Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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tuttavia gli esperimenti  quasi  matematici d’un Vantongerloo (si veda la sua Costruzione e
suo Nucleo del 1946 in filo di nikel) avevano, come quelli  quasi  architettonici d’un Malévič e d’un Tatlin ima ragion
e postimpressioniste, oggi analoghe ricerche sono  quasi  sempre frigide e spente.
è nel giusto, come crediamo, quando avverte il carattere  quasi  puramente tecnico dei ricettari medievali, dei trattati
puramente tecnico dei ricettari medievali, dei trattati  quasi  alchimistici che espongono pronamente il modo delle misture
cose e queste affermazioni classiche, la cui purità ideale  quasi  è struggente? E permettersi di tacciarla di «tecnica»?
esso non è già, quale ci si attenderebbe in un ambiente  quasi  catalano, una mostruosa macchina fiammingheggiante, al
e tre scomparti principali dove le figure, sebbene  quasi  su fondo unito, tendono a disporsi obliquamente in
 quasi  tacere del periodo inglese di Artemisia (1639-164... ); ma
MoholyNagy, richiedono una pianificazione e potrebbero  quasi  ridursi al progetto stesso.
abbiamo dunque  quasi  nulla a ridire sulla parte che riguarda l'architettura,
Scelti perché autenticati dalla firma del pittore, allora  quasi  dimenticato [figure 218, 219].
suo «autoritratto con l’ombrello», dove l’artista appariva  quasi  un pellegrino al termine della via, un fuggitivo che avesse
faceva strada dentro le ombre terse della tela, costituendo  quasi  il «messaggio» disadorno dei cinquant’anni.
Dio! in astratto sembrerebbe  quasi  quasi che avessero ragione, ma quando si riflette che ogni
Dio! in astratto sembrerebbe quasi  quasi  che avessero ragione, ma quando si riflette che ogni cosa
parte questa serie è così completa da condurci  quasi  senza sbalzi attraverso l'intero svolgimento dell'artista,
di monaco benedettino. Modena, Galleria Estense. Mi pareva  quasi  del '700 e infatti nella seconda edizione regredì ad
Chiari, d’un Hidalgo; critici d’arte interessati alle scene  quasi  teatrali d’una Gina Pane, d’una Trisha Brown, d’una
Monk, o critici teatrali, interessarsi alle stesse; mentre  quasi  sempre i critici cinematografici ignorano o disprezzano i
semiotiche, informative, cibernetiche, ecc. è perciò  quasi  sempre assente ogni giudizio di valore e ogni giudizio di
la illustrazione io non mi sento in petto quell'odio  quasi  teologico che ostentano così metodicamente i seguaci
scuola del Pacher, ma dove l'italianismo di questo maestro  quasi  si perde; una interessante Presentazione al tempio
di Giovanni Scorel, di un romanismo insolitamente acuto e  quasi  gradevole; un bozzo di scuola napoletana del '700 che il
poca modernità di spirito, nei pittori tedeschi si può  quasi  sempre riscontrare il segno di una certa durezza di mano.
ch’esca loro dal pennello senza l’ombra dello stento,  quasi  per uno scherzo del genio dell’arte. E come la facilità,
sul quale s’erano posti gli occhi con gran diletto,  quasi  subito riesca ad annoiare, e che invece un quadro tedesco,
bene il poveretto come nell’arte d’oggi, la quale è  quasi  tutta affettazione, egli andasse per la via disusata; ma
esterno, aperto, con la zona piena di luce alta e costante,  quasi  astratta, della crociera e della cupola. All’estremità
e della cupola. All’estremità opposta all’ingresso,  quasi  a suggerire un esito in cielo, collocherà (1657-66) la
gloria d'angeli nell'alto si ripete con una stampa  quasi  eguale nell'opera che vidi mesi fa, a Malta, nella chiesa
romano, il paesaggio come soggetto autonomo scompare  quasi  del tutto, per poi riaffiorare tra la fine del XIII secolo
resa fisionomica è al tempo stesso precisa e generalizzata,  quasi  ad indicare che proprio quella particolare persona assume,
bisogna fermarsi alquanto quando essi tendono a rilevarsi e  quasi  ad imporsi.
costruzione articolata  quasi  sotterranea, ma certa, poiché nei suoi intervalli cavi si
materia è di tal peso che la sostanza articolata non riesce  quasi  a organizzarsi dal centro, sicché sulle masse più
Corre il tempo, riordiniamo i cassetti. Vi dormiva da  quasi  un trentennio questo «scherzo», letto talora ad amici
c'è sempre un accenno critico nei confronti della scienza,  quasi  un rifiuto della tecnologia in favore, si direbbe, di una
negli stessi giorni del San Gerolamo di Madrid. La stessa  quasi  completa liberazione dagli squilibri formali o dai ritorni
improvvisi di particolari arcaistici che si notano in  quasi  tutte le opere - perciò anteriori - di questo primo tempo;
le due stupefacenti impronte di figure, diafane fin  quasi  alla trasparenza; le quali danno la misura davvero di una
di una impronta restata nella retina dello scultore,  quasi  di un momento del suo avvicinarsi al fondo; l’immagine non
in un tuono generale che spira letizia; facile il fare,  quasi  diresti bonario e quasi tutto Paolesco se non fosse che il
che spira letizia; facile il fare, quasi diresti bonario e  quasi  tutto Paolesco se non fosse che il Giordano lo ammoderna
è sicuro e al tempo stesso timido; netto, con la autorità  quasi  meccanica del grafico industriale e tuttavia sviluppato nel
e tuttavia sviluppato nel giro di una felice incertezza,  quasi  che la penna abbia intoppi frequenti a mano a mano che
bello. L’ardire, che non giova spesso a chi lo ha, giova  quasi  sempre all’arte ed a coloro medesimi che lo vorrebbero
che parlando di arte senese «la nostra intenzione volge  quasi  fatalmente verso l'opera di alcuni pittori. Quanto ad
riscontriamo solo quattro nuclei energetici, rivelati ci  quasi  in singoli monumenti: l'interno del Duomo di Siena: la
per un fare men tinto, più brillante che nell'Amerighi,  quasi  un Manfredi del settentrione, dico Gherardo di Utrect,
vi è tutto lucido, tutto aperto, spezialmente ne' gialli,  quasi  diresti auriferi; Gherardo amò per giunta soscriverlo col
artisti invitati  quasi  tutti risposero in maniera ineccepibile all’assunto che gli
quello di Shahn, con una partenza  quasi  standard, e un arrivo angelicato, inimitabile: come se
Jean Pougny, pressoché inedito da noi. Ora, a distanza di  quasi  dieci anni da quella mostra e a sei dalla morte
storica, un ripiegamento sui modi del post-impressionismo,  quasi  a condanna, non tanto del passato, quanto del clima
fino a raggiungere qualche volta la qualità chiesastica  quasi  d’un canto gregoriano, altre volte l’esplosione di sonorità
minuta, scarna, dimessa - riesce ad assumere ora una maestà  quasi  sacerdotale, ora invece una fragilità da insetto, da
agitando tutto il corpo in piccole mosse convulse  quasi  parkinsoniane; altre volte ancora si dilata,
successivi, prima rapidamente, poi sempre meno in fretta,  quasi  al rallentatore, stratificando, per dir così, nella nostra
suo. Giudizio di Mida; e vi contrasta gradevolmente una  quasi  placidità di fattezze e di nudi; siccome un'accolta di
«fantasia» dossesca v’è chiaramente il ricordo,  quasi  nostalgico, nell’allegoria della Notte, malinconica figura
disponevano come in un bassorilievo antico, e l’affresco,  quasi  fosse un quadro riportato, era contenuto in una sobria
salvatore della pittura napolitana, che, per quel tempo, è  quasi  quanto dire della pittura italiana. Da uno stilista sovrano
studio, ben corredato d'illustrazioni, su questo  quasi  ignoto ma fertilissimo cremasco, nato nel 1590, morto nel
non porta ad un resultato "estetico,” ma ad un resultato  quasi  esclusivamente intellettuale, di consapevolezza d'un telos
di Storia dell' Arte» persino la nostra conclusione,  quasi  filosofica!
d’un nuovo tonalismo. Dopo cinquant’anni di pittura  quasi  esclusivamente timbrica, di pittura basata quasi
di pittura quasi esclusivamente timbrica, di pittura basata  quasi  esclusivamente sul colore-materia, sul colore-pigmento,
centro già di un’antica e florida scuola statuaria, in  quasi  tutte le vecchie città germaniche, non, dà peraltro il
del Trecento la scultura monumentale era di là dai monti  quasi  caduta. Già in sul principio del XIII secolo l’arte aveva
di altri illustri, l’arte della scultura aveva già fatto  quasi  divorzio da quella che dianzi la comprendeva e assorbiva.
l’ipotesi che esista nell’opera pittorica la possibilità  quasi  d’una «gemmazione», simile a quella che si ha nella
nostri cinquecentisti compaiono in Pommersfelden; per esser  quasi  tutte d'una scuola ch'è la veneta, e di un sol rango ch'è,
di Pollock, Longhi parlava di “estetismo dell’angoscia”,  quasi  che l’angoscia che portò Pollock alla morte come si
e pianse. Pianse da uomo pieno di una sensibilità  quasi  eccessiva, con una reazione che faceva sentire anche a noi

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