Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: organismo

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lineamenti umani e limiti vitrei passano nell'inesorabile  organismo  superiore, puramente estetico, delle linee forze.
 organismo  più raccolto, tutto filamenta nervose e rade carnosità una
peso, sostanza articolata, moto; qualità esaltate in un  organismo  trasfigurato.
Non siamo dunque ancor giunti a una vera concezione di  organismo  isolato e situato. Testa+casa+luce non potrà mai divenire
vieppiù serrato che le masse lontane portano a un  organismo  in sé stesso trasfigurato dinamicamente, io devo ancora
né troppo fluente, profilo balzato e stracco ad un tempo:  organismo  ed ambiente: pura architettura.
dunque ancora, come la facciata cortonesca di S. Luca, un  organismo  plastico. Come in S. Luca, infatti, due contrafforti
e della cupola, e anche quest’ultima è ideata come un forte  organismo  plastico, con costoloni ribaditi, incatenato al corpo
o sei anni prima diceva: per me il monte vorrà essere un  organismo  robustamente ricercato nella sua ossatura rocciosa come un
robustamente ricercato nella sua ossatura rocciosa come un  organismo  umano, il cielo, di sopra, una cavità ove vagheranno
infine, non è più concepito come superficie-limite, ma come  organismo  plastico. La facciata è addossata ad una delle absidi
la facciata cessa così di essere un limite e diventa un  organismo  plastico, a cui infatti si raccorda l’altro organismo
un organismo plastico, a cui infatti si raccorda l’altro  organismo  plastico, la cupola.
di Boccioni, per chi comprende la sostanza specifica di un  organismo  scultorio, non potrebbe assumere un significato genuino,
la città vale, nel suo insieme, come un  organismo  monumentale, è comprensibile che un’importanza speciale
trasformando lo stile della Roma antica in un nuovo  organismo  e in una nuova estetica, senza rompere per ciò il libero
romane comporre lo stile moderno, creando parimente un  organismo  nuovo ed una estetica nuova. Tra il Bramante ed il Bernini
invertendo la curvatura, all’esedra di sfondo. Questo  organismo  complesso non immette soltanto alla chiesa ma alle viuzze
funzione di limite, la sua inserzione nello spazio come  organismo  plastico articolato, la sua ragione non più soltanto
Pietro da Cortona a concepire la facciata non solo come  organismo  plastico, ma coloristico.
del regime fascista). Esso non si presentava come un  organismo  chiuso ma come una successione e variazione continua di
puramente dalla luce, isolava del tutto il suo quadro come  organismo  a sé e impossibile a decorare qualcosa di più che se
di più che se stesso: impossibile a unificarsi con un altro  organismo  qualsiasi, neppure, vorrei dire, con un altro quadro della
solo edificio religioso che il Cortona abbia studiato come  organismo  autonomo e completo, con una calcolata correlazione tra
trasformando l’organismo plastico centralizzato in un  organismo  prospettico longitudinale.
L’idea del robot umanizzato, o meglio l’idea d’un  organismo  costituito con le scorie e i detriti della nostra civiltà
la cupola, arretrata, non deve più concludere un  organismo  plastico, la facciata convessa non ha più ragione di
come una città chiusa nella cerchia delle mura, ma come un  organismo  aperto, un nodo di vie di comunicazione. Inoltre le
appare una operazione quasi chirurgica, condotta dentro un  organismo  vivo ed intrecciato. Legittima, tuttavia, in sede
nel progetto michelangiolesco, che fa dell'edificio un  organismo  plastico unitario, concluso nella forma sintetica e
centro di San Pietro, cade la ragione di concepirla come un  organismo  plastico e costruttivo autonomo. Non essendo più libera
generico simbolismo; e concepisce la grande chiesa come un  organismo  plastico unitario, quasi un’immensa scultura in cui la
mostre. Laddove López García esalta ogni sua opera come un  organismo  vivente in cui c’è memoria e coscienza come in una pagina
al Quirinale, fanno dell’ingresso un vero e proprio  organismo  architettonico, un pronao a colonne, e ne sviluppano il
primo progetto, del 1505, è un mausoleo, cioè un  organismo  plastico-architettonico isolato nello spazio, degradante
sfidando tutte le leggi statiche, al Vallinotto è un  organismo  solido e ben piantato, con i colori della salute: gli archi
spalle della facciata fanno del corpo avanzato un forte  organismo  plastico, rafforzato dalle colonne angolari, libere, che
della facciata è nuova: Michelangiolo la concepisce come un  organismo  indipendente da quello della chiesa, articolato da un
dalla «cappelletta», il problema non è più di collocare un  organismo  plastico in uno spazio cavo ma di conquistare una