per via di deformazione sistematica. Il sistema intendo di | logica | schiva e appartata che si manifesta nell'arte. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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pesa tutta sulla responsabilità morale dell’artista. È una | logica | a rovescio, ma è ancora, strutturalmente, una logica. Nulla |
Da Bramante a Canova -
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(e la storia) la prima relazione di causa ed effetto, Se la | logica | porta diritti alla natura e alla giustificazione della |
Da Bramante a Canova -
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di Dio: bisogna rifare a ritroso il cammino della | logica | formale e ritrovare così la logica, non già della natura e |
Da Bramante a Canova -
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questa esemplare morte artificiale, l’ultimo atto della | logica | inversa o della lucida fantasia del Borromini: quella con |
Da Bramante a Canova -
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chiudere coll’ambiente spaziale, perché gli spaziali sono | logica | conseguenza di 50 anni di arte contemporanea. |
Manifesti, scritti, interviste -
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è l’ambiente spaziale, al quale sono arrivato come | logica | conseguenza dell’arte nel nostro tempo e come evoluzione |
Manifesti, scritti, interviste -
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d’un tratto una nota acutissima, saliente: dalla | logica | e dalla geometria della comune nozione si passa alla logica |
Manuale Seicento-Settecento -
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logica e dalla geometria della comune nozione si passa alla | logica | e alla geometria trascendentali. L’ordine divino si |
Manuale Seicento-Settecento -
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| logica | confluenza, da un lato del concretismo e dello |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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creatura e di condizionare il pensiero e l’agire umani alla | logica | eterna di Dio. Il domma è verità di fede, ma fondata sulla |
L'Europa delle capitali -
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eterna di Dio. Il domma è verità di fede, ma fondata sulla | logica | della natura e della storia; quindi non limita, al |
L'Europa delle capitali -
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logica. L'artista è colui che manifesta agli uomini questa | logica | formale e, poiché la creazione divina è interamente e |
L'Europa delle capitali -
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basilica costantiniana e del Pantheon; ma è anche una forma | logica | perché pesi e spinte, pieni e vuoti sono tra loro in |
L'Europa delle capitali -
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soprattutto individuali, non fa certo specie. È la reazione | logica | e prevedibile all’ipermeccanicismo, all’iperazionalismo, |
Il divenire della critica -
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della forma del mondo. La matematica non è più la | logica | del creato, ma il processo, l’operazione rigorosa del |
Da Bramante a Canova -
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matematico, oltrepassare il limite della matematica come | logica | naturale, instaurare una matematica che non si limiti a |
Da Bramante a Canova -
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della individualità, da salvare dai «pregiudizi» della | logica | delle proporzioni, delle formule, della certezza di ogni |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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avevamo portato la discussione agli estremi confini della | logica | e segnato la carta con scritture dementi». |
L'arte di guardare l'arte -
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elementi grafico-semantici (tolti persino al cifrario della | logica | simbolica) che, raggruppati ed elaborati attraverso |
Il divenire della critica -
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psicologica degli effetti visivi può valere più della | logica | formale: il Reni vuole dimostrare la tesi aristotelica del |
L'Europa delle capitali -
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la coerenza psicologica egli ha dovuto rompere la coerenza | logica | della convergenza prospettica dei pilastri. |
L'Europa delle capitali -
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terzo era il prodotto della reazione | logica | a quest'atonia e si riferiva al soggetto puramente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| logica | dell’arte è relativa, come la bellezza. In un’altra città |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di San Marco pare a Venezia la cosa più semplice e più | logica | di questa terra: le sue forme disparate s’accordano, i suoi |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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però si profila la crisi di questo sincretismo di | logica | e fede. Già per Leonardo la natura non ha una forma logica, |
L'Europa delle capitali -
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natura e della storia. Per arrivare a Dio non serve la | logica | ma l’amore, e l’amore, a sua volta, non è che un modo |
L'Europa delle capitali -
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La tecnica, dunque, è l’occasione del manifestarsi della | logica | divina nell’umana; e poiché la legge della logica divina è |
Manuale Seicento-Settecento -
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della logica divina nell’umana; e poiché la legge della | logica | divina è il miracolo, l’architettura è miracolo logico e |
Manuale Seicento-Settecento -
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queste ultime una notevole carenza formale, una mancanza di | logica | interna, questi limiti non sono da attribuire allo spirito |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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n'è l'antico nè il moderno, parlo per istinto e per | logica | naturale, e se così ragiono ai giovani artisti è perchè mi |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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coloriti, le manette, dal preciso cesello, specchio di una | logica | assurda, allucinante, non conferissero alla «scena» il |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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il pensiero che la ragione umana non sia che il calco della | logica | divina ugualmente espressa nella natura creata e nella |
L'Europa delle capitali -
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sociale, deve trovare una correlazione non necessariamente | logica | o causale. S’intende così perché gli artisti del Seicento |
L'Europa delle capitali -
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sconfinato della meccanica quantistica, non può esserci una | logica | come sistema chiuso entro un’altra logica come sistema |
Le due vie -
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può esserci una logica come sistema chiuso entro un’altra | logica | come sistema aperto. Le precedenti analisi circa |
Le due vie -
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loro reputavasi errore grandissimo in arte, per la ragione | logica | e semplice che non tutto essendo bello in natura, tocca |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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una lettura nuova 19. Ciò rientra del resto nella | logica | di un’impostazione di fondo, giacché il presente è per sua |
Pop art -
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opera della verità (nella particolare accezione ontica non | logica | che verità, come essere, ha in Heidegger). |
Le due vie -
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l’inserimento del monumento a Cosimo I obbedisce ad una | logica | scenografico-prospettica: esso, infatti, costituisce il |
La storia dell'arte -
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conclusione | logica | che dovrebbe trarsi da tale aporia, se veramente fosse |
Le due vie -
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per se stesso come possibile creatore. Poiché questa | logica | illazione, l’unica che possa trarsi da quella aporia, |
Le due vie -
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zio di Vittorio), si propone di dedurre dal Juvarra una | logica | stilistica e così, eliminato il lato irrazionale o barocco, |
Manuale Seicento-Settecento -
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mente; e questo, mirando a Dio, è insieme ragione e fede, | logica | e fantasia. Fantasia e non solo immaginazione, perché la |
Manuale Seicento-Settecento -
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e fantasia. Fantasia e non solo immaginazione, perché la | logica | di Dio non è logica della natura né quella |
Manuale Seicento-Settecento -
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e non solo immaginazione, perché la logica di Dio non è | logica | della natura né quella dell’intelligenza umana e su di essa |
Manuale Seicento-Settecento -
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in qualche ramo dell’arte. Credo che questa mia | logica | basterà per far comprendere che mentre ammetto la |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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del XX secolo, ancora accettabile come una continuazione | logica | e pacifica di quella precedente, e l’arte dei nostri giorni |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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causa ed effetto. Il facile scambio fra la struttura | logica | del giudizio e la struttura con cui si pensa lo svolgimento |
Le due vie -
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quattro cause aristoteliche, ossia nella scomposizione | logica | di una relazione, di un nesso che si è svolto |
Le due vie -
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naturale classica che la rivelazione cristiana assume come | logica | della creazione e riassorbe nel domma. Il mausoleo |
Da Bramante a Canova -
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piuttosto che razionalisti 2) Giungono a conclusioni che la | logica | non può raggiungere 3) I giudizi irrazionali portano a |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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e i comportamenti umani che di contemplare e descrivere la | logica | provvidenziale dell’universo; e, poiché v’è controversia, |
L'Europa delle capitali -
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ne risulta che la sua composizione non obbedisce ad una | logica | prospettica rigorosa, ma ad una spazialità di tipo |
La storia dell'arte -
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di Orazio. Diranno, forse, ch'essa non presenta una | logica | ferrea di sviluppo, di opera in opera! Ahimè; questo, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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latine (le chiamano ancora così) trovano a Buenos Aires una | logica | continuità alle fortune che incontrano nei rispettivi |
Manifesti, scritti, interviste -
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e conseguenze che non sono più riducibili alla successione | logica | delle cause e degli effetti perché la problematica della |
L'Europa delle capitali -
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