Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: papa

Numero di risultati: 66 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
la comunicazione: i suoi personaggi ci guardano, come il  Papa  di Velasquez, ma lo fanno con lo scopo di farsi accordare
di farsi accordare la nostra complicità. Il Ritratto di  Papa  Paolo VBorghese uno dei capolavori della ritrattistica
Maria in Antiqua al Foro Romano, nella cappella privata di  Papa  Giovanni VII, risalente all’VIII secolo (figura 36).
che ne avrebbe tratto il dotto Giulio Rospigliosi, poi  papa  Clemente IX, per consigliarla al Guercino: [proferuntur in
XIX secolo fu staccato dalla parete originaria) rappresenta  papa  Sisto IV Della Rovere in trono, circondato da due suoi
cardinali, Pietro Riario e Giuliano Della Rovere (il futuro  papa  Giulio II), e da due suoi nipoti laici, Girolamo Riario e
Giovanni Della Rovere (fig. 114). Inginocchiato davanti al  Papa  vediamo, invece, Bartolomeo Sacchi detto il Platina,
sui pomelli che coronano i braccioli del trono, il  Papa  è rappresentato di profilo, con il volto massiccio e
sullo sfondo è in atto il massacro delle vergini, del  Papa  e del suo seguito.
e di viaggi». (Quadro dell'ambiente romano al tempo di  Papa  Lambertini - Relazioni del Piranesi con altri incisori del
barocca con quella del Giappone al tempo dei missionari di  Papa  Borghese potrebbero fornire un altrettanto sgradevole
va sempre più declinando. Nel 1524, quando gli eredi di  papa  Giulio minacciano d’intentare un processo per inadempienza,
esista con il progetto ridotto del -1525, che gli eredi del  papa  respingono e l’artista non difende, è dimostrato dal fatto
fra’ Giovanni da Fiesole si trovava a Roma al servizio di  papa  Niccolò V, per il quale dipingeva, tra l’altro, la cappella
prigioniero), che cominciò nel 1309 dopo la nomina di  papa  Clemente V e si concluse nel 1377 con il ritorno di papa
di papa Clemente V e si concluse nel 1377 con il ritorno di  papa  Gregorio XI nella sede di Roma.
problema della tomba di  papa  Giulio si può condensare in tre domande: com’è accaduto che
composizione, alludono, probabilmente, alle virtù di un  papa  e di un casato che portavano impresso nel proprio nome e
pareti campeggiano ancora alcuni graffiti che irridono il  Papa  e denunciano Roma-Babilonia, tracciati dai lanzichenecchi
S. Petronio la statua di Giulio, sì terribile che parve al  papa  maledicesse il popolo, invece di benedirlo: la statua
del monumento formano una piramide al cui vertice il  papa  seduto in trono domina il Cielo e la Terra. Poiché la
rilievi bronzei, verosimilmente con storie della vita del  papa  con carattere di esempio o di «ecfrasi».
come unica gloria possibile. Negli stessi anni il futuro  papa  Innocenzo III si preparava a una ben più gloriosa carriera,
cui molto forte era il retaggio della tradizione classica.  Papa  Gregorio Magno, che fu papa dal 590 al 604, Fig. 69.
della tradizione classica. Papa Gregorio Magno, che fu  papa  dal 590 al 604, Fig. 69. Parigi, Sainte-Chapelle, cappella
di Michelangelo; San Pietro, che ha il volto di  Papa  Paolo III e tiene in mano le chiavi del Paradiso; San
Thiene e dal vescovo della città Giampietro Carafa, futuro  papa  Paolo IV. Carafa prima di diventare papa viene chiamato a
Carafa, futuro papa Paolo IV. Carafa prima di diventare  papa  viene chiamato a fare ordine in curia da figura 10 Paolo
alla zecca dal Bentivoglio, fu confermato nell’ufficio da  papa  Giulio, e lo mantenne fino alla morte. Sono bellissime le
quella ov’è rappresentato il Bentivoglio e l’altra ove il  papa  volle la sua effigie. Se, come pensa il Delaborde, non c’è
il fluente latino di uno scolaro non ignobile di  Papa  Damaso. Così, strusciando i piedi alle tombe terragne,
di tale appoggio, Costantino fondò a Roma, assieme a  papa  Silvestro, una serie di basiliche cristiane, tra cui la
Raffaello Sanzio, che o inserisce nella sua Lettera a  papa  Leone X, forse materialmente redatta al suo grande amico
Giunto a apice della fama, Raffaello si rivolge al  Papa  per ottenere un incarico, che potremmo in qualche modo
prima origine nel progetto michelangiolesco per la tomba di  papa  Giulio; ma nel momento stesso in cui si decide la
grisaille di Holckham, per la discussione del monumento del  papa  Giulio si appoggia sul disegno Beckerath a Berlino che
il Platina compie un’operazione analoga, offrendo al  Papa  quell’epigramma celebrativo in tre distici latini che
di un incendio, e infine a Roma, dove si recò, chiamato dal  papa  Martino V Colonna, per decorare a fresco la navata maggiore
bisogno d’un «committente» e che il fatto che fosse ieri il  papa  o il re, oggi il gallerista o il collezionista non conta.
nostre si reputava che il mondo avesse solo due maestri, il  papa  e l’imperatore. Latini, loro, con un’estetica post-greca
Burano appartenesse a Marino Faliero, e una tal ciabatta al  papa  Giulio II; che certa chiavetta del Medio Evo sembri la
il trionfo della gloria sulla morte; ora la figura del  papa  è ai piedi della Madonna, sorretta da due angeli come il
che quello dell’arte sia che lavori per Napoleone o per il  papa  o per l'imperatore d’Austria. Il prestigio europeo di cui
classica, al posto del committente, del principe, del  Papa  - cioè al posto del riferimento personale - c’è il mercato,
cristiano, come ne fanno fede i grandi mausolei di  Papa  Rezzonico, di Pio VI, e di Maria Cristina. La fecondità
celebrare le imprese napoleoniche, fu invece acquistata dal  Papa  e sistemata in Vaticano sul piedistallo dell’Apollo del
scritta quando i lavori erano già avviati da dieci mesi, il  papa  prescriveva di conservare la forma primitiva, ma è
per motivi di principio (non si vede, infatti, come il  papa  potesse considerare «primitiva forma» il soffitto
in estensione: lo dimostra con tutta evidenza la figura del  papa  distesa sul cataletto in uno scorcio palesemente pittorico.
arazzo veneziano; i quadri un po’gravi di Enrico Gamba; il  Papa  Bonifazio VIII del Gastaldi, energica figura, che si
Cattelan che, come sapete fa il padreterno, no, scusate, il  Papa  colpito da un meteorite, oppure i bambolotti appesi
moderna e socialmente funzionale, fosse il proposito di  papa  Innocenzo allorché, volendo rimettere in sesto il
è palesemente in rapporto con la volontà espressa dal  papa  di essere sepolto in una cappella dedicata alla Natività
ai tempi di Carlomagno, aveva rinnovato e arricchito, il  Papa  intese non a restaurare, ma a trasformare le forme
terminale delle allegorie cosmiche e della statua del  papa  in trono.