Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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spaziali creeranno negli  spazi  e attraverso gli spazi le nuove fantasie dell’arte.
spaziali creeranno negli spazi e attraverso gli  spazi  le nuove fantasie dell’arte.
Nella pittura italiana anteriore gli armonizzatori di  spazi  più costruttivi (tondi, lunette, pennacchi, spazi
di spazi più costruttivi (tondi, lunette, pennacchi,  spazi  irregolari) non furon pochi, ma si limitarono a decorare
rettorica - quelle di Signorelli, se non fosse che gli  spazi  per traverso mirabilmente depressi, piccole zone labbrate,
mirabilmente depressi, piccole zone labbrate, e gli  spazi  verticali, esili bende di tela disfatte, sono assolutamente
secondo, quello degli  spazi  ancora ignoti del cosmo, che vogliamo affrontare come dati
sue lamiere metalliche distribuite entro vasti  spazi  a mo’ di quinte insolite e minacciose sono tipiche di
tipiche di questo atteggiamento. La valorizzazione degli  spazi  entro cui tali oggetti sono immessi, e che da tali oggetti
quell’energia, oggi dimostrata «stretta materia» e quegli  spazi  visti come « materia plastica ». Riaffermiamo ora la
romani». P. 210: «il profilar diligente, l'ampiezza degli  spazi  cari a Bramante».
e nuova, nelle sue soluzioni non più di  spazi  plastici, ma di apparizioni di suggestiva forza, la
favolesche di fuggenti  spazi  deserti, realizzate coi trucchi comuni alla scenografia,
come schermi o diaframmi, superfici traforate, aperte su  spazi  minori e più oscuri: esattamente come le scene del teatro
l'ammassamento della folla appena entrata, e ai lati, negli  spazi  discreti delle navate minori, i movimenti individuali dei
esse. Da questo punto di vista, centrato sulla statua, gli  spazi  delle navate minori non si presentano più come profondità
all’asse prospettico della grande navata, ma come  spazi  obliqui con assi divergenti o come corridoi che fanno
stavolta ben diversa da quella delle tipiche campiture, o  spazi  senz'aria, di Bacon.
esterni della sua pala, Gentile ha invece ricavato degli  spazi  in cui ha dipinto una serie di fiori (fig. 87), che hanno
volti e dai corpi delle persone conosciute, così come dagli  spazi  frequentati e abitati della sua città: ma non c’è bisogno
1517, un grande pittore cremonese frescasse di fronte agli  spazi  riservati a Romanino, alcune scene e fra l'altre una Strage
una legge nei rapporti di timbri e di accenti, di  spazi  e di dimensioni, possa ancora valere nel suffragare la
l’idea d'un inserimento di strutture astratte entro gli  spazi  metropolitani, o di interventi che fungano da complemento
che sia — che dovrà costituire il complemento tanto degli  spazi  interni, quanto di quelli esterni del nostro habitat
determinazione dei rapporti di timbri e di accenti, di  spazi  e di dimensioni. Se, poi, come taluni affermano, queste
del Settecento, come ai nostri giorni l’esplorazione degli  spazi  interplanetari. Quanto al soggetto dunque, nessun dubbio
scopi, imitato ed esportato in tutte le terre missionarie.  Spazi  pubblici, dedicati alla predicazione di massa, e spazi
Spazi pubblici, dedicati alla predicazione di massa, e  spazi  privati (le cappelle), riservate ai maggiori clan
propri ad ogni stato, come nell'edificare e occupare gli  spazi  con edifici dipinti e case,come nel coltivare i campi
con quelli della prospettiva aerea, creando un sistema di  spazi  fittizi e cieli aperti che ha costituito un modello di
Pollock o d’un Kline, né di quella analitica ricerca di  spazi  e cifrari che appare in quella d’un Tobey.
di questi artisti, ma di presentarne le «azioni povere», in  spazi  aperti, e persino nel paesaggio circostante. Per questo,
la finzione prospettica, che spartisce la scena in tre  spazi  distinti ma comunicanti. O meglio, in due spazi
in tre spazi distinti ma comunicanti. O meglio, in due  spazi  comunicanti, uno dei quali occupa i due terzi della tavola.
nella città la campagna, di sviluppare gli edifici in  spazi  liberi, aperti. La composizione della facciata leggermente
sudari di decalcomanie, trepidi caleidoscopi di immagini su  spazi  candidi, non più grandi di un fazzoletto; noi siamo
serie di tavole sulla maniera di «riappropriazione degli  spazi  urbani» da parte degli abitanti, sia disequilibrandoli sia
il Juvarra manipoli gli  spazi  architettonici si vede dal confronto di due chiese: Sam
guariniane: un fantastico e rigorosissimo sbocciare di  spazi  da spazi, un ritmo perfetto di curve paraboliche e di
a svuotare l’immagine storica frazionandola all’interno di  spazi  duri e senza vita, come lo sono le successive imposte di un
calligrammi di Tobey, i «buchi» di Fontana da un lato, gli  spazi  vuoti di Rothko, gli «intonaci» di Tapies dall’altro,
nell’altemarsi di legni e metalli, lo stesso valersi degli  spazi  vuoti come di elementi coloristici) nonché per la sua
vitale lezione di Rothko: hanno creato cioè degli immensi  spazi  dove il colore viene ad assumere una sua forza
al Museo, si deve assegnare al 1630-31, all'incirca. Gli  spazi  da decorare son divenuti più regolari: quadri, rettangoli
capelli, ed infine una trama di puntini che ricoprono gli  spazi  bianchi della figura (è questo il volto vuoto ed intenerito
rimaste fantasie le città sole, luce, la conquista degli  spazi  o l’atomica, suggeriscono all’uomo di proteggersi. Già si
sempre citati di Burle Marx (che però ha a sua disposizione  spazi  immensi di flora equatoriale, e una natura già di per sé
dal Fontana, e il portico berniniano di San Pietro. Sono  spazi  aperti, prospettici, architettonicamente definiti dalle
spaventapasseri di pennellate in delirio, in piedi dentro  spazi  solenni, che non esistono nella realtà, neppure in quella
di «sfondare» illusoriamente la parete, rappresentandovi  spazi  aperti, con edifici, colonnati, strade, alberi, vedute
la modulazione delle volte e l'espansione laterale degli  spazi  delle cappelle, e agisce come massima sorgente luminosa,
che hanno decorato, per pubblica committenza, grandi  spazi  con racconti e storie. Ma, a parte questi artisti, sono
Qui nessuno ha chiesto autorizzazioni o permessi: quegli  spazi  sono stati “rubati”; sono luoghi dove la trasgressione ha
alle forme onnicomprensive dell’arte contemporanea, e agli  spazi  della psicoanalisi, caverna illimitata, in cui si trova