al Calvario della Pinacoteca di Parma (n. 103), di un | tardo | parmigiano fra il '500 e il '600, sia di Lorenzo Lotto? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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precedente. [Rivelatesi infatti, recentemente, opera del | tardo | settecentista marchigiano Magini]. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il campo erano un annacquato postcubismo picassiano e un | tardo | rigurgito novecentesco ancora imperniato sui nomi di |
Il divenire della critica -
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ridata a chi spettava, parve riferire ad un periodo troppo | tardo | di Antonello quando l'impasto è più caldo e grasso. |
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tutte che anche per altri caratteri si rivelano del periodo | tardo | dell'artista - possiamo riconfermarci nell'opinione che il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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facile e chiaro come il pane, ma dello stylé, dandy, | tardo | nepote di quella esausta civiltà di terza mano che, sorta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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i'l vecchio scenografo, | tardo | erede dei Bibiena, l'imbianchino paesista di provincia, il |
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e altri due, più sciolti nella «pittura fluida» di un più | tardo | e liricizzato impressionismo, una delle «maniere» più |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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prospettiva di Torino, era già stata tracciata, nel | tardo | Seicento, da Carlo Emanuele II; ma è l’urbanistica |
Da Bramante a Canova -
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scultura romana del | tardo | Manierismo è abbondante, ma di qualità limitata. Ai molti |
Manuale Seicento-Settecento -
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ed istinto nell'esercizio dell'arte, tutti, sebbene con | tardo | passo ma non mai interrotto, fecero progredire la pittura |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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del Ricci per Torino, dipinte tutte a Venezia nel periodo | tardo | (1724-1726). Sono alcuni sovrapporta, in parte ancora in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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E v'è anche una probabilità storica che apparenta dal | tardo | Cinquecento al '700 i migliori bolognesi, e che soltanto |
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legamento compositivo appresi dalle abilità d'arabesco del | tardo | Caracciolo; il tutto vestito e piegato dalle molli sete |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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più che uno stile, la fusione del disegno di chic del | tardo | michelangiolismo con elementi coloristici veneziani e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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veneziane ed ecco scelgono i blu freddi del Tintoretto più | tardo | e convertono la sua fluidità laccata in zone di rosa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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uniformità di piano lo schema delle facciate romane del | tardo | Cinquecento. Nella facciata di San Giovanni in Laterano |
Manuale Seicento-Settecento -
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modalità arcaiche, da Bosch, o tali, come dal Michelangelo | tardo | della Paolina, che lo aiutino a dissolvere la piramide |
Le due vie -
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a poco al nulla come efficacia d'arte: un secolo dopo il | tardo | goticismo illustrativo del Besozzo attira ancora più dello |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non è vero da oggi e nemmeno dal | tardo | Settecento, quando la categoria di gusto è stata teorizzata |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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imbroglione, è un motivo già sfruttato dal teatro del | tardo | Seicento e del primo Settecento (arriverà fino a Goldoni; |
Da Bramante a Canova -
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gonfia». Caravaggio polemizzava contro la devozione del | tardo | manierismo, non poteva fare a meno di mescolare la polemica |
Da Bramante a Canova -
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in questo periodo senza tener conto del posto molto più | tardo | assegnatole dal De Dominici14, ché quando si faccia |
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e anche sentimentalmente narrative», per cui i modi | tardo | impressionisti, almeno fino al 1930 circa, più che |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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nata dall’interpretazione che di Michelangiolo si dà nel | tardo | Settecento, specialmente in Inghilterra, e poi più |
Da Bramante a Canova -
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fatto incontrastabile che essi si lasciano nel loro periodo | tardo | trascinare a rimorchio dai tentativi dei più giovani di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non soltanto) europea. La cultura figurativa genovese del | tardo | Cinquecento è influenzata dall’Italia centrale |
Manuale Seicento-Settecento -
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che avevano avuto i loro migliori collezionisti tra | tardo | Ottocento e primo Novecento. La violenza con cui si sono |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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da Micco dopo il 1647? E se invece in un periodo più | tardo | egli riesce con fatica a conquistare un'approssimazione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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delle immagini dipende lo straordinario sviluppo, nel | tardo | Manierismo, dell'iconografia sacra e profana: infatti, |
L'Europa delle capitali -
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che «il decadentismo è battuto nel suo stesso terreno | tardo | romantico intimista, mitologicizzante», coglie il destro |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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pastorale ebbe l'inafferrabile Luca Giordano nel suo | tardo | periodo. La gamma di Luca in quel tempo sopratutto, nel |
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orientale e l'arte occidentale (intendo francese) del | tardo | secolo XIX; per Whistler o Manet cose già note; ma condotte |
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sua formazione: la tecnica consumata, virtuosistica del | tardo | Manierismo; l’antico; i grandi maestri del Cinquecento; il |
Manuale Seicento-Settecento -
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