Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: profondo

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squarci da taglio. La meccanica gestuale proveniva dal  profondo  degli istinti, dal profondo della pampa, laddove nei
gestuale proveniva dal profondo degli istinti, dal  profondo  della pampa, laddove nei cent’anni precedenti s’erano
quali compaiono -con  profondo  senso di rinnovamento realistico- nei Muscoli in velocità.
Quale arco incorruttibile di fronte, quale aderire più  profondo  delle palpebre ai globi oculari, quale taglio lapideo di
Che cosa forma il complesso di realismo e d'idealismo  profondo  che è parso ai critici di questo ritratto la cosa più
baio del corsetto della donna e - naturalmente - il rosso  profondo  ed acerbo della tunica del Cristo.
s'era sempre tenuto rigorosamente lontano, con quel senso  profondo  della realtà che non meritava tuttavia d'essere tristemente
rappresentano, di certo, il momento più fecondo e  profondo  dell'attività del maestro.
con straordinaria liberazione. Il rinnovamento è talmente  profondo  che si crederebbe aver di fronte un altro artista.
nella percezione pura e semplice del combaciare  profondo  delle opere apparse con le leggi essenziali dei valori
è di una materia granita ed atomica che esprime dal  profondo  una tinta rosa secolare; lo sorregge: si flette e risale,
qui, anzi, si cela un più  profondo  errore storico e psicologico. Quello, intendo, che induce a
dove d'altra parte egli non cura di rasare un colore  profondo  e sostanzioso, ma di tassellare pietre fredde e acidamente
dimenticherò il  profondo  colorismo di quel purissimo chiaroscuro, la cascatella
in declinazioni diverse si trasforma in un ricco e  profondo  tessuto armonico. E che, per il Guarini, l’architettura non
ci spiegò quelle opere rivelandoci il loro rapporto  profondo  con l’arte romanico-padana, attraverso un paragone
alla superficie coincidono con circostanze esterne ma nel  profondo  sono interne all’artista, che in realtà non vuole e non può
Springfield, Museum of Fine Arts. mostri annidati nel  profondo  dell’animo, è quella di Francisco Goya. Sono strepitosi i
quel senso di forma impersonale e di colore radioso e  profondo  che pochi Fiorentini avevano tentato in patria nel primo
l'altro ci presentava lo scavo, e la materia pullulante dal  profondo  in una morvidezza intessuta di unità chiaroscurale perfetta
In verità, essa nasconde e rivela un più semplice e  profondo  anagramma pittorico; è un momento, è un'impressione di mano
era, io sospetto, ahimè!, l'espressione del convincimento  profondo  che Ettore Tito non possa e non abbia a decorare né quella
sentire la necessità di considerare il colore corposo e  profondo  come formativo dell'intera massa. Così la pastosità della
pochi della generazione «dopo Picasso» che giustifichi al  profondo  la sua condizione figurale, il suo non perduto legame
si coglierebbe la probità artistica di Spazzapan, il suo  profondo  disinteresse all’arte concepita come prodotto fine a se
diversa tensione e confluiscono, ora equilibrandosi, ora in  profondo  conflitto, le istanze di almeno tre generazioni di pittori;
ridotte, ma grazie ai sapienti scorci appare invece  profondo  e monumentale. Sullo sfondo c’è una statua che, guardandola
semplice realtà lagrimosa, che, guardando, si sospira nel  profondo  dell’anima. Più largo modo e ritraente, a cagione del
avanguardia, una sorta di nostalgia o di suggestione, al  profondo  nella natura di Pougny. Quasi che dopo aver vissuto tante
su cui ritornerò e che era già stato terribilmente  profondo  in Tintoretto.
ha perduto la sostanza delle cose. Non ha sentito nel  profondo  dell’anima il suo bellissimo tema. Ha fatto come un poeta,
vari coetanei Arp, Archipenko, Zadkine, Lawrence, opera al  profondo  nello stile di Giacometti per il «quanto di cubismo» o di
creta, appena sbozzati, e nei quali l’artista inseriva un  profondo  squarcio, l’equivalente plastico dei suoi tagli. La