| padovano | quell’Andrea Briosco detto il Riccio, che modellò e fuse in |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di Padova, con Tura si rialzano le sorti dello stile | padovano | e Piero non si rivela che in certe tonalità lattee |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dipinti de’ suoi migliori, e, tra parecchi altri, uno del | padovano | Domenico Campagnola, degno di essere in faccia a quelli del |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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paesaggio, abbandonato ogni antiquarismo, ogni geologismo | padovano | si costruisce per contrapposti di masse erbose e di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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certamente della lezione di Piero ed anche di quella del | padovano | Andrea Mantegna, che praticò anche lui assiduamente lo |
La storia dell'arte -
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Traù confermano le stesse opinioni: scenica del Donatello | padovano | fermata in arabeschi alla Duccio, non senza reminiscenze |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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de Roberti, e per eccezione, che conferma la regola, in un | Padovano | come Schiavone - è assente nella scuola Mantegnesca e in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fiorentino; un’altra che ha il bambino nelle braccia, del | padovano | Squarcione; un Crocifisso coll’Addolorata e san Giovanni, |
La pittura antica e moderna -
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una volta toltagli la Santa Giustina? Non nel periodo | Padovano | perché egli non tu mai un Mantegnesco integrale, non nel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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