Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sentito

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
Vi ho  sentito  per altro — notò il buon Caffi — maledire sovente i
Pater. Il suo storicismo del resto, quando è più rettamente  sentito  non pretende a un trito senso di concomitanza storico-
parte alcuni artisti più anziani che già in passato avevano  sentito  il fascino dell’ambiguità contenutistica; in parte di
un soggiorno nella città stregata, Toledo, il Kehrer ha  sentito  il bisogno di dar fuori anche lui un libro sul Greco, che
Borro ha  sentito  bene dentro di sè che la statua di Daniele Manin non doveva
riconquista della Terra Santa era effettivamente molto  sentito  in Italia e la caduta di Costantinopoli aveva assunto i
troppo drastiche tracciate in tante «revisioni», abbiamo  sentito  il dovere di far leva sui «valori nazionali», sulla
poi l’opera di Burri sarà effimera; se - come ho  sentito  affermare da qualche critico - questi «quadri» tra pochi
perché un artista come Turcato in una mostra recente abbia  sentito  il bisogno di «oggettualizzare» i suoi dipinti
di scuola, vidi le opere del primo artista che abbia  sentito  davvero tale, nato esattamente un secolo fa e oggi
(quasi di una Sehnsucht preromantica) per un’antico  sentito  come irrimediabilmente passato, sono le piccole sculture,
Madonna, S. Giovanni e la Maddalena. È quadro che ha troppo  sentito  i danni del tempo; pure, se, contemplandolo a lungo, si
nuovo, e, rifacendo il cammino, principiano da capo. Hanno  sentito  l’influenza francese degli artisti nuovi; ma ora si
l'oro: un giallore caldo e impalpabile, visto e non  sentito  materialmente, quasi come si guardasse la scena con lenti
famiglia di Delleani, di Reycend o di Follini - avete mai  sentito  parlare degl'impressionisti torinesi del 1890? - un
del santo, e la qualità del panneggio, e il contatto  sentito  di verità scenica ch'è - tutto alla caravaggesca - tra
monumentale, ha perduto la sostanza delle cose. Non ha  sentito  nel profondo dell’anima il suo bellissimo tema. Ha fatto
sorte, più che scalfire il problema raffaellesco. Egli ha  sentito  che gli stemmi carnosi dei Tizianeschi fino al 1518 sono
accettare la sua presenza. E allora perché Picasso, che ha  sentito  come noi, non dovrebbe descrivere questa impressione nello
singolare, infatti, che Piero della Francesca abbia  sentito  il bisogno di firmare e datare, e per di più in lettere
Picasso, anche qui, ha espresso ciò che chiunque può aver  sentito  alla vista di un gatto che azzanna un uccello; quel senso
 sentito  sperare da qualcuno che una volta o l’altra ci si risolva
amboni di legno e il ciborio; ma, come nelle catacombe fu  sentito  sino dal principio il desiderio di vedervi dipinti ornati e
Il suo nume era Michelangiolo, il solo che avesse  sentito  che l’arte classica non era l’arte della divina bellezza ma
intero; e allora bisogna supporre che Gentileschi avendo  sentito  la necessità di un contrapposto bruno almeno per la
conoscere in ciascuna delle sue riposte bellezze, e mi son  sentito  mezzo morto, sebbene dominato ancora dai più irrefrenabili
della cupola. Ma il Bernini ha fatto qualcosa di più: ha  sentito  che un valore monumentale non può nascere
soffocante, e il buon vecchietto, salite le scale, s’era  sentito  stanchissimo. Gli occhi imbambolati, le guancie floscie, la
del nesso causale, è quanto oscuramente è stato sempre  sentito  o inseguito nell’opera dell’artista come creazione,
al naturalismo d’un tempo. È un’osservazione che abbiamo  sentito  muovere da molti di fronte a queste ampie e sensibilissime
E il Sanso vino, in mezzo a tanta, roba stupenda, s’è  sentito  destare l’immaginazione più libera che mai, ed ha composto
conferma che come tema centrale dell’architettura moderna è  sentito  l’interno, e non l’esterno. Anche il suo aspetto notturno,
cominciavano a fiaccare le sue forze; qualcuno che aveva  sentito  invocare quel nome riferì il fatto a Procri che ingelosita,
il pieno era realmente murata solidità e il vuoto era vuoto  sentito  e fatto risentire per mezzo di un solo oggetto spaziato
ponte di Battersea (fig. 8): «Prima di adesso ho visto e  sentito  tante di quelle impudenze, ma non mi sarei mai aspettato
ha varcato l'Appennino, ha visto Firenze di cui tanto avea  sentito  ragionare; accolto onorevolmente dalla lieta brigata che si
ragione. Benché non potesse conoscere, se non forse per  sentito  dire, la tesi dell’autonomia strutturale della figurazione
dopo la sua morte esser tenuto sommo pittore, deve aver  sentito  in fondo all’anima rimuginare qualcosa che nel mondo
questo punto, il Rainaldi deve avere  sentito  la contraddizione tra sviluppo plastico della facciata