Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 mostra  dell'arte concreta del 1960
recentemente a Foligno; infattigli organizzatori della  mostra  (Marchiori, Apollonio, Calvesi, De Marchis, Dorfles) per
catalogo della  mostra  «Concretismo», Firenze 1964.
al catalogo della  mostra  «Elf Italiener Heute», Dortmund 1971.
alla  mostra  «Al di là della pittura», San Benedetto del Tronto 1969.
trattava della  mostra  di Soutine, a Parigi. Da molti anni Soutine non si vedeva
a Parigi. Da molti anni Soutine non si vedeva più, e quella  mostra  era come il segnale di un ricambio rispetto alle premesse
conosciuto, che improvvisamente veniva celebrato con una  mostra  straordinaria. Quel viaggio lo feci a vent’anni, stimolato
giustamente contro l’arretratezza dello statuto della  mostra  e la sua organizzazione quanto mai antiquata e carica di
antiquata e carica di compromessi, le proteste contro una  mostra  come quella di Kassel erano dovute soprattutto al fatto
diceva al principio che la  Mostra  suscita appassionate discussioni, e non marginali
 Mostra  della «scuola romana» non viene seconda nell’ordine degli
Valsecchi, Emilio Greco, Emilio Lavagnino organizzarono la  Mostra  dei Maestri (del Novecento).
e le ragioni ne erano, in fondo, già implicite nella  mostra  di New York. Quale era infatti l’aspetto più impressionante
poi sistemati in una paretina della  Mostra  pochissimi incontri e pochissime figure nello spazio,
su quello della «Visita» signoriniana nella grande  mostra  di Guidi alla Biennale di Venezia del 1948. Secondo
conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia,  mostra  l’iconografia più ricorrente: la Vergine siede in un trono,
Ritratto d'uomo a Berlino, già esposto alla  Mostra  del Ritratto a Firenze, e prima attribuito al Velazquez,
universo metaforico e metamorfotico, si trova nella recente  mostra  di Valentina Berardinone all’Ariete.
visuale dovesse ormai seguire l’impostazione che nella  mostra  resultava evidente.
Tendenze” e che nel 1965 furono raccolti nell’importante  mostra  "The Responsive Eye" presso il Museum of Modern Art di New
Eye" presso il Museum of Modern Art di New York. A questa  mostra  parteciparono, tra gli altri: il Gruppo N. e T. Vasarely,
una  mostra  che pareva un viaggio se non proprio ecclettico, senza
alto scultore di questo mezzo secolo. Ma la presenza nella  mostra  di almeno quattro capolavori di Brancusi, crea una specie
canto nella  mostra  di Foligno venivano a confluire esperienze di generi molto
nome di Saraceni, ha avuto l'onore di essere esposta alla  mostra  caravaggesca come opera del Merisi.
motivo) non furono determinanti, quando la richiesta della  mostra  venne d’oltre Oceano, dal Signor Sweeney, direttore del
sua grande  mostra  retrospettiva al Museum of Modern Art (del 1971, anno
nella Resurrezione, dipinta per la scuola di San Rocco,  mostra  il Cristo che ascende in cielo in una esplosione di luce,
grande  mostra  di olii, acqueforti, litografie del pittore norvegese
didattico che si è assunto la Biennale fin dal 1948, la  Mostra  di Munch completava in modo esemplare il panorama dei
guardato la grandiosa  Mostra  di Picasso alla Galleria d’arte moderna in tempi
che spinsero Brancusi a scartar Venezia come sede di ima  Mostra  (nella quale l’artista avrebbe avuto, ovviamente, il
affermazione ci  mostra  un Vasari sostanzialmente critico nei confronti di questi
con metodi empirici e non rigorosamente geometrici, Vasari  mostra  insofferenza nei confronti dell’accanimento prospettico di
tema trova il suo sviluppo in ambito medievale e la scena  mostra  l’incontro di Maria ed Elisabetta in prossimità di un
inginocchiato in preghiera, con accanto gli apostoli, come  mostra  una delle storiette della Madonna in Maestà di Duccio,
di maestri francesi dopo Cézanne, che la lettura della sua  mostra  offri svariati pretesti utili, molteplici occasioni di
seconda Rinascenza, l’arte più alta dell’epoca nostra. La  mostra  di Vuillard rispecchiò stupendamente le condizioni di
 mostra  personale riassuntiva del pittore Roberto Melli nelle sale
ogni anno più insidioso. E diciamo subito che la  mostra  di Roberto Melli è prima di tutto una lezione di moralità e
tela non fu esposta, per sua fortuna, alla  mostra  universale. Occupa intiera una delle pareti maggiori della
che abita a Vienna, già celebre e ricco, Hans Makart. Ci  mostra  Venezia che festeggia Caterina Cornaro.
basti della Pala di Pesaro. Essa ci  mostra  l'autore talmente riformato nel lato coloristico e formale
di veder l’opera di Picasso. E se i visitatori della  Mostra  adopreranno umiltà e pazienza, noi siamo convinti che, con
memorabile della storia del pittore fu quello della sua  mostra  personale alla XXXI Biennale di Venezia, dove l’artista,
chiedono i visitatori della  Mostra  personale di Maccari (aperta alla Galleria dello Zodiaco):
lo champagne nelle scarpe di raso? I visitatori della  Mostra  rimangono assai incerti, se sorridere, oppur dissentire, di
dunque alla  mostra  de «La Nuova Pesa». Diremmo una bugia se scrivessimo che il
si distanzia molto dal clima pittorico perseguito alla  mostra  «Italia-Francia»; e noi diagnostichiamo come fatti
SAN PAOLO: Anche quest’iconografia ha origini medioevali e  mostra  il santo inginocchiato con accanto la testa appena recisa
all’impostazione metodologica e teoretica il catalogo della  mostra  riportava il “manifesto dell’arte concreta” di Van Doesburg
 Mostra  di Carlo Levi al «Pincio» raccoglie due gruppi di opere
scena  mostra  lo scambio di anello tra Maria e Giuseppe alla presenza del
di Jacopo da Varagine. La scena, descritta in un interno,  mostra  il corpo della Vergine adagiato sopra un letto, circondato
la terminologia adottata da Bruno Munari in occasione d’una  mostra  patrocinata dalla Olivetti, dove erano presentate opere in
 mostra  personale di Giuseppe Guerreschi alla Galleria «La Nuova
quasi in esclusiva. Dopo una meditata lettura di questa  mostra  anche i critici più filo-astratti senza paraocchi dovranno
quella  mostra  trovai uno spiraglio di vita, un soffio di energia rispetto
Bruno. Ma delle tante sorprese ed emozioni di quella  mostra  la più forte fu certamente l’incontro con due sculture di
ultimi tempi, si può considerare iniziata colla grande  mostra  di scultura internazionale organizzata dal Guggenheim
ucciderlo stringendogli il collo, strangolandolo. La scena  mostra  Ercole che facendo leva con un ginocchio sul dorso
Kosuth riorganizzò la collezione del Brooklyn Museum nella  mostra  The Play of the Unmentionable sul tema della censura. Fred
censura. Fred Wilson, l'artista di colore che organizzò la  mostra  Mining the Museum a Baltimora, si servì delle opere del
di ricerche è «Foglie morte», tra i quadri più lirici della  Mostra  in questo periodo «materi-astratto»; più programmatica e