| richiede | un mutamento nell’essenza e nella forma. Si richiede il |
Manifesti, scritti, interviste -
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richiede un mutamento nell’essenza e nella forma. Si | richiede | il superamento della pittura, della scultura, della poesia, |
Manifesti, scritti, interviste -
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nuova arte | richiede | l’intervento di tutte le capacità dell’uomo, nella |
Manifesti, scritti, interviste -
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della realtà come dovrebbe essere o si vorrebbe che fosse | richiede | un “esercizio dell’ingegno”, l'imitazione della realtà |
L'Europa delle capitali -
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“esercizio dell’ingegno”, l'imitazione della realtà com’è | richiede | soltanto una praxis, una tecnica. Nell’arte del Seicento le |
L'Europa delle capitali -
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secondo il travaglio e lo studio maggiore che una cosa | richiede | rispetto ad un'altra...». |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si vuole, sapendo che non appartiene a un gruppo che a esso | richiede | anzitutto di generare. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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moderne ed alle pareti dei nostri quartierini; poi non | richiede | quella forte associazione, quell’amorevole fratellanza |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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peculiarità fenomenologica, sicché, tale peculiarità, non | richiede | tanto d’essere sussunta ad una categoria, quanto di venire |
Le due vie -
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passo cadenzato e di cronologia...; l'indagine dei valori | richiede | invece agilità di sbalzi, ecc.». Il Dami, è vero, aggiunge |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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estetica, in questo particolare settore lumino-visivo si | richiede | l’urgente rinnovamento delle strutture comunitarie. |
Manifesti, scritti, interviste -
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che, tra l’altro, per essere mantenuta ed affinata | richiede | studio ed un costante esercizio. Checché se ne dica o |
La storia dell'arte -
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se sono processi lenti: il mutamento è sempre ansiogeno, | richiede | di ristrutturare il proprio campo cognitivo, spazza le |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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che naturalmente hanno a stare, o prima, o poi, secondo che | richiede | la dipendenza di certe parole da certe altre»; e non |
Da Bramante a Canova -
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non trascura la «ampiezza dell’orazione» e il «decoro», che | richiede | che l’elocuzione sia «affettuosa, costumata e proporzionata |
Da Bramante a Canova -
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e pedaggi, deve superare tifoserie e favoritismi e questo | richiede | forza d’animo e voglia di lavorare. Vista da questa |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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d’arte è inevitabile. Quando la realizzazione d’un film | richiede | somme ingenti, è ovvio che un fattore commerciale non può |
Il divenire della critica -
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hanno subito un’apertura senza precedenti, l’idea iniziale | richiede | una realizzazione formale impeccabile, attentamente |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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supporto, e non deve essere mescolato. È una tecnica che | richiede | una grande abilità, perché la stesura è unica e non sono |
Leggere un'opera d'arte -
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Stare fermi e scrutare implica i due comportamenti, | richiede | al contempo sangue caldo e freddo, capacità di veglia |
L'arte di guardare l'arte -
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di mostrare chi si è attraverso un linguaggio che non | richiede | parole. Teniamo conto che la relazione tra nazioni in campo |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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illustre. Necessariamente, lo sviluppo del tema allegorico | richiede | la presenza di molti elementi figurativi e architettonici; |
L'Europa delle capitali -
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testualmente. Conciliare ora queste opposte impressioni | richiede | l’intervento critico, impegnato a ripercorrere l’operazione |
Pop art -
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di pietra, all’arte aulica e giustamente retorica che | richiede | il grande museo quella intima e discreta che desidera la |
L'arte di guardare l'arte -
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dei “moti dell’animo”, rappresentazione che | richiede | anche puntigliosi studi di anatomia, da lui eseguiti su |
Le tre vie della pittura -
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una pluralità di istanti narrativi. Ciò, ovviamente, | richiede | allo spettatore un certo sforzo di decifrazione, anche |
La storia dell'arte -
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arti, con riferimento all’uso valutativo dei segni, non | richiede | che i segni nell’arte siano iconici o appartengano alla |
Le due vie -
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particolari. E s’intende: è una tecnica semplice, ma che | richiede | grande prontezza di notazione e di esecuzione; non è |
Da Bramante a Canova -
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con un riporto della piramide visiva all’orizzonte, ma | richiede | che siano le ortogonali a confluire sullo |
Le due vie -
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né è dramma, come è per Reni: di conseguenza la pittura non | richiede | catarsi, ma è essa stessa un modo di catarsi, perché |
Manuale Seicento-Settecento -
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di un segno — nella lingua, un gruppo di suoni — non | richiede | l’esistenza di nessi esteriori alla coscienza in cui |
Le due vie -
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forma è contradditoria dove anche Putensilità più stretta | richiede | una conformazione precisa, un adeguamento che, segua pure |
Le due vie -
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al passato, perché tuttavia era già di quell’arte che | richiede | l’integrazione dello spettatore. Così si spiega il |
Le due vie -
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