| luci di stesso vigore, di stessa piazza; le tinte, | ridotte | a pochissime salvo alcuni azzurri e tané, risultandone una |
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Scritti giovanili 1912-1922 -
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| e presenta un’embricazione triplice di immagini | ridotte | tuttavia a scarni segni che semantizzano una situazione |
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Il divenire della critica -
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| moderna, d’accordo né pittura né scultura, | ridotte | a funzioni da pezzi da collezionisti, o architettura luce, |
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Manifesti, scritti, interviste -
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| aria vacua, materia di sodezza inesorabile, vengono | ridotte | allo stremo dalla ricerca tra sentimentale e realistica |
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Scritti giovanili 1912-1922 -
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| sono accolti dei devoti genuflessi, di dimensioni molto | ridotte | rispetto alla figura della Madonna. Secondo molti studiosi |
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Leggere un'opera d'arte -
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| del De Matteis e pertanto, nella seconda edizione, venivano | ridotte | ad «attribuite». Il 484 A della seconda edizione riguardava |
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Scritti giovanili 1912-1922 -
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| dove la stessa pittura, o plastica erano per l’appunto | ridotte | al puro e semplice oggetto senza alcun riferimento non solo |
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Il divenire della critica -
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| figura umana sia vista in lontananza, dipinta in dimensioni | ridotte | e resa con pochi tratti di pennello, come è possibile |
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Leggere un'opera d'arte -
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| cui le piccole figure della donna e del mercante sono quasi | ridotte | ad elementi secondari, mediante un sistema di involucri |
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La storia dell'arte -
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| o con una serie di fotogrammi di foglie progressivamente | ridotte | alle sole nervature scheletriche. |
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Il divenire della critica -
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| delle grandi allegorie, ma le allegorie non sono immagini | ridotte | a concetti, bensì concetti ridotti ad immagini: non si |
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L'Europa delle capitali -
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Accademia della crusca
