l’aleatorietà, sia in netto ribasso e come l’artista | miri | a un determinato telos con sufficiente precisione; anzi, |
teleologicamente inteso, d’un embrione amorfo che | miri | a strutturarsi, dall’altro l’insistito aggrapparsi alle |
non meraviglia che l’architettura come strumento rettorico | miri | ad estendersi a tutta la città, diventando macchina |
di realismo illustrativo, veristico e oleografico, che | miri | a fingere un’illusoria realtà facendo ricorso ad alcuni |
intenda qui esclusivamente tecnica artigianale, né che | miri | a identificare «tecnica» e «tecnologia»: per tecnica |
nei loro infiniti elementi, e ogni artista si direbbe che | miri | a trattarne uno solo, e dimentichi spesso che la difficoltà |