Vi ho | sentito | per altro — notò il buon Caffi — maledire sovente i |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Pater. Il suo storicismo del resto, quando è più rettamente | sentito | non pretende a un trito senso di concomitanza storico- |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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parte alcuni artisti più anziani che già in passato avevano | sentito | il fascino dell’ambiguità contenutistica; in parte di |
Il divenire della critica -
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un soggiorno nella città stregata, Toledo, il Kehrer ha | sentito | il bisogno di dar fuori anche lui un libro sul Greco, che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Borro ha | sentito | bene dentro di sè che la statua di Daniele Manin non doveva |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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riconquista della Terra Santa era effettivamente molto | sentito | in Italia e la caduta di Costantinopoli aveva assunto i |
La storia dell'arte -
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troppo drastiche tracciate in tante «revisioni», abbiamo | sentito | il dovere di far leva sui «valori nazionali», sulla |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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poi l’opera di Burri sarà effimera; se - come ho | sentito | affermare da qualche critico - questi «quadri» tra pochi |
Il divenire della critica -
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perché un artista come Turcato in una mostra recente abbia | sentito | il bisogno di «oggettualizzare» i suoi dipinti |
Il divenire della critica -
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di scuola, vidi le opere del primo artista che abbia | sentito | davvero tale, nato esattamente un secolo fa e oggi |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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(quasi di una Sehnsucht preromantica) per un’antico | sentito | come irrimediabilmente passato, sono le piccole sculture, |
Manuale Seicento-Settecento -
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Madonna, S. Giovanni e la Maddalena. È quadro che ha troppo | sentito | i danni del tempo; pure, se, contemplandolo a lungo, si |
Saggi di critica d'arte -
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nuovo, e, rifacendo il cammino, principiano da capo. Hanno | sentito | l’influenza francese degli artisti nuovi; ma ora si |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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l'oro: un giallore caldo e impalpabile, visto e non | sentito | materialmente, quasi come si guardasse la scena con lenti |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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famiglia di Delleani, di Reycend o di Follini - avete mai | sentito | parlare degl'impressionisti torinesi del 1890? - un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del santo, e la qualità del panneggio, e il contatto | sentito | di verità scenica ch'è - tutto alla caravaggesca - tra |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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monumentale, ha perduto la sostanza delle cose. Non ha | sentito | nel profondo dell’anima il suo bellissimo tema. Ha fatto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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sorte, più che scalfire il problema raffaellesco. Egli ha | sentito | che gli stemmi carnosi dei Tizianeschi fino al 1518 sono |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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accettare la sua presenza. E allora perché Picasso, che ha | sentito | come noi, non dovrebbe descrivere questa impressione nello |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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singolare, infatti, che Piero della Francesca abbia | sentito | il bisogno di firmare e datare, e per di più in lettere |
La storia dell'arte -
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Picasso, anche qui, ha espresso ciò che chiunque può aver | sentito | alla vista di un gatto che azzanna un uccello; quel senso |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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| sentito | sperare da qualcuno che una volta o l’altra ci si risolva |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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amboni di legno e il ciborio; ma, come nelle catacombe fu | sentito | sino dal principio il desiderio di vedervi dipinti ornati e |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Il suo nume era Michelangiolo, il solo che avesse | sentito | che l’arte classica non era l’arte della divina bellezza ma |
Da Bramante a Canova -
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intero; e allora bisogna supporre che Gentileschi avendo | sentito | la necessità di un contrapposto bruno almeno per la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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conoscere in ciascuna delle sue riposte bellezze, e mi son | sentito | mezzo morto, sebbene dominato ancora dai più irrefrenabili |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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della cupola. Ma il Bernini ha fatto qualcosa di più: ha | sentito | che un valore monumentale non può nascere |
L'Europa delle capitali -
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soffocante, e il buon vecchietto, salite le scale, s’era | sentito | stanchissimo. Gli occhi imbambolati, le guancie floscie, la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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del nesso causale, è quanto oscuramente è stato sempre | sentito | o inseguito nell’opera dell’artista come creazione, |
Le due vie -
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al naturalismo d’un tempo. È un’osservazione che abbiamo | sentito | muovere da molti di fronte a queste ampie e sensibilissime |
Il divenire della critica -
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E il Sanso vino, in mezzo a tanta, roba stupenda, s’è | sentito | destare l’immaginazione più libera che mai, ed ha composto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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conferma che come tema centrale dell’architettura moderna è | sentito | l’interno, e non l’esterno. Anche il suo aspetto notturno, |
Le due vie -
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cominciavano a fiaccare le sue forze; qualcuno che aveva | sentito | invocare quel nome riferì il fatto a Procri che ingelosita, |
Leggere un'opera d'arte -
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il pieno era realmente murata solidità e il vuoto era vuoto | sentito | e fatto risentire per mezzo di un solo oggetto spaziato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ponte di Battersea (fig. 8): «Prima di adesso ho visto e | sentito | tante di quelle impudenze, ma non mi sarei mai aspettato |
La storia dell'arte -
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ha varcato l'Appennino, ha visto Firenze di cui tanto avea | sentito | ragionare; accolto onorevolmente dalla lieta brigata che si |
Saggi di critica d'arte -
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ragione. Benché non potesse conoscere, se non forse per | sentito | dire, la tesi dell’autonomia strutturale della figurazione |
Da Bramante a Canova -
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dopo la sua morte esser tenuto sommo pittore, deve aver | sentito | in fondo all’anima rimuginare qualcosa che nel mondo |
Saggi di critica d'arte -
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questo punto, il Rainaldi deve avere | sentito | la contraddizione tra sviluppo plastico della facciata |
Da Bramante a Canova -
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