Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: raffaello

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 Raffaello  nella Pala Oddi, conservata nella Pinacoteca Vaticana,
con lo sguardo rivolto in alto (figura 51) Figura 51 -  RAFFAELLO  SANZIO, Pala Oddi, 1502-03, Pinacoteca Vaticana, Città del
notare che per suggerire la profondità spaziale,  Raffaello  dispone il sarcofago in modo che lo spigolo punti in
nessun artista antico né Mantegna né Antonello né  Raffaello  abbia mai raggiunto la cifra pagata per van Gogh. Il che
di Raffaello. Io non mi scandalizzo, e non perché reputi  Raffaello  meno grande di van Gogh, ma perché so che è così che vuole
 Raffaello  però introduce delle piccole varianti: rovescia lo schema
e l’emozione destata da quelle opere si definì sublime. E  Raffaello  scese dal trono». (Praz, St. d. Lett. Ingl. p. 244).
l'intento illustrativo di umanesimo cattolico in  Raffaello  opprima l'unica intenzione fantastica di che si sentisse
riserve: «Alla domanda su chi debba avete il primo posto,  Raffaello  o Michelangiolo, bisogna rispondere che, se questo spetta a
Mantova, prendendo spunto dall’esperienza vissuta accanto a  Raffaello  nella Farnesina, sviluppa diverse iconografie relativamente
che quel suo disegnino di donna alla toilette ha molto di  Raffaello  ed è perciò ormai un poco pompier!] - Io vedo ch'Ella,
di ombre ritagliò su quel viso, sognando; sicché più che di  Raffaello  ci ricorda dell'ombra volante sotto il «cappello di paglia»
speriamo presto, qualcosa di più che le stanze di  Raffaello  per lo spirito dei migliori. Vi si ritroverà l'arte
meccanica riproduzione. Imitare! Ma la Trasfigurazione di  Raffaello  non si può dipingere una seconda volta, appunto perchè fu
volta, appunto perchè fu dipinta una prima. Lo stesso  Raffaello  non poteva ripeterla; il suo spirito dopo averla finita,
a un senso della composizione tra spaziale e plastico, tra  Raffaello  e Andrea del Sarto e iconograficamente volta alla
dalle idee che aveva sempre sostenute. Aveva esaltato in  Raffaello  il supremo equilibrio del genio, l’incontro felice di arte
dicendo che Michelangiolo aveva più immaginazione e  Raffaello  più fantasia, intendeva dire che il primo aveva più
of Italy). L’antitesi non potrebb’essere più chiara: con  Raffaello  si simpatizza, perché le sue forme riflettono idee
di essere annoverato tra i primi incisori d’Europa, è  RAFFAELLO  MORGHEN (n. a Portici presso Napoli il 14 giugno 1761, m.
era anche questa e tutti valenti. In breve il giovinetto  Raffaello  avviato all’arte prima sotto la scorta paterna, e poi da
di Bolsena, da una delle grandi lunette che il medesimo  Raffaello  dipinse in Vaticano, poi il Parnaso del Mengs nella villa
Trasfigurazione di Cristo, che poi ricavò dal capolavoro di  Raffaello  (1811), la parte inferiore lascia qualche cosa a
come non avrei mai consigliato i discepoli della scuola di  Raffaello  a farsi seguaci esclusivi della maniera di quel principe
era appunto quello che riprendeva uno schema di immagine di  Raffaello  (Giove con Ganimede: nella Farnesina). Raffaello era
di Raffaello (Giove con Ganimede: nella Farnesina).  Raffaello  era considerato il pittore del «bello» ideale: dal motivo
tutto le grandi commedie latine per poterle emulare, così  Raffaello  si proponeva di effettuare un accurato censimento e studio
fine, architetti e umanisti della cerchia di Bramante e di  Raffaello  fra gli altri, personaggi come Cesare Cesariano e fra’
Bramante, nel 1514, papa Leone X aveva incaricato proprio  Raffaello  di succedergli nell’incarico di architetto della nuova
lettera ad un parente la notizia dell’incarico ricevuto,  Raffaello  definiva con manifesto orgoglio di essere stato messo a
manieristico dell'idea, ma la identificano con l’arte di  Raffaello  invece che con quella di Michelangiolo: il “bello”, o
forse s’accasciarono sotto il peso di condizioni maligne ?  Raffaello  è singolare non solo pel genio, ma pel cospirare concorde
come possiamo vedere nella Sacra Famiglia Canigiani di  Raffaello  (figura 12). Un particolare significativo riveste
a condizione di contemperarlo con altri elementi tolti da  Raffaello  e dal Correggio. Ma io non devo ora occuparmi di costoro.
stessi in cui la porrà poco più tardi Fuseli: la pittura di  Raffaello  ha la correttezza del disegno e la perfezione della tecnica
illustrativo; perché grottesche, e stanze di  Raffaello  stanno sulla medesima base inestetica e pratica.
di ritrovare nel vero, nella natura nuove risorse. Poteva  Raffaello  conoscere quella minuta, sottile psicologia del cuore
si può quasi dire che coincidano...; su per giù da Giotto a  Raffaello  la trama iconografica dell'arte religiosa è sempre la
pel vigore e per l’estensione, gl’ingegni del Francia e di  Raffaello  non erano tuttavia diversi per la natura; tra il Francia e
uno dei massimi rappresentanti del nostro Rinascimento,  Raffaello  Sanzio, che o inserisce nella sua Lettera a papa Leone X,
prima della sua morte prematura. Giunto a apice della fama,  Raffaello  si rivolge al Papa per ottenere un incarico, che potremmo
nereidi e centauri marini. Così rappresenta la scena  Raffaello  nell’affresco della Farnesina, a Roma: Galatea procede su
e il Borromini, così come avevano dovuto scegliere tra  Raffaello  e Michelangiolo; non hanno potuto fare a meno di accettare