una visione spregiudicata. Un vero e proprio repertorio di | luoghi | comuni oggettuali e visivi; ma, ricordiamoci, luoghi comuni |
Pop art -
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di luoghi comuni oggettuali e visivi; ma, ricordiamoci, | luoghi | comuni ricostruiti, penetrati di consapevolezza, dove sono |
Pop art -
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i finanziatori che sovvenzionano le strutture espositive, i | luoghi | di formazione come università e accademie, l’editoria |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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le opere d’arte sono rimaste, come in questo caso, nei | luoghi | per i quali sono state concepite, ma se uno storico |
La storia dell'arte -
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la Biennale, di cui mi è stata affidata la direzione, e i | luoghi | espositivi coinvolti? Intanto sono partito da due principi: |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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di creare un Padiglione Italia esteso in tutto il Paese, in | luoghi | dove vi fossero situazioni e opere memorabili. |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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di un modello quasi stabilito per la descrizione dei | luoghi | cui i collaboratori avrebbero dovuto uniformarsi; questo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vengono accostati edifici che nella realtà si trovano in | luoghi | diversi. Il Capriccio con rovine classiche, ad esempio, |
Leggere un'opera d'arte -
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dominata dalla mia mente, nel senso che ho indicato | luoghi | - evitando di segnalare i musei di arte contemporanea già |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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che esprimono il bisogno di evasione e che non indicano | luoghi | concreti ma luoghi che potremmo definire dello spirito, |
Leggere un'opera d'arte -
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bisogno di evasione e che non indicano luoghi concreti ma | luoghi | che potremmo definire dello spirito, come testimonia il |
Leggere un'opera d'arte -
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da quelle degli automobilisti». Le illustrazioni dei varî | luoghi | «furono indirizzate ad avvicinare un prestabilito modello |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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state altre sedi che, per se stesse, erano padiglioni o | luoghi | deputati della Biennale. Mi riferisco in particolare al |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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anche l'arte è riferito nella Guida; ed anche dipende dai | luoghi | presi in esame fin qui, ove l'arte che predomina non è |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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uso di un materiale di costruzione proveniente da | luoghi | lontani è una decisione il cui significato non va |
La storia dell'arte -
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ed è in seguito emigrato anche lui a New York), ma anche i | luoghi | in cui vengono realizzate le opere, le quali acquistano un |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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tratta di una cultura scarsamente originale, che ripete i | luoghi | comuni delle teorie classiche e ben poco si preoccupa |
Da Bramante a Canova -
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come l’IsIam e l’Ebraismo, cacciano le figure fuori dai | luoghi | sacri, altre invece, come svariate forme di Induismo, il |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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locali, quanto le tradizioni in senso modernista di | luoghi | geografici di cui non comprendiamo la lingua e dalla cui |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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in uno spazio non profit di Milano delle lampade in | luoghi | corrispondenti a quelli della sua casa in Brasile. Per |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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in campagna o un villino in città, che somigliasse a questi | luoghi | beati! |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Per comprendere appieno il cambiamento, curiosiamo nei | luoghi | in cui gli artisti lavorano. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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Grecia, che per la civiltà occidentale rappresenta uno dei | luoghi | dove maggiormente eccelsero le arti visive e |
La storia dell'arte -
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e con artisti, aggirandosi per fiere e biennali, i | luoghi | dove si condensano maggiormente le notizie. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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libercolo, fondato e nutrito su | luoghi | comuni à la Müntz, secondo i quali nel Mantegna, nel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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de sistemas”), carte topografiche e geografiche indicanti | luoghi | “deputati” e attivati (Fulton), registrazioni su nastri di |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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siamo noi passati distrattamente innanzi a’ più ammirabili | luoghi | del creato, alle roccie alpestri, ai folti boschi, ai |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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vi ha forse inconsciamente trasfuso. Il medesimo accade dei | luoghi | da noi non conosciuti, il medesimo di quelli che, con la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di risolini, di pizzicotti, ai vecchi e sempre ritornanti | luoghi | comuni della patria rettorica: i vessilli, la gloria, la |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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delle scene simula lo scorrere del tempo, il variare dei | luoghi | e delle stagioni, l’alba e il crepuscolo, il tuono e la |
La storia dell'arte -
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a una ridefinizione dell’autore e dei | luoghi | dell’arte, si è vista anche una metamorfosi del ruolo dello |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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fare uno sforzo non lieve per idearle con la fantasia ne’ | luoghi | dove poi salirono, e per i quali avrebbero dovuto essere |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ignorate o trascurate, ma che in altri tempi e in altri | luoghi | ebbero già la possibilità di estrinsecarsi. C’erano già, — |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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è forse il fatto più significativo - una corrispondenza in | luoghi | e modi assai distanti tra di loro, germogliati in paesi |
Il divenire della critica -
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è costellata di aneddoti divenuti veri e propri tópoi, | luoghi | comuni: formule che si tramandano da una narrazione |
La storia dell'arte -
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artisti sentono fortemente la necessità di uscire dai | luoghi | deputati: ad esempio, in Italia Studio Azzurro ha scelto di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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un pittore possa rappresentare, e neanche dal ritrarre i | luoghi | del paese nativo; bensì pare cosa più complessa e più vaga, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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campagne del tedesco Anselm Kiefer, dipinte come | luoghi | di desolazione e campi di una memoria affranta, così come |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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valga per tutti l’indiano Homi Bhabha, che nel suo I | luoghi | della cultura del 1994 ha teorizzato come la creatività sia |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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con il “vedutismo”, viene per così dire razionalizzato: i | luoghi | sono rappresentati in modo da essere riconoscibili, con il |
Leggere un'opera d'arte -
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è forse adorato dal pubblico proprio per avere ritratto i | luoghi | della sua angoscia: la sua piccola stanza, la sua piccola |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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degli artisti, la proliferazione dei musei anche in | luoghi | remoti, l’incessante fiorire di istituzioni e figure |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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l’impiego di figure correnti. Il vero significato di questi | luoghi | comuni 20riesumati dall’artista scatta solo ad una seconda |
Pop art -
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spazio, costituendo le costruzioni spaziali di Ceroli i | luoghi | casalinghi oppure urbani, attuali oppure storici, che |
Pop art -
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