Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: reale

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cli forze combinate; ed è un oggetto reale, ma un oggetto  reale  che ha la invariabilità, l’assolutezza formale della retta.
perché deve seguitare «naturalmente» e senza distacco il  reale  nell’immaginario, ma che si rivela nello sbattimento dei
un alone prospettico; la cala e l’isola nello spazio  reale  e, isolandola, la idealizza. Rimane incongrua,
tempi è anche l'Orfeo che suona il violino nel Palazzo  Reale  di Napoli dov'è attribuito al Caravaggio e che avemmo il
di una sala solitamente non accessibile al pubblico, nella  Reale  Accademia di San Fernando, a Madrid.
di Torino pare esser rimasto a lungo nel Palazzo  Reale  e probabilmente si trova anche ora in qualche villa reale
Reale e probabilmente si trova anche ora in qualche villa  reale  piemontese; a me spiace di non poterne parlare neppure di
del secolo XIX fu secolarizzato e disperso tra il tesoro  reale  di Monaco e la biblioteca di Bamberga.
a Roma (878) e con il Cristo fra i Dottori del Palazzo  Reale  a Napoli [Spadarino]. Ma fortunatamente, da Roma venne
Resta l’uomo, resta la realtà e la verità. Ma il vero ed il  reale  non sono una sola e medesima cosa col materiale, come
essi non suppongono, vicini all’ideale, perchè nulla è cosi  reale  come lo spirito, come l’idea. Muore l’astrazione, muore il
soggetto, gli risponderemmo che basta una lieve sfumatura  reale  dello stesso oggetto perché la sintesi dinamica varî del
i conti con la realtà e infatti anche la mia coscienza del  reale  ha migliaia di risvolti a seconda del mio temperamento...
del Palazzo  Reale  di Napoli ** opera che già nel '700, quando fu inviata da
non è possibile fare, poiché non v'è catena storica  reale  tra i trattati d'arte, i quali, infatti, non ci presentano,
che si sono generalmente imposte tra noi pel loro merito  reale  di redazione e di carte, e mettere la Guida nostra in un
duchi, alludono anche all’inevitabile transito dallo spazio  reale  all’ideale, all’impossibilità di accedere al secondo se non
interno troppo politamente sgusciato, per la rottura troppo  reale  del piatto. Nulla vibra in questa materia liscia lustra.
scena  reale  dove si svolge l’esistenza dell’uomo costituisce il
Si intreccia così un fitto dialogo a più voci fra la vita  reale  e la sua duplicazione speculare, fra la realtà e la sua
una corruzione o decadenza sociale si manifesta; allora nel  reale  non si vede che il materiale, e l’arte impallidisce. V’era
quadri francesi, questa musica divina è cessata, se il  reale  diviene in essi materiale; non accagioniamone il realismo,
causalità, come schema intellettivo dello svolgimento del  reale  nel tempo, non rappresentando più una conoscenza spontanea
più una conoscenza spontanea della ragione circa la  reale  struttura del mondo fisico, è valido solo dove possa essere
un partito mai d'ombra monumentale, senza mai una solidità  reale  di tono, solo di pasta lubricamente levigata, ritorna nel
via di accenni sintetici agli sviluppi delle cose, il piano  reale  di gravitazione e di stabilità. Ma l'elemento coordinatore
Figliol Prodigo [figura 23] ch'è nel Palazzo  Reale  di Napoli un particolare non dimenticherò: è un panneggio
al Kutschera che per il San Sebastiano di Venaria  Reale  il Ricci si servì della mirabile figura che Strozzi -
o tutt'al più di intensificato nella sua regolarità  reale  da una congelazione di senso cubista?
varie sostanze, senza accorgersi che questo è dinamismo  reale  di verificazione scientifica, epperciò non ha alcun diritto
grande mostra di Edouard Vuillard organizzata a Palazzo  Reale  dall'Ente Manifestazioni Milanesi fu forse la iniziativa
della Trinità. Nell’intento di unificare spazio  reale  e spazio dipinto, Rubens finge nel quadro un doppio ordine
poiché ad esso si ridurrebbe la intuizione di una diversità  reale  di peso fra le masse scultorie.
IV] è riescito - con lirica più lontana dalla materialità  reale  - a rappresentare il movimento, poiché valendosi di
miracolosa. Nell'ordine morale è l’esperienza diretta del  reale  che dà argomento a sperare in cose al di là del reale; e
connotata in quel certo modo, la denotatività del  reale  oggettivo, donde l’immagine si porrà reale, ma senza
(nel senso matematico del termine): per passare dal  reale  alla sua fotografia non è affatto necessario segmentare
sua fotografia non è affatto necessario segmentare questo  reale  in tante unità e costituire queste unità in segni
la vita quotidiana, ciò accade perché la stessa vita  reale  è stata ridotta a quantità. Le foto prima e poi il cinema,
nella stessa apparente struttura di analogon del  reale  che la fotografia ostenta: dal taglio, dal fotomontaggio,
sorprende, dunque, è la tecnica che traduce in qualcosa di  reale  ciò che la mente ha, audacemente, immaginato come
in mente una Roma immaginaria, a cui vorrebbero che la Roma  reale  assomigliasse. Il Cortona opera sulla città reale, anzi su
organizzatori della Mostra riuscirono a creare a Palazzo  Reale  il clima per una lettura agevole e appassionante della