| cantando, mentre il paesaggio fa l’eco; e le due | ragazze | al fonte; e quella Benedizione delle messi ad Artois, dove |
| lei raffigurati sono tossicomani, omosessuali, travestiti, | ragazze | dipendenti dal sesso o dal cibo. Ma sono prima di tutto i |
| baffuto col naso aguzzo e il cappellaccio, dalle due | ragazze | in trecciuole e sottovesta, con le calze nere? |
| gente inginocchiata, ecco tante delicate testine di | ragazze | ammirabili. A sinistra la scena è meno affollata. Il |
| e come invece le membra e i volti delle altre due | ragazze | appariscono dilicati e da cittadine! E nel lavorare il |
| sembra quasi proseguire nella Milano 1960 con quelle | ragazze | di periferia, quegli uomini e fanciulli che urlano la loro |
| dai posatori di parquet di Gustave Caillebotte alle | ragazze | del primo Renoir; dall’arcigna giornalista ritratta da Otto |
Accademia della crusca
