Nelle sue partiture lei | parla | spesso di Cristo. Perché? |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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dell’avvocato Hugo Simmons, fig. 72), sorda e tormentata, | parla | un linguaggio esplicito solo con le mani, artigliate e |
Le tre vie della pittura -
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| parla | adunque del metodo da seguire nel sorgere e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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— credo — l’antico concetto espresso da Goethe quando | parla | d’una pittura “aus der Farbe heraus" (emanante direttamente |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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graduazione qualitativa delle opere di un autore, ed ove si | parla | persino di risonanza vibratoria sulla nostra sensibilità, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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[...] Ego indica una tipica forma di prosopopea. Chi | parla | è il defunto [...] quindi non ‘io sono’ ma ‘io sono |
Le due vie -
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che dovette avere per il plein air di paese, se spesso ci | parla | di quadri suoi ove intervengono «paesaggi e acque», |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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in linea funzionale, e non del movimento alla buona di cui | parla | il M. Infine né Michelangelo, né Bernini avrebbero mai |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si | parla | di Hogarth e dei suoi «soggetti morali moderni» la funzione |
Da Bramante a Canova -
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di cultura. Nel sedicesimo canto del Paradiso, Cacciaguida | parla | del passaggio da un’epoca all’altra e Dante ci fa intendere |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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se non in una prospettiva sovrumana qual è quella da cui | parla | appunto il suo trisavolo. |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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la maniera del Caravaggio», È bellissimo. Anche | parla | di copie che Caracciolo avrebbe tratto di sulle opere |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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raccolta Albani, e, questo a parte, che il De Dominici | parla | di un viaggio a Roma di Battistello, per studiare Annibale |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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se ne | parla | a cuore gonfio perché non c'è nulla di abbastanza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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generale) che nella sua rassegna della pittura italiana | parla | dei Veneziani e di Tiziano come valenti nel ritrarre dal |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è certo la prima volta che si | parla | di «spazio» a proposito di arti plastiche e visive, e non |
Il divenire della critica -
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Ripetiamo che queste due ipotesi, se non sembrasse, ove si | parla | di storia, di lasciarsi andare ad un gioco gratuito, |
Le due vie -
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divano e indossa un abito molto sfarzoso; intorno tutto ci | parla | del suo gusto, del suo amore per la letteratura, del suo |
Leggere un'opera d'arte -
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quando Heinz Mack | parla | di "scoperta" dell'elemento luminoso d'un suo foglio |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Morris può essere distinto in "segnale" e "simbolo"; si | parla | di un "segno iconico” (o "icone”) quando presenta delle |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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pratica dell'arte. Miseria. È ancora Michelangelo che | parla | ossequioso fastidioso dell'universalità culturale dell'arte |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del Pontormo, del Parmigianino; ora che il Nicodemi | parla | con tanta enfasi e capovolgimento verbale dello spirito di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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riescire sensibilissima, perfetta, e non è. Vi dirò che si | parla | a proposito di Duccio di colorismo puro, di costruzione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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precisamente quello di Dürer, Gli è appunto che lo Schmidt | parla | di un «disegnativo» astratto, generale, che non esiste, e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e Nuove forme della pittura, Feltrinelli, 1967 e 1969), si | parla | di scultura nell'ambito della pittura e viceversa. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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ma pensiamo che infine non ne valga la pena. Ivi si | parla | di un «incanalamento di forze vitali che inquadrano alcune |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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XIX secolo: già nel titolo tutto si spiega, perché non si | parla | di Filippo II se non per delimitare l’epoca dell’indagine, |
L'arte di guardare l'arte -
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si | parla | di arte agli artisti, primo requisito si è quello di non |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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pare che questo il Dami non senta; poiché soltanto quando | parla | d'interni la sua concezione è valevole. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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precisa come processo di sublimazione. Lo stesso Canova non | parla | di «invenzione» ma di «esecuzione sublime». Non poteva |
Manuale Seicento-Settecento -
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pregiò ciò che esce dalle profondità di uno spirito che | parla | onestamente il suo proprio linguaggio. |
Saggi di critica d'arte -
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e il Dada — perché di questa «leva» artistica si | parla | — «accettò solo il caso, l’abnorme, il fortuito, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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non ci sentiamo la virtù di quel povero ciabattiere, di cui | parla | messer Giovanni Villani. C’era dunque « un povero |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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del teatro antico. Vitruvio, infatti, nel suo trattato, | parla | di periaktoì a sezione triangolare, che consentivano |
La storia dell'arte -
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di musica contemporanea come Intolleranza di Luigi Nono | parla | di etica e di politica. Il cinema, che peraltro si lega |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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finirà l’intromissione alle bellezze della natura. Si | parla | in arte di 4° dimensione, di spazio, di arte spaziale; di |
Manifesti, scritti, interviste -
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sta seduta alla porta borbottando e facendo la calzetta, | parla | con lo scaccino, il quale, vestito tutto di tela rossa, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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slogan. Tuttavia il dato di fatto, il secco risultato | parla | di sconfitta. E questa sconfitta ha il potere di trascinare |
Pop art -
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dubbio, dal suo grido che non può non essere sincero quando | parla | del "conte Lara" e del "Tasso": «quella piccola tela è un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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niente, finito, quello che è stato è stato e poi non se ne | parla | più...». E non era questa una forma di scontentezza in se |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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del gennaio 1958, con in copertina il bersaglio di Johns, | parla | già di New Dada. In seguito Neo-Dada è entrato nel |
Pop art -
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Tant'è vero che l'architettura funeraria della quale | parla | l'autore di queste tombe scelte non esiste, e non esisterà |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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con l’affermarsi nell’arte del mondo femminile, di cui si | parla | moltissimo ma che occupa solo un quarto delle presenze |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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delicato e su una sofferenza privata, Gonzàlez-Torres ci | parla | dei principi fondamentali della nostra società, di quel |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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(fig. 134) vediamo uno strumento prospettico d cui | parla | anche Leon Battista Alberti, il cosiddetto «velo». Fra il |
La storia dell'arte -
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ricalcando la definizione settecentesca e neoclassica, si | parla | del Barocco come arte «senza regole», bisogna sempre tenere |
Da Bramante a Canova -
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cordiali; come in Paolozzi, come nella Richier, l’inconscio | parla | per bocca di Roszak, con tutto il suo turbamento e la sua |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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da solo. Duccio rappresenta al centro della scena Gesù che | parla | con Pietro, Giacomo e Giovanni (tav. 7b), mentre sulla |
La storia dell'arte -
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