Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ritengo

Numero di risultati: 37 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
 ritengo  di mediocri gli artisti che sorrisero e di imbecilli quei
come logica, fra noi vi possono essere delle divergenze che  ritengo  a tuo favore, sei uomo del tuo tempo.2
Nazionale (L., 1916). Ma non ne ero più tanto sicuro. [Oggi  ritengo  sia cosa giovanile di Giovanni Andrea de Ferrari].
non  ritengo  che sia giusto di far partire dal futurismo (e, tanto meno,
arte cinetica quale oggi viene considerata. Anzi,  ritengo  che sia opportuno di mantener distinto tutto il settore
cercare di darne una qualche giustificazione. Per questo  ritengo  utile compiere una sia pur breve incursione nelle ultime e
la scienza e la tecnica ci stanno avviando. A conclusione  ritengo  che il «Manifiesto bianco» ha intuito la ragione dell’arte
ai modi e agli umori dominanti prima della metà del secolo?  Ritengo  che dopo la guerra si siano venute evolvendo delle forme
storico-artistici, può assumere una maggior attendibilità.  Ritengo  che si possa ammettere la presenza d’un tipo di
attraverso il linguaggio verbale (e quindi filosofico); ma  ritengo  che, anche in assenza d’ogni elemento storico, sia
il mondo (dal Giappone all’Argentina). Ma, a questo punto,  ritengo  che la priorità del fenomeno sia più problematica:
sotto gli occhi e di cui ci manca ogni prospettiva storica,  ritengo  tuttavia, che, per grandi linee, si possa riuscire a
in fieri è sempre molto arduo, addirittura impossibile.  Ritengo  tuttavia che già oggi si possano in parte delineare alcuni
che non possono venir incluse nelle altre categorie,  ritengo  abbastanza lecito parlare di informale (o di tachisme), a
 Ritengo  temi di questa fatta eccezionalmente difficili. Nulla di
che è eticamente sconvolgente, sarebbe domanda ingenua:  ritengo  che nell’ambiente di Pisani giochi troppo la volontà di
 Ritengo  che, tutto sommato, queste operazioni abbiano segnato
 Ritengo  che il terreno artistico fosse ormai maturo per
cosa possa sostituire l’arte, ma di importanza fondamentale  ritengo  sia l’evoluzione del pensiero dell’uomo nel tempo.
efficace mezzo d’immersione e di conoscenza della realtà,  ritengo  consista la vera differenza fra il vecchio e il nuovo
possibile e ipotizzabile meta di queste forme artistiche?  Ritengo  che l'avvento dell’arte concettuale agli inizi degli anni
pure in embrione - d’un pensiero filosofico. Ecco perché  ritengo  che nel considerare i rapporti tra arte e filosofia sia
Georges Noël. Ma anche questo fatto non è accaduto a caso:  ritengo  infatti che non sia opportuno dar troppo peso alla poetica
ai possibili sviluppi futuri di questa tendenza, mentre  ritengo  che l’antica aspirazione alla replica identica, al
 Ritengo  che - rispetto all’immediato passato (il passato della
d’un Paolozzi, d’un De Kooning, in questo senso. Quello che  ritengo  - e ho sempre ritenuto - improbabile e controproducente per
figure che campeggiano nel panorama dell’arte nuova, perché  ritengo  che l’artista tedesco abbia costituito in certo senso —
almeno imo di questi artisti un po’ più da presso,  ritengo  che Rauschenberg possa forse costituire una delle migliori
tutto quanto è stato prodotto nell’epoca “ pretrans. ”  Ritengo  che gli esponenti migliori della pop art (Jasper Johns,
cause remote, di taluni successivi sviluppi. Ecco perché  ritengo  che sia opportuna una distinzione netta tra il valore che
sistematica e logica sui fenomeni artistici contemporanei;  ritengo  però che possa essere non inutile tentare di darne ima che
in una monca interpretazione tecnicistica». Ed io che  ritengo  immodestamente la puntarella dedicata a me, medito tra
ma vorrei precisare - una volta per tutte - come non  ritengo  che tali oggetti si debbano spacciare per quadri e statue e
sia usare che abbandonare». In pieno accordo con lui, io  ritengo  che, a dispetto della loro genericità e del loro essere
si abbia fra l’artista e il suo pubblico, ciò che io  ritengo  una nozione aberrante. Ma c’è qualcosa che può, senza

Cerca

Modifica ricerca