| Mira | egli a stabilire, ora, alcuni altri gruppi di energia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sviluppo ulteriore da questa serie a quella che | mira | a fissare le forme uniche della continuità nello spazio. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si noti l’espressione dei personaggi intenti a prendere la | mira | (figura 62). |
Leggere un'opera d'arte -
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Il Bernini si esprime per larghi discorsi allegorici, | mira | alla massima espansione spaziale, muove grandi masse di |
Manuale Seicento-Settecento -
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Il Borromini si esprime per simboli quasi ermetici; | mira | alla massima contrazione spaziale, evita le masse, affila i |
Manuale Seicento-Settecento -
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movimento | mira | a inglobare elementi di altri movimenti, e quindi anche la |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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e la prospettiva della storia. Tutta l’opera del Bernini | mira | a fare di Roma una città immaginaria realizzata; quando nel |
Manuale Seicento-Settecento -
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e il Malaguzzi pare oscillare tra la tendenza che | mira | a vedere in Bramante un artista organico e unitario |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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generale sul paese. Ma pure ha spesso una forza maggiore, e | mira | sempre ad una mèta più alta, sebbene lasci qualche volta |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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gente sia zimbello del caso. Perciò l’arte “ di storia” | mira | all’ideale, l’arte “ di genere” al caratteristico, e la |
L'Europa delle capitali -
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la pittura fra no?, dichiaro che io ebbi soltanto in | mira | di accennare le diverse fasi che subì questa bellissima |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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che si affida quindi ad un impulso creatore che | mira | a raggiungere l’espressione attraverso l’articolazione |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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del sottosuolo terrestre e umano, di cui l’artista | mira | a rivelare il mistero. Un’arte rabdomantica che riesce — |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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rendimento di grazia. Con le forme della sua architettura | mira | a produrre un’emozione collettiva, così come la musica che |
Da Bramante a Canova -
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che è postulata nella ricerca delle motivazioni, | mira | a sorprendere, nelle sue componenti antropologiche |
Le due vie -
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Senza ricordare che molte volte un gesto più liberato | mira | a produrre non già un effetto di moto ma un effetto di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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riveste ogni prodotto di largo consumo; e la sua indagine | mira | a verificare come possa sussistere con la bidimensionalità |
Pop art -
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al livello del linguaggio: ciascun suo intervento | mira | infatti a circoscrivere gli aspetti formali del cartoon a |
Pop art -
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definitiva e oggettualizzata di elementi a sé stanti | mira | alla creazione di «stati d’animo», stati di tensione, |
Il divenire della critica -
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ricerche: si tratta infatti di un metodo di lavoro che | mira | ad identificare l'autore di un’opera d’arte ed a |
La storia dell'arte -
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affettivo generale dell’opera d’arte. La vera educazione | mira | infatti a sciogliere l’individuo dal peso di un bagaglio di |
Da Bramante a Canova -
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ossia interessa un’intenzionalità diversa da quella che | mira | all’opera d’arte. Non c’è bisogno di conoscere la |
Le due vie -
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produttive e creative umane; e il mio punto di vista | mira | a sottolineare l’inevitabile elemento «antitecnico» o di |
Il divenire della critica -
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o infine, come nelle poesie visive della brasiliana | Mira | Schendel che rivendicano alla parola, alla lettera scritta, |
Il divenire della critica -
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d’uno Schwitters o d’un Man-Ray; avevano cioè la costante | mira | a raggiungere un risultato artistico conseguente con alcune |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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determinato nel suo prosieguo; la critica, all’atto in cui | mira | al reinserimento dell’opera d’arte nella storia, e quindi |
Le due vie -
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di identità o di non contraddizione. Questo tentativo | mira | a porre sullo stesso piano di irrefutabilità logica che ha |
Le due vie -
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Trapassando le diverse immagini, la corrente fantastica | mira | a creare associazioni; tende in una parola ad unificare; ed |
Pop art -
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analizzare e descrivere una speciale intenzionalità che | mira | ad isolare nel fenomeno l’apparenza dall’esistenza senza |
Le due vie -
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dopo l’attività svolta nel settore degli happenings, Dine | mira | adesso a chiudere lo spettacolo-rivelazione degli oggetti, |
Pop art -
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Beuys agisce come un sacerdote laico che, con le sue parole | mira | a persuadere il suo uditorio di alcuni principi |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Caravaggio la pittura di genere: una pittura, cioè, che non | mira | alla visione universalistica della natura e della storia, |
Manuale Seicento-Settecento -
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il suo procedimento si dimostra chiaramente formale, | mira | a neutralizzare e quasi ad esorcizzare la profusione |
Pop art -
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che interessa Battistello. Ma viene il momento in cui anche | mira | ad affermarsi l'accordo grave e tenuto di certi toni bassi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nella sua struttura e nella sua genesi, perché la prima | mira | all’opera d’arte come astanza, la seconda al fatto storico |
Le due vie -
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Associando esperienze venete, romane, emiliane non | mira | ad una combinazione eclettica, ma alla liberazione da tutte |
Manuale Seicento-Settecento -
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da particolari sorgenti luminose, l’impaginazione spaziale | mira | appunto a rendere sensibile la vacuità che fascia ciascuno |
Pop art -
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è ancora maggiore come architetto. Se, come pittore, | mira | a sviluppare tutte le possibilità di un binomio |
Manuale Seicento-Settecento -
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intonazione splendida, ed uno l’ha grigia e tranquilla; uno | mira | al colore, l’altro all’effetto, l’altro al disegno; l’uno |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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è totalmente estranea alla sua architettura, che | mira | essenzialmente ad ambientate, anche a costo di smembrare |
Da Bramante a Canova -
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di serrarla in una forma unitaria, la sua correzione | mira | in concreto a portare verso la massima coerenza e |
Pop art -
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che tradizionale, neocinquecentesca: sul piano sociale, | mira | a mantenere gerarchicamente distinte le attività |
L'Europa delle capitali -
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castra doloris per accorgersi che la rettorica della morte | mira | a “dénoncer avec un luxe écrasant la vanité et la grandeur |
L'Europa delle capitali -
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luce che, posandosi sur una glabra superficie di guancia, | mira | a suggerirci un'integrazione totale di forma in tondo, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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considerata antitetica a quella di Annibale: Annibale | mira | all’ideale, il Caravaggio al reale. Si tratta di una |
Manuale Seicento-Settecento -
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la rispettabilità, la civile eleganza. Anch’essa | mira | a condizionare l'esistenza mediante un processo di |
L'Europa delle capitali -
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volta in volta richiesti; e v'è una propaganda diretta, che | mira | a un fine determinato e immediato. Tutta o quasi tutta |
L'Europa delle capitali -
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dello stesso periodo, e si vuole spiegare ch’essa non tanto | mira | alla presentazione dell’immagine della divinità o alla |
Da Bramante a Canova -
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da quella dello Stato, che discende da quella religiosa e | mira | anch'essa a coordinare la condotta degli uomini a certe |
L'Europa delle capitali -
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e il Bagnacavallo ? Benissimo, per chi nel disegno non | mira | che ad un ideale scolastico; ma non c’è una linea che |
Saggi di critica d'arte -
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