Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: notte

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Santo in orazione (n. 125) a luce di  notte  pare, piuttosto che un Mathys Naiveu, un Goffredo
che mi colpì quando una  notte  andai al Leoncavallo fu che quel centro sociale era un
sorelle, che nel frattempo erano andate a visitarla, una  notte  accese una lampada per mettere fine anche alla sua
le figure dei soldati che avanzano rischiarando la  notte  con delle torce.
fine di un periodo nell'arte funeraria; sopravviene la cupa  notte  medievale, la vera notte medievale» - ma doveva esser di
funeraria; sopravviene la cupa notte medievale, la vera  notte  medievale» - ma doveva esser di molto scura per davvero
fino a Basilea, per poi proseguire a piedi fino a Roma. La  notte  dell’imbarco a Colonia Orsola ebbe un sogno premonitore: un
un aspetto melanconico e severo nascosta nelle ombre di una  notte  vicina.
l’ombra; l’ombra scompare, ma resta il dipinto. E quella  notte  non può cancellarsi dall’immaginazione del pittore.
ad andare a letto, preferendo restare a disegnare fino a  notte  fonda, tanto era l’amore che egli concepiva per «la dolce
E altrettanto si può dire del Sogno d’una chiave di  notte  di Man Ray, dove la chiave-calamita trasferisce un’immagine
che avanza progressivamente fino al sopraggiungere della  notte  diviene così, in Whistler, la suggestiva metafora di un
per cinque baiocchi al dì, da modello, e passava fino a  notte  la sua giornata lì a centottanta scalini di altezza con una
testimonia la storiella di Michelangelo che scalpella di  notte  il suo nome sulla Pietà di San Pietro; prova del fatto che,
inizi nel gruppo delle opere eseguite in gran parte di  notte  e dentro lo studio, per quei guizzi e quelle tensioni al di
fuga. Infatti nel 1950 Utrillo scappò di casa. Durante una  notte  piovosa trovò il cancello aperto e cominciò a correre.
con l’esterno del suo carcere dorato. Fatto sta che una  notte  l’amico e due pittori, eludendo la vigilanza del cane di
l’aveva piantato per Ascilto — avendo smaniato tutta  notte  uscì di buon mattino, e gironzando pei portici giunse ad
sono sembrate di maggior rilievo: «Lenticchie» e «Porto di  notte  in mezzo al mare», una del 1921 e l’altra del 1930; mentre
si apprestano con il brulotto a incendiare. Dev’essere  notte  buia, illuminata a tratti dai fuochi di gioia della nave
ma senza regole, lo costringesse a dipingere giorno e  notte  in uno scantinato. Questi meccanismi non sono affatto
studiava con pazientissima cura. Il terribile autore della  Notte  sul Sepolcro mediceo e del Giudizio nella Sistina affermava
quieto dell’animo per private domestiche sciagure, certa  notte  preso da fatale disperazione, miseramente si uccise, dopo
che ora non c’è, ma domani potrebbe esserci): fin dalla  notte  dei tempi chi possiede quest’abilità è stato considerato
signora Von Stein, che ci rimarrà malissimo quando una  notte  figura 19 alle tre, in incognito e in gran segreto, fa
a primo tratto, che rappresenta un episodio della  notte  del 27 maggio 1860 in Palermo. Una bomba borbonica,
irrecuperabile, alto nel cielo come una falce di luna nella  notte  della moderna barbarie; e non ha canoni né modelli ma
si presenta sotto forma di furore, ci arriva dunque dalla  notte  dei tempi, ma è presente anche nella Grecia antica ed è
vecchio; e quando, bruciata la basilica di San Paolo la  notte  dal 15 al 16 luglio nel 1823, Leone XII volle rifare il
da una schiera de’ suoi nuovi amici fiorentini, una  notte  piovosa e cupa, al cimitero di San Miniato. Metteremo in
ancora dai più irrefrenabili desiderii. Alla metà della  notte  trabalzavo in sogno, impaurito dalla ridda infernale, che
di Salvatore Grita, su quello straziante episodio della  notte  del 27 maggio 1860 in Palermo, non torneremo a parlare,
che si conclude con il crollo del Tempio durante la  notte  di Natale. La misera capanna di legno che sorge sulle
di sette anni, gli angeli avessero bussato alla porta ogni  notte  di Natale; si dicea che a lui adulto sovra il letto
si dicea che a lui adulto sovra il letto brillasse tutta  notte  un lume prodigioso; si tenea conto della sua divozione alla