Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: linea

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i futuristi intendono fare - alla « massa in funzione di  linea  ».
dalla tradizione greca, dove la forma è configurata dalla  linea  e il colore sembra combinarsi alla linea senza fondersi con
configurata dalla linea e il colore sembra combinarsi alla  linea  senza fondersi con essa. È uno stile che possiamo
dire, il dramma pittorico è anche più grave. Ché, se la  linea  di Pollaiolo era di già troppo nervosa per non dover
quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una  linea  senza tregua sbalzata piena di pause di riccioli, di
e di lacune come quella di Donatello e di Mantegna - la  linea  che fino ad ora si soleva troppo vagamente denominare
a chi saprà fermare il movimento di una sola  linea  di Botticelli, o di Boccioni.
Stile coloristico-bizantino: La forma è resa con la  linea  che racchiude un colore molto presente, sicché la linea
la linea che racchiude un colore molto presente, sicché la  linea  finisce per essere subordinata al colore. In questo genere
all’invenzione del soggetto e alla composizione. La  linea  ondulata e serpentina, che Hogarth definisce «the line of
«the line of beauty» è, senza possibilità di dubbio, la  linea  del «wit»: all’opposto della linea retta, ch’è il
di dubbio, la linea del «wit»: all’opposto della  linea  retta, ch’è il collegamento più diretto tra due idee, la
retta, ch’è il collegamento più diretto tra due idee, la  linea  ondulata e sinuosa è il collegamento più indiretto, cioè
senso, di divagazione soltanto apparentemente gratuita, la  linea  ondulata e serpentina sarà assunta da Sterne (e forse
continuità di un «filo», di narrazione letteraria. Se la  linea  retta, come linea della relazione logica, è sempre eguale a
«filo», di narrazione letteraria. Se la linea retta, come  linea  della relazione logica, è sempre eguale a se stessa, la
della relazione logica, è sempre eguale a se stessa, la  linea  ondulata ha infinite possibilità di curvatura ed è quindi
di curvatura ed è quindi infinitamente varia, anzi è la  linea  stessa della varietà come bellezza. Webb, che adora artisti
stesso modo che Hogarth, pur avendo intuito il valore della  linea  ondulata in rapporto all’interpretazione e alla narrazione
il rapporto tra il chiaroscuro (più o meno attenuato) e la  linea  funzionale varia fino a giungere alla dispersione del
forma è soprattutto vibrazione lineare. In Michelangelo la  linea  funzionale serve a suggerire l’idea di “forma scolpita”
interessa più una spiegazione muscolare schermistica della  linea  di Simone, e delle sue dolci insinuazioni lineari! E quali
ad esempio alcuni dei partecipanti del gruppo napoletano di  Linea  Sud (Persico, Bugli) ai quali già altra volta ho accennato.
riassuntiva, dove come in tutte le opere di El Greco la  linea  ed il colore sembrano combattersi, determinando così un
che si rigira. Definire quella curva astratta come una  linea  (linea in senso artistico) sarebbe profondamente errato:
della forma cilindrica o sferica sicché il contorno non è  linea  ma curvata nettezza di limite prospettico.
in  linea  con l’iconografia tradizionale, per citare un altro
sull'apparire degli altari formati da un alto basamento a  linea  convessa «come la ribalta di un teatro», Quale speciosità!
gusto, che si manifestavano, ad esempio, nel sostituire la  linea  convessa alla retta, così nella ribalta come nell'altare!
due linee apparentemente parallele sono in realtà un’unica  linea  e perciò una linea che corre parallela a se stessa. Da
parallele sono in realtà un’unica linea e perciò una  linea  che corre parallela a se stessa. Da allora ho fatto alcuni
superfici,” che presentano soltanto una faccia e un’unica  linea  di delimitazione e che nella loro formulazione vanno molto
di discendere senz’altro dal romanticismo tedesco. Ma la  linea  del romanticismo tedesco, storicamente, è stata interrotta
riusciamo a leggere un’espressione malinconica, che è in  linea  con un concetto neoplatonico secondo il quale la malinconia
 linea  Neo-Dada è rintracciabile nella sperimentazione di
tanta filiforme purezza vi spira - una definizione della  linea  che ci pare suprema: «Extrema corporum facere et desinentis
a destra, tenta invano di recuperare il perduto con la  linea  espansa del velo, che non ristabilisce l'equilibrio non
non essendo in funzione di alcuna massa. Il segno, la  linea  interna, originariamente duttile viene asservita alle
sua vasta e placida compositura prospettica, sta sulla  linea  veneziana del Moretto che dalla Pietà di Santa Maria
rivelano un Moretto intento a tutt'altre ricerche: sulla  linea  della Strage degli Innocenti in San Giovanni Evangelista,
l'alto, il traverso e il profondo, rimpolpando di vita una  linea  che non diverga troppo dalla diagonale del cubo.
medi; o non val meglio, non è più forte e più nostro, in  linea  di tradizione, lasciare ogni ceto nel suo robusto e
visibile, e dopo avere, nel secondo capitolo, indagato la  linea  introspettiva dell’arte occidentale, arriviamo ora
di prospetto, l’insieme è chiuso a destra da una rigida  linea  retta verticale, a sinistra da una linea inclinata
da una rigida linea retta verticale, a sinistra da una  linea  inclinata mollemente sinuosa. Di dietro la stessa
destro, e il braccio destro della donna girano in una  linea  continua, che al basso comincia curva e all’alto finisce
dei precetti fondamentali del Sublime concerne la  linea  di contorno, che dev’essere dura e precisa come fosse
del «concetto» o del trascendente. La scrittura della  linea  di Fuseli è dura e incisa, ma la qualità di quella linea è,
linea di Fuseli è dura e incisa, ma la qualità di quella  linea  è, di fatto, tutt’altra: conosce tensioni e languori,
con passione, vanno scoperte, perché «non c’è in natura né  linea  né colore, ma è l’uomo che crea la linea e il colore». Chi,
c’è in natura né linea né colore, ma è l’uomo che crea la  linea  e il colore». Chi, come Ingres, si dava a «copiare
stile impersonalmente architettonico di Piero e lo stile di  linea  sommamente energetica ch'egli riprende da Firenze quale si
di chiaroscuro e risalto plastico e passaggio in seconda  linea  del problema colore. Il quale infatti dalla gamma totale di
per la Chiesa di San Lorenzo, a Firenze, pur muovendosi in  linea  di massima nell’ambito della stessa iconografia, si
nell’opera un concetto anche secondario, talvolta una sola  linea  elegante, un solo colpo audace di colore.
talvolta s’interrompe questa  linea  costante. Il caso forse più clamoroso ed enigmatico è
primo piano si vede una tavolozza, e sulla tavolozza, una  linea  ondulata e, in tutte lettere, la scritta: the line of
Hogarth, nel suo autoritratto programmatico, aveva posto la  linea  ondulata come principio formale della pittura, così il
suo concetto della scultura, pone nella stessa evidenza la  linea  retta. Ma la distinzione, benché sembri concernere soltanto
e interferente come i capolavori di Botticelli. La sua  linea  diventa puramente tecnica, mezzo materiale di fissare
sulla stessa  linea  di approfondimento della sua figurale astrazione nel
visivi, il viluppo Art Nouveau arriva a disporsi lungo una  linea  storica, quella della grande tradizione francese, dove la
 linea  ondulata è divagante e digressiva, intreccia relazioni tra
ironicamente, come modello del racconto letterario, la  linea  retta («il sentiero dove devono camminare i cristiani,
l’emblema della rettitudine morale, dice Cicerone; la  linea  migliore, dicono i piantatori di cavoli; la più breve che
e automaticamente cambiandosi mentre lo si osserva. Ogni  linea  libera costringe l’occhio a seguirla indefinitivamente,
è che il cammino che fino a ora si era evoluto lungo una  linea  retta, si apre in un prisma che affronta i misteri della
a rappresentare un genere di pittura che pone in prima  linea  il valore della materia, l’ho fatto ben sapendo che nessuno
— sono, al tempo stesso, dei “segni” capaci di fissare la  linea  del disegno, la traccia compositiva, con la stessa
della plasticità illusoria di Masaccio e quello di  linea  funzionale di Andrea del Castagno e di Pollaiolo riescirono
striata dell'impasto correggesco o con flaccide veneri di  linea  compositiva: attesero cioè che qualcuno servisse loro il
dal senso della plasticità illusoria di Masaccio e della  linea  organica di Andrea del Castagno che prima, divise, dànno da
essenzialmente su mezzi di plasticità chiaroscurata e di  linea  funzionale, e quella prospettica.
sia troppo facile da ricostruire e che presenti una  linea  serrata e ferma di sviluppo, come mostra di credere il Baum