forse rivolgersi con più profitto ad una | produzione | di poco più recente come i mirabili Vuoti e Pieni astratti |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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scritto nel 1972, George Kubler associa l’evoluzione della | produzione | artistica al procedere della storia con queste parole: |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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analizzare delle iconografie più complesse, che sono nella | produzione | artistica in un periodo compreso tra il V-VI secolo e il |
Leggere un'opera d'arte -
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altri artisti centrali procederemmo troppo verso la | produzione | di second'ordine sicché è meglio volgersi per un momento |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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al Leoncavallo fu che quel centro sociale era un luogo di | produzione | di idee e di visioni, tanto che definii quelle visioni, con |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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infatti, è a questo principio che si è uniformata la vasta | produzione | di multipli che, negli ultimi anni (dal 1965 in poi) ha |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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eccessivo. Mentre, oltretutto, il primo impulso alla | produzione | di opere moltiplicate era stato determinato, come abbiamo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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corso dei tempi si è sviluppata una notevole | produzione | letteraria (dei veri e propri trattati) concernente il |
Leggere un'opera d'arte -
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sviluppi in tutta la ceramica europea e nella nascente | produzione | ceramistica americana e nelle stesse ceramiche orientali. |
Manifesti, scritti, interviste -
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questo primo periodo milanese, diviso tra la | produzione | di graffiti e sculture e quello di ceramiche «ornamentali», |
Il divenire della critica -
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non solo come scultore ma anche come osservatore della | produzione | fittile nel suo complesso. |
Manifesti, scritti, interviste -
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più grave se si pensa che per convincere di nullità la | produzione | figurativa moderna basterebbero proprio alcune pagine a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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perde il suo carattere di sacralità (ricordiamo che la | produzione | libraria era al servizio della teologia), e con l’avvento |
Leggere un'opera d'arte -
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assai meno nell’ordine della sua deliziosità; dieci, della | produzione | ultima, che non vorremmo però dovessero inflazionarsi. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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476) dello stesso Museo; soltanto, per non conoscere alcuna | produzione | intermedia dell'artista, non abbastanza distanziata da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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produce molto; e il T. crede necessario sceverare la | produzione | sua propria da quella di bottega. Ricordiamo fra i suoi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulla scienza, allo stesso modo che la tecnica della | produzione | artigianale, di cui si approssima la crisi, era fondata |
Manuale Seicento-Settecento -
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da oltre trent’anni escono le ceramiche più estrose della | produzione | italiana. |
Manifesti, scritti, interviste -
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che, da elementari film da 32 o da 16 mm, sono passati alla | produzione | di nastri televisivi è già notevolissimo ; e aumenterà |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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notevolissimo ; e aumenterà quando sarà resa più agevole la | produzione | di video-dischi. Quello che conta comunque è il concetto |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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conta comunque è il concetto che sta alla base di questa | produzione | e cioè il fatto di poter visualizzare ima propria “idea” — |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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un diffuso benessere, con il conseguente incremento della | produzione | e del consumo dei prodotti alimentari. La scena di mercato |
Leggere un'opera d'arte -
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sua morte), e fu in questo periodo che avvenne la febbrile | produzione | delle sue grandi tele ricoperte di colori smaltati, di |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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reale della produzione, e precisamente movendo dalla | produzione | materiale della vita immediata, assumere come fondamento di |
Le due vie -
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la forma di relazioni che è connessa con quel modo di | produzione | e che da esso è generata, dunque la società civile nei suoi |
Le due vie -
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anzi convinto che, considerata come massa di | produzione | e perciò come esponente di diffusa civiltà figurativa, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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risalta chiaramente la rapida moltiplicazione dei centri di | produzione | sicché specialmente in Francia è difficilissimo stabilire |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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(il poeta che attraverso la mescalina ha déclanché la | produzione | di sottili universi composti di segni automatici e |
Il divenire della critica -
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oggetto o azione di cattivo gusto, riferito di solito alla | produzione | pseudo-artistica di massa (cfr. G. Dorfles, Kitsch, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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creazioni devono rispondere alle leggi coercitive della | produzione | industriale. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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Come? una documentazione narrata? l'archivio notarile della | produzione | di tavole dipinte, di sassi scolpiti, di costruzioni ad uso |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Così è possibile spezzare la dittatura dei partiti! 1971 | produzione | "oggettuale" degli anni Sessanta, e precedente) o tra |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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che - prematuramente scomparso - non ha potuto lasciare una | produzione | sufficiente a permettere una sua sicura valorizzazione. |
Il divenire della critica -
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ha anche suscitato - ed è questo l’aspetto positivo - una | produzione | del tutto singolare ed autonoma in molti nostri artisti; |
Il divenire della critica -
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tutto singolare ed autonoma in molti nostri artisti; una | produzione | che, da un lato, si riallaccia a certe espressioni del |
Il divenire della critica -
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trasformato in tri e pluridimensionale. Oltre a ciò la sua | produzione | si è volta sempre maggiormente verso la compromissione |
Il divenire della critica -
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come nel passato». È vero, l’ultima fase della | produzione | dell’artista non ha l’intensità e l’esemplarità delle |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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avanguardia in chiave astratta; né riusciamo a vedere nella | produzione | ultima del pittore un confortante «ritorno all'ordine» per |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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il diffondersi nell’Ottocento dei processi di | produzione | industriale, basati sulla parcellizzazione del lavoro e |
La storia dell'arte -
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degli oggetti di uso comune, l’artigianato, da forma di | produzione | esclusiva e dominante quale era stato nella società |
La storia dell'arte -
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rapporti fra qualità di opera, vede disporsi la massa della | produzione | artistica in nuclei più o meno raccolti o dispersi, a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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conoscenza di periodi immani in cui tutto il livello della | produzione | è di tono costantemente altissimo, tanto che secoli interi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vena compositiva che - sino agli ultimi anni della sua | produzione | - la rendono inconfondibile e personalissima. |
Il divenire della critica -
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(se non proprio il padre) dell’astrattismo e tutta la sua | produzione | appartiene ormai alla storia; di lui e della sua |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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dell’arte di Kandinskij è quella di considerare la | produzione | dell’artista nel giro di una stagione irrepetibile, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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si evince come l’obiettivo comune fosse avvicinare la | produzione | artistica a quella industriale. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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e pittoresche, espresse nell’ultimo ventennio della | produzione | dell’artista. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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chi? Chiuso da chi? Ha senso limitare a due o venti nomi la | produzione | artistica di un mondo inteso come epoca, inteso come paese? |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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esclusi. Esclusi innumerevoli, tra l’altro, visto che la | produzione | artistica del nostro tempo è incontenibile, e non si può |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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affronterà la grande impresa della trasformazione della | produzione | in senso industriale. Indubbiamente la cattedrale di San |
L'Europa delle capitali -
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col «feticismo delle merci» proprio del modo di | produzione | capitalistico, non potrebbe non riguardare anche quella |
Il divenire della critica -
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dell’artista cresceva in rapporto alla sua non ricchissima | produzione | (circa 60 quadri ad olio in tutto) collezionisti e mercanti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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o per il grande collezionista; o, nel caso migliore, per la | produzione | in serie di «multipli» a prezzo moderato ma sempre per un |
Il divenire della critica -
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ha cessato da tempo di detenere il monopolio della | produzione | dell’immagine-immaginario figurativo del mondo, monopolio |
Pop art -
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che pure già guardavano alle tecniche industriali di | produzione | dell’immagine. |
Pop art -
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vincoli pedestri, ma non si deve assolutamente accettare la | produzione | che cerca di inserirsi imitativamente sulla scia del grande |
Manifesti, scritti, interviste -
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e da parte del mercante la prassi di ricorrere alla | produzione | di opere moltiplicate e seriabili: i cosiddetti «multipli». |
Il divenire della critica -
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e situarla invece nel contesto della più autentica | produzione | plastica della nostra epoca. Un’altra premessa inoltre mi |
Il divenire della critica -
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