opere d'arte che resterà lettera morta se prima non avrà | studiato | e accettato, in treno, il nostro «Sommario di Storia dell' |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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(dei veri e propri trattati) concernente il colore, | studiato | da un punto di vista scientifico, legandolo cioè alla |
Leggere un'opera d'arte -
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di Firenze, dimostrò evidentemente quanto egli avesse | studiato | l'antico, e con quanta sagacità sapesse interpretarlo. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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nella formazione di Daniele Crespi? Ma, di grazia, ha mai | studiato | il Nicodemi il grande telone dove Cerano dipinse San Carlo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di recente Gabriele De Vecchi che in precedenza aveva | studiato | altre superfici vibranti e superfici su cui apparivano |
Il divenire della critica -
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rigirato dei santi, torno torno, sul piedistallo non fosse | studiato | con acredine, come al solito, affatto arcaica; delle tele |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Lys dopo avere | studiato | alquanto in Amsterdam nel primo decennio del '600 ed |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a San Martino - con i Fatti del Santo titolare - che va | studiato | Battistello nella sua forma migliore di frescante30. Due |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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toscaneggiare significa piuttosto l'apparire del gioiello | studiato | a parte, l'elsa a cesello, la broche e il fermaglio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a qualcosa che non è un happening (perché è attentamente | studiato | nei minimi particolari), non è un’esibizione del tipo body |
Il divenire della critica -
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un grecista, un latinista; nulla di tutto questo, io non ho | studiato | n'è l'antico nè il moderno, parlo per istinto e per logica |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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fama e quando ha il potente genio del Borro, vuole essere | studiato | con molta cura, poichè la sua opera ci rivela non i |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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estetico personale, già formato e compiuto. Il Borro ha | studiato | molto e secondo l’animo suo; nè si è sciupata la mente nel |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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lunga permanenza nei laboratori di Sèvres2 ho ricercato e | studiato | la forma, l’espressione della forma. Ho continuato a |
Manifesti, scritti, interviste -
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sulle cose. Lentezze mentali di Orazio! Un gioco di luce | studiato | dieci anni prima tanto lo alletta anche oggi, che l' |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e globalizzare le immagini. In precedenza Colombo aveva | studiato | delle strutture pulsanti che presentavano una deformazione |
Il divenire della critica -
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anche l’elemento luminoso e colorato viene ad essere | studiato | per rendere più efficace il resultato visivo. Quando non |
Il divenire della critica -
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il quale, facendo il falegname di grosso, senz’avere mai | studiato | nulla di nulla, cominciò a imitare le opere del suo paesano |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Cannicci ha | studiato | addentro le passioni de’ villani e il modo con il quale |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ricerca di fattori otticocinetici. De Vecchi — che aveva | studiato | superfici vibranti e fogli di gomma in movimento — ha lui |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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pittori del Nord e quello del Saraceni (veneziano che ha | studiato | Elsheimer) accentuano sempre più l’elemento sentimentale o |
L'Europa delle capitali -
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con le star. L’artista sudafricana Candice Breitz ha sempre | studiato | e decostruito i comportamenti di cantanti, attori e |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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di San Giovanni Evangelista, il paesaggio dell'Elia sebbene | studiato | troppo analiticamente, trova una forza nuova di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che aveva | studiato | con molto impegno l’architettura antica e conosceva bene il |
La storia dell'arte -
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di Santa Maria dell’orazione e morte dimostra di avere | studiato | a fondo, sul Borromini, sul Bernini e sul Rainaldi, la |
Manuale Seicento-Settecento -
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possiamo citare i due fratelli Cecchini, che, dopo avere | studiato | l’arte in paesi stranieri, sono tornati a esercitarla nella |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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alla Esposizione Nazionale del 1861. — Filippo LIVY, che | studiato | prima alquanto sotto il Chiossone e il Granara, venne poi |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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BONAINI di Livorno, artista provetto che, dopo avere | studiato | col Morghen, lavorò col Perfetti. Oltre le belle incisioni |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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ma sovrapposto in impasti vividi, schietti e delicati, e | studiato | con diligenza nei trapassi di valore da zona a zona, benché |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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rispetto comunemente era chiamato il Greco. Questo havendo | studiato | in Venetia et imparticolare le cose di Titiano era venuto à |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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movimento questo del tonalismo che deve essere ancora | studiato | non tanto allo scopo, abbastanza scontato in partenza, di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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compreso dappertutto e da tutti, e questo deve essere | studiato | da qualsiasi scuola, perchè è il fondamento d’ogni arte. Ma |
La pittura antica e moderna -
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generale, diverrebbero bene altrimenti visibili. Egli ha | studiato | molto la fotografìa e lo stereoscopio, poco i grandi |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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prim'ordine. Chi penserebbe infatti che sopra un lenzuolo | studiato | di candori ed ombre diacce degne d'un Vermeer a grandezza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di rosa e di verde, Caracciolo non abbia veramente | studiato | a Roma qualche saggio di prospettico del '400. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è anche la chiusa di questo capitolo dove, dopo aver | studiato | fugacemente figure di scultori, di architetti, di miniatori |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Heidegger, che a due riprese ha | studiato | questi testi fondamentali, dando infine un trattato del |
Le due vie -
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chi entra in una chiesa: lo sviluppo dello spazio è dunque | studiato | in rapporto a una condizione abituale della visione, ma nel |
L'Europa delle capitali -
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della fisiognomica di Lavater e ne aveva tradotto e | studiato | gli Aforismi sull’uomo, e da quest’altra anima ancipite, |
Da Bramante a Canova -
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e apprenderete quanto i Francesi ed i Belghi hanno | studiato | ed imparato dai nostri maestri; da quei di fuori non |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Firenze 28 giugno 1743, m. 15 ottobre 1811) che dopo avere | studiato | a Roma le arti belle, fu da Pietro Leopoldo fatto incisore |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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«stuolo dei Tizianeschi» pure ammettendo che Moretto avesse | studiato | Raffaello - dopo il 1539 1. Più tardi non v'è che la frase |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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barocca». È il solo edificio religioso che il Cortona abbia | studiato | come organismo autonomo e completo, con una calcolata |
Da Bramante a Canova -
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dal terremoto del 1908) e a Parigi. A Roma il Guarini aveva | studiato | le opere del Bernini e del Borromini: di quest’ultimo può |
Manuale Seicento-Settecento -
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nel tessuto urbanistico della Roma moderna. L’aveva | studiato | come tipologia formale, nella chiesa dell’Ariccia, e come |
Da Bramante a Canova -
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descritto illuministi inglesi e che in Italia era stato | studiato | da Giuseppe Parini anche in rapporto alle strutture del |
Da Bramante a Canova -
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periodo enimmatico della storia dell’arte italiana viene | studiato | come un fenomeno autonomo e non secondario, con un’analisi |
Da Bramante a Canova -
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