i futuristi intendono fare - alla « massa in funzione di | linea | ». |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
dalla tradizione greca, dove la forma è configurata dalla | linea | e il colore sembra combinarsi alla linea senza fondersi con |
Leggere un'opera d'arte -
|
configurata dalla linea e il colore sembra combinarsi alla | linea | senza fondersi con essa. È uno stile che possiamo |
Leggere un'opera d'arte -
|
dire, il dramma pittorico è anche più grave. Ché, se la | linea | di Pollaiolo era di già troppo nervosa per non dover |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una | linea | senza tregua sbalzata piena di pause di riccioli, di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
e di lacune come quella di Donatello e di Mantegna - la | linea | che fino ad ora si soleva troppo vagamente denominare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
a chi saprà fermare il movimento di una sola | linea | di Botticelli, o di Boccioni. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
Stile coloristico-bizantino: La forma è resa con la | linea | che racchiude un colore molto presente, sicché la linea |
Leggere un'opera d'arte -
|
la linea che racchiude un colore molto presente, sicché la | linea | finisce per essere subordinata al colore. In questo genere |
Leggere un'opera d'arte -
|
all’invenzione del soggetto e alla composizione. La | linea | ondulata e serpentina, che Hogarth definisce «the line of |
Da Bramante a Canova -
|
«the line of beauty» è, senza possibilità di dubbio, la | linea | del «wit»: all’opposto della linea retta, ch’è il |
Da Bramante a Canova -
|
di dubbio, la linea del «wit»: all’opposto della | linea | retta, ch’è il collegamento più diretto tra due idee, la |
Da Bramante a Canova -
|
retta, ch’è il collegamento più diretto tra due idee, la | linea | ondulata e sinuosa è il collegamento più indiretto, cioè |
Da Bramante a Canova -
|
senso, di divagazione soltanto apparentemente gratuita, la | linea | ondulata e serpentina sarà assunta da Sterne (e forse |
Da Bramante a Canova -
|
continuità di un «filo», di narrazione letteraria. Se la | linea | retta, come linea della relazione logica, è sempre eguale a |
Da Bramante a Canova -
|
«filo», di narrazione letteraria. Se la linea retta, come | linea | della relazione logica, è sempre eguale a se stessa, la |
Da Bramante a Canova -
|
della relazione logica, è sempre eguale a se stessa, la | linea | ondulata ha infinite possibilità di curvatura ed è quindi |
Da Bramante a Canova -
|
di curvatura ed è quindi infinitamente varia, anzi è la | linea | stessa della varietà come bellezza. Webb, che adora artisti |
Da Bramante a Canova -
|
stesso modo che Hogarth, pur avendo intuito il valore della | linea | ondulata in rapporto all’interpretazione e alla narrazione |
Da Bramante a Canova -
|
il rapporto tra il chiaroscuro (più o meno attenuato) e la | linea | funzionale varia fino a giungere alla dispersione del |
Leggere un'opera d'arte -
|
forma è soprattutto vibrazione lineare. In Michelangelo la | linea | funzionale serve a suggerire l’idea di “forma scolpita” |
Leggere un'opera d'arte -
|
interessa più una spiegazione muscolare schermistica della | linea | di Simone, e delle sue dolci insinuazioni lineari! E quali |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
ad esempio alcuni dei partecipanti del gruppo napoletano di | Linea | Sud (Persico, Bugli) ai quali già altra volta ho accennato. |
Il divenire della critica -
|
riassuntiva, dove come in tutte le opere di El Greco la | linea | ed il colore sembrano combattersi, determinando così un |
Leggere un'opera d'arte -
|
che si rigira. Definire quella curva astratta come una | linea | (linea in senso artistico) sarebbe profondamente errato: |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
della forma cilindrica o sferica sicché il contorno non è | linea | ma curvata nettezza di limite prospettico. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
in | linea | con l’iconografia tradizionale, per citare un altro |
Leggere un'opera d'arte -
|
sull'apparire degli altari formati da un alto basamento a | linea | convessa «come la ribalta di un teatro», Quale speciosità! |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
gusto, che si manifestavano, ad esempio, nel sostituire la | linea | convessa alla retta, così nella ribalta come nell'altare! |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
due linee apparentemente parallele sono in realtà un’unica | linea | e perciò una linea che corre parallela a se stessa. Da |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
parallele sono in realtà un’unica linea e perciò una | linea | che corre parallela a se stessa. Da allora ho fatto alcuni |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
superfici,” che presentano soltanto una faccia e un’unica | linea | di delimitazione e che nella loro formulazione vanno molto |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
di discendere senz’altro dal romanticismo tedesco. Ma la | linea | del romanticismo tedesco, storicamente, è stata interrotta |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
riusciamo a leggere un’espressione malinconica, che è in | linea | con un concetto neoplatonico secondo il quale la malinconia |
Leggere un'opera d'arte -
|
| linea | Neo-Dada è rintracciabile nella sperimentazione di |
Pop art -
|
tanta filiforme purezza vi spira - una definizione della | linea | che ci pare suprema: «Extrema corporum facere et desinentis |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
a destra, tenta invano di recuperare il perduto con la | linea | espansa del velo, che non ristabilisce l'equilibrio non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
non essendo in funzione di alcuna massa. Il segno, la | linea | interna, originariamente duttile viene asservita alle |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
sua vasta e placida compositura prospettica, sta sulla | linea | veneziana del Moretto che dalla Pietà di Santa Maria |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
rivelano un Moretto intento a tutt'altre ricerche: sulla | linea | della Strage degli Innocenti in San Giovanni Evangelista, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
l'alto, il traverso e il profondo, rimpolpando di vita una | linea | che non diverga troppo dalla diagonale del cubo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
medi; o non val meglio, non è più forte e più nostro, in | linea | di tradizione, lasciare ogni ceto nel suo robusto e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
visibile, e dopo avere, nel secondo capitolo, indagato la | linea | introspettiva dell’arte occidentale, arriviamo ora |
Le tre vie della pittura -
|
di prospetto, l’insieme è chiuso a destra da una rigida | linea | retta verticale, a sinistra da una linea inclinata |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
da una rigida linea retta verticale, a sinistra da una | linea | inclinata mollemente sinuosa. Di dietro la stessa |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
destro, e il braccio destro della donna girano in una | linea | continua, che al basso comincia curva e all’alto finisce |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
dei precetti fondamentali del Sublime concerne la | linea | di contorno, che dev’essere dura e precisa come fosse |
Da Bramante a Canova -
|
del «concetto» o del trascendente. La scrittura della | linea | di Fuseli è dura e incisa, ma la qualità di quella linea è, |
Da Bramante a Canova -
|
linea di Fuseli è dura e incisa, ma la qualità di quella | linea | è, di fatto, tutt’altra: conosce tensioni e languori, |
Da Bramante a Canova -
|
con passione, vanno scoperte, perché «non c’è in natura né | linea | né colore, ma è l’uomo che crea la linea e il colore». Chi, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
c’è in natura né linea né colore, ma è l’uomo che crea la | linea | e il colore». Chi, come Ingres, si dava a «copiare |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
stile impersonalmente architettonico di Piero e lo stile di | linea | sommamente energetica ch'egli riprende da Firenze quale si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
di chiaroscuro e risalto plastico e passaggio in seconda | linea | del problema colore. Il quale infatti dalla gamma totale di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
per la Chiesa di San Lorenzo, a Firenze, pur muovendosi in | linea | di massima nell’ambito della stessa iconografia, si |
Leggere un'opera d'arte -
|
nell’opera un concetto anche secondario, talvolta una sola | linea | elegante, un solo colpo audace di colore. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
talvolta s’interrompe questa | linea | costante. Il caso forse più clamoroso ed enigmatico è |
L'arte di guardare l'arte -
|
primo piano si vede una tavolozza, e sulla tavolozza, una | linea | ondulata e, in tutte lettere, la scritta: the line of |
Da Bramante a Canova -
|
Hogarth, nel suo autoritratto programmatico, aveva posto la | linea | ondulata come principio formale della pittura, così il |
Da Bramante a Canova -
|
suo concetto della scultura, pone nella stessa evidenza la | linea | retta. Ma la distinzione, benché sembri concernere soltanto |
Da Bramante a Canova -
|
e interferente come i capolavori di Botticelli. La sua | linea | diventa puramente tecnica, mezzo materiale di fissare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
sulla stessa | linea | di approfondimento della sua figurale astrazione nel |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
visivi, il viluppo Art Nouveau arriva a disporsi lungo una | linea | storica, quella della grande tradizione francese, dove la |
Pop art -
|
| linea | ondulata è divagante e digressiva, intreccia relazioni tra |
Da Bramante a Canova -
|
ironicamente, come modello del racconto letterario, la | linea | retta («il sentiero dove devono camminare i cristiani, |
Da Bramante a Canova -
|
l’emblema della rettitudine morale, dice Cicerone; la | linea | migliore, dicono i piantatori di cavoli; la più breve che |
Da Bramante a Canova -
|
e automaticamente cambiandosi mentre lo si osserva. Ogni | linea | libera costringe l’occhio a seguirla indefinitivamente, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
è che il cammino che fino a ora si era evoluto lungo una | linea | retta, si apre in un prisma che affronta i misteri della |
Le tre vie della pittura -
|
a rappresentare un genere di pittura che pone in prima | linea | il valore della materia, l’ho fatto ben sapendo che nessuno |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
— sono, al tempo stesso, dei “segni” capaci di fissare la | linea | del disegno, la traccia compositiva, con la stessa |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
della plasticità illusoria di Masaccio e quello di | linea | funzionale di Andrea del Castagno e di Pollaiolo riescirono |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
striata dell'impasto correggesco o con flaccide veneri di | linea | compositiva: attesero cioè che qualcuno servisse loro il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
dal senso della plasticità illusoria di Masaccio e della | linea | organica di Andrea del Castagno che prima, divise, dànno da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
essenzialmente su mezzi di plasticità chiaroscurata e di | linea | funzionale, e quella prospettica. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
sia troppo facile da ricostruire e che presenti una | linea | serrata e ferma di sviluppo, come mostra di credere il Baum |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|