Ma l’uno
vita. Ma l’uno e l’altro, in fondo, mirano ancora ad una  tecnica  universale, ad una «architettura perennis». È solo con
ci sentiamo gli artisti di oggi, poiché le conquiste della  tecnica  sono ormai a servizio dell’arte che noi professiamo.
dove la mano stessa del maestro ha disteso le superfici? La  tecnica  suvvia! diventando perfetta diventa perfetta l'arte.
non può considerarsi casuale, né tale da lasciare che la  tecnica  futura si sviluppi indipendentemente dall’intenzionalità
uno sviluppo e ad un progresso che non si può imputare alla  tecnica  da se sola, come fosse il rampicante che per suo conto
del tema dell’esterno come unico e fondamentale, anche la  tecnica  si arenò. Non furono certo le foreste di un paese quasi
intendeva quasi sopprimere la tettonica, e cioè ridurre la  tecnica  al minimo, con un evidente regresso sulla pratica europea
a cominciare dall’uso dell’intervallo di terza e fino alla  tecnica  seriale, significò una conquista per cui doveva infrangersi
E dunque neanche per la musica si può studiare una  tecnica  separata dall’opera d’arte, se non come momento anatomico e
della sua struttura fonica. Quando poi avviene che una  tecnica  artigianale preesistente venga prelevata e assunta
nell’opera d’arte, lo sviluppo artigianale di quella  tecnica  subisce quasi inevitabilmente un arresto, essendo come
sua sublimazione. Come quando Simone Martini mutuò dalla  tecnica  dei cuoi sbalzati e impressi il modo di imitare broccati
d’oro e d’argento o le stoffe cangianti. Praticamente la  tecnica  del cuoio si arenò lì, almeno per la Toscana.
inevitabilmente a variazioni di metodo e di tendenza nella  tecnica  del disegno e viceversa, espone una serie d'osservazioni
del rapporto espressivo formale, in cui ogni apparenza  tecnica  dev'essere risolta, sotto pena di non appartenere che
è estremamente interessata a tutte le possibilità della  tecnica  e in special modo alla tecnica dell’immaginazione: non
a tutte le possibilità della tecnica e in special modo alla  tecnica  dell’immaginazione: non bisogna dimenticare che il primo
che il primo atto della borghesia è la trasformazione della  tecnica  e dell’organizzazione della produzione artigianale e la
teorici dell’arte spaziale, brevemente esporrò la parte  tecnica  e la sua possibilità di sviluppo, che contiene le quattro
nudi come quella di John De Andrea dove solo l’abilità  tecnica  prende il posto d’una vena fantastica.
 tecnica  dell’acquerello utilizza un pigmento di origine minerale e
il colore del supporto, e non deve essere mescolato. È una  tecnica  che richiede una grande abilità, perché la stesura è unica
rimane visibile sotto la stesura del colore. Questa  tecnica  rende possibili delicatissimi effetti luministici e
resi con pochi tocchi sintetici ma fortemente evocativi. La  tecnica  del guazzo è simile a quella dell’acquerello, con il
acuta negli ultimissimi tempi. Si sa che l’importanza della  tecnica  non fu mai svalutata dall’artista di qualsivoglia epoca,
anzi fu proprio l’artista a dare sempre ai misteri della  tecnica  (spesso ignorati o tenuti in poco conto dal pubblico e da
essenziale. Ma, con tutto dò, fino ai nostri giorni, la  tecnica  e l’uso d’un determinato materiale costituivano soltanto un
Non solo, ma per lunghi, lunghissimi periodi una stessa  tecnica  e uno stesso materiale si tramandavano tali e quali; e anzi
 tecnica  dell’encausto i pigmenti sono sciolti nella cera fusa e
del mare, alla quale veniva aggiunto olio. Da questa  tecnica  deriva l’uso di proteggere gli affreschi esposti in
vista, l’arte barocca può considerarsi la grande proposta  tecnica  della Controriforma, la soluzione cattolica al problema
cioè il carattere finalistico esoterico del fare umano, la  tecnica  deve essere “creativa”, cioè proporsi di seguitare nella
dalla speculazione filosofica, propone a sua volta una  tecnica  di applicazione che, essendo un epifenomeno, non può a
Il fatto che il Bernini e Pietro da Cortona disgiungano la  tecnica  della costruzione dalla tecnica della visione o
da Cortona disgiungano la tecnica della costruzione dalla  tecnica  della visione o dell'immagine autosufficiente dimostra che
alla seconda: infatti, la loro architettura, perfetta come  tecnica  d’immagine, è spesso difettosa dal punto di vista della
d’immagine, è spesso difettosa dal punto di vista della  tecnica  costruttiva. è una posizione, più ancora che tradizionale,
prima rudimentale  tecnica  pittorica fu quella degli uomini delle caverne, che
È a Creta che per la prima volta viene utilizzata la  tecnica  dell’affresco, con colori tratti da minerali, poi
pittori fiamminghi e poi da tutti i pittori d’Europa; è una  tecnica  che ha una seconda giovinezza nel Seicento, con la pittura
sulla tecnica, d'altra parte in quelli in cui prepondera la  tecnica  spesso l'invenzione è povera». Altrove a proposito di
con l'universo, e ci riesce; e a chi lo biasima per la  tecnica  risponde che egli si serviva della pittura per esprimere
rispecchia meglio che questa effusione da Piedigrotta: «La  tecnica  è l'arte,e l'arte è la tecnica. Ma in queste parole, o
caso di Rembrandt è il rinserrarsi nella manovalità della  tecnica  che gli turba il giudizio, nel caso di Rubens è lo stesso
dell'arte? E perciò neppure la facile trasmissione della  tecnica  può significare nulla, giacché noi non conosciamo e non ci
studio rivolto alla  tecnica  è da chiedersi allora a quale momento della recezione
della recezione dell’opera d’arte come tale. La struttura  tecnica  — anche quella più particolarmente tettonica dell’opera —
di conoscere la composizione chimica dei colori o la  tecnica  impiegata, e ancora resistente all’analisi, di Van Eyck,
mutare arte, o peggio, abbandonare l'arte (dove la  tecnica  è assorta nel gesto creativo) per una tecnica astratta
(dove la tecnica è assorta nel gesto creativo) per una  tecnica  astratta dalla creazione. Non perché non si possa fare
i mistici della tecnica. Con la  tecnica  prodigiosa dei Sèvres e Copenaghen si arriva a soddisfare
del supporto fisico dell’opera. Eppure i cambiamenti nella  tecnica  non hanno prodotto un calo di forza espressiva; hanno agito
confermando la vitalità della prassi artistica oltre ogni  tecnica  e ogni radicalismo concettuale. Facciamo subito qualche
questa famosa qualità del dipinger bene? È una qualità  tecnica  di mestiche, di impasti, di velature, di vernici? È il
 tecnica  dell’affresco consiste nel dipingere, come spiega la parola
Bernini discendono da un’idea, realizzano l’invenzione; la  tecnica  del Borromini è mera prassi. Il Bernini è sicuro del
Il Bernini è sicuro del successo delle proprie tecniche; la  tecnica  del Borromini è ansiosa, tormentata, sempre insoddisfatta.
dire altro che avere una buona tecnica, non è giusto. Buona  tecnica  è quella che si vale di tutti i mezzi del mestiere
documentata cronaca dei fatti. Il Bernini concepisce la  tecnica  con larghezza classica, come attuabilità implicita
in cielo, in terra. Per tutto il Seicento l’autorità sulla  tecnica  e la responsabilità della sua giustificazione etica, come
Per il Bernini il vero non fa problema, la sua  tecnica  prodigiosa è in grado di coglierlo a vista, senza il minimo
della fiducia. Grazie all’immaginazione e alla sua  tecnica  cadranno le barriere tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe
una delle tecniche fondanti della stessa modernità, la  tecnica  dello spaesamento. Praticata già da de Chirico ed elaborata
Si deve considerare ancora lo spaesamento, accanto alla  tecnica  del rifacimento, come il procedimento di base del Neo-Dada
e si verifica nel fare umano, in una tecnica: ma una  tecnica  che, essendo piuttosto ricerca che attuazione, è molto
piuttosto ricerca che attuazione, è molto simile alla  tecnica  del Borromini. Il Guarini, infine, è colui che riesce a
e a congiungere, in un momento in cui la questione della  tecnica  sta ponendosi come fondamentale per la cultura europea, due
ovvio che vittime dei pericoli derivanti da codesta  tecnica  disintenzionata (e perciò alienante) rimanessero i più
esempio, le cui azioni interlocutorie sono più vicine alla  tecnica  maieutica dei koan buddisti, spesso del tutto assurde; o a
basava sull’ottima qualità dei materiali, sulla perfezione  tecnica  e sulla abilità manuale, oggi risiede nella coscienza di
culto. Deve dunque conoscere il processo, il meccanismo, la  tecnica  del culto, del perfetto atto di sudditanza: l’apparecchio
e, nello stesso tempo, degli invalicabili limiti della  tecnica  il Guarini, frate e teologo, è il primo a capite che non ci
mondana. Ed anche questo, non meno della separazione della  tecnica  dall’esperienza e della sua identificazione alla scienza, è
meccanizzazione. Non bisogna temere i nuovi mezzi che la  tecnica  ci ha dato; non possiamo vivere che nella nostra epoca. [Da
di corpo anziché un corpo intero), sia come componente  tecnica  dell’opera, soprattutto per gli artisti che hanno usato
sembrare strano, ma la  tecnica  che si farà strada in Europa non sarà la tecnica berniniana
ma la tecnica che si farà strada in Europa non sarà la  tecnica  berniniana possibile, bensì la tecnica borrominiana
Europa non sarà la tecnica berniniana possibile, bensì la  tecnica  borrominiana dell’impossibile. Come il Caravaggio, il
di sollecitazione maggiore, nel carattere stesso della  tecnica  michelangiolesca che, non avendo un fine nella
non avrebbe senso ricercare una qualsiasi analogia con la  tecnica  produttiva della nascente industria inglese: un’amenità di
è un produttore di buona, di eccellente pittura, che della  tecnica  non fa un ideale e neppure un problema, ma la padroneggia
Nella sua pittura non v’è più nulla d’artigianale: la sua  tecnica  non ha certamente nulla di meccanico, ma sta sul piano,
realtà il processo storico, anche dal punto di vista della  tecnica  costruttiva, è continuo. Nel Rinascimento e, tipicamente,
spazio. Ma già sul finire del Cinquecento si affaccia una  tecnica  nuova, che tiene largamente conto delle progredire ricerche
questa  tecnica  inseparabile dall’invenzione stilistica sia il fattore
pieno di spirito pratico: si propone di ridurre la  tecnica  estrosa del Juvarra ad una solida prassi costruttiva e