Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: musica

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un’unità significativa, unione inscindibile. Perciò nella  musica  si ha una fonetica, ed anche una fonologia, ma sui generis,
di un determinato strato culturale. Proprio perché la  musica  non nasce per trasmettere un messaggio, a meno che non
in caserma, revoluta a segnale. L’intersoggettività della  musica  non è dunque per natura, ma per posizione, rispetto
significati che convoglia. E ciò spiega perché, seppure la  musica  possa sembrare la più diretta e immediata delle arti, il
da chi ascolta. Così le innovazioni introdotte dalla  musica  seriale nel codice tradizionale della musica, l’hanno resa,
Non c’è dubbio quindi che il codice in cui è scritta una  musica  è inseparabile dalla musica stessa: ma non è la struttura
il codice in cui è scritta una musica è inseparabile dalla  musica  stessa: ma non è la struttura per cui è musica, e cioè, una
simmetria. L’Angelo, ha una grazia botticelliana, legge la  musica  dallo spartito musicale tenuto aperto da San Giuseppe,
a sinistra con alle spalle l’asino; come è noto la  musica  allude alla “musica celestiale”, quindi al Paradiso. La
La liberazione progressiva dei canoni diede alla  musica  un dinamismo sempre crescente (Bach, Mozart, Beethoven).
prodotto da apparecchi finora sconosciuti. Gli strumenti di  musica  non rispondono al bisogno di grandi sonorità né sono capaci
speranze e possa forse raccogliere le sparse membra della  musica  e della danza da un lato, dell’arte concettuale e dell’arte
di Giove e Latona, dio della poesia e della  musica  ed in seguito dio solare, ha una immagine di giovane
delicati e vagamente femminei. Nella veste di dio della  musica  reca una strumento musicale a corda, in genere una cetra
oggetti si cela un significato, derivato dal trattato De  Musica  di Agostino, secondo il quale le tonalità musicali
Bisogna inoltre ricordare che, dal Medioevo in poi, alla  musica  furono attribuite funzioni terapeutiche, come risulta dal
Johannes De Muris nel XIV secolo, in cui si afferma che la  musica  ha un potere curativo, soprattutto per quei mali generati
scultura e fotografia, di architettura e scultura, di  musica  e pittura, ecc. Tanto che molto spesso non avrebbe senso
(land art), mentre sarebbe azzardato includere nella  musica  le «partiture» e le «azioni» di un Chiari, certe partiture
 musica  può indirettamente e fino a un certo punto suscitare
conterminata e precisa delle parole sacrifica la  musica  e la toglie a’ suoi veri e naturali effetti. — Essa non è
una «nobile signorina decaduta disposta a dar lezioni di  musica  (viola, violoncello, arpa) anche ad angeli. Scrivere
 musica  però varia, a quanto ci pare, la bisogna: la fusione degli
quasi fa la figura d’un Giano bifronte, per ritrarle colla  musica  od almeno tentarne la prova, converrebbe sopraccaricare le
di serietà, è scabrosissimo ufficio quello di costringer la  musica  a ritrarre le due condizioni. Molti caddero, curando
si è reso indipendente fino a suggerire gli sviluppi della  musica  concreta, prima, e poi della musica elettronica.
gli sviluppi della musica concreta, prima, e poi della  musica  elettronica.
 musica  mantenne il dominio durante due secoli e
dove l’artista cerca di elaborare un parallelismo tra la  musica  e il colore.
serviva alle funzioni dottorali, e quella destinata alla  musica  nel palazzo de’ Pitti, furono pitturate da lui; ma l’opera
pun linguistico, che si è venuto affermando in poesia e in  musica  negli ultimi anni, difficilmente potrà valere come
la  musica  e la scultura uniscono il loro sviluppo
scultura uniscono il loro sviluppo nell’impressionismo, la  musica  si basa su sensazioni plastiche, la pittura sembra essere
a condannare tutti colora che imitarono o foggiarono la  musica  loro su quella degli altri, ben pochi oggi, che giudichiamo
menato tanto scalpore perchè s’affermò che liberavano la  musica  dalle pastoje della convenzione. Lo stesso Donizettl perchè
che trattano, come si può riscontrare nelle opere in  musica  di quel genio capo-scuola del Rossini, così il Duprè varia
o d’una danzatrice che compie alcuni passi al suono d’una  musica  eseguita da un violinista sulla base di note tracciate
bonheur a malheur nel verso «rien n’égale mon malheur», la  musica  li riceve ugualmente bene, tanto l’uno quanto l’altro.
e che va dalla pittura e scultura alla poesia e alla  musica  (a parte si vedrà dell’architettura e di altre
e nelle sue diramazioni, Neo-Dada, Pop Art, happening,  musica  di John Cage, coreografia di Merce Cunningham, Nouveau
ma a quelli provati dai nostri padri per le opere in  musica  ben riuscite.
fenomeno tipico degli ultimi tempi: il trionfo di certa  musica  pop e rock e d’un certo costume beat e punk tanto negli USA
dell’arte (1796), pubblicato anonimo, e un testo sulla  musica  che verrà pubblicato postumo dall’amico e coetaneo poeta
vita musicale del compositore Joseph Berglinger. Ancora  musica  e visione per un’estetica nuova che nega la razionalità del
avido di guadagni, rifuggente dal riflettere, amante della  musica  e della vita lieta, destro nell’allearsi ad operare coi più
si picchiava sulle chiavi e sulle scatole per far della  musica  e il poeta, anziché recitare la sua poesia, deponeva ai